Oggi finalmente è l'ultimo giorno di scuola e poi si prendono le vacanze di Natale.
Dio mio,ho aspettato così tanto questo momento.
Non provo un grande amore verso la scuola, forse perché non mi ci sono mai trovata molto bene,anche se,devo dire,che qui non è male,
certo,ci sono Lydia e quelle due oche che gli stanno sempre dietro,ma questa scuola non è affatto male.Questa città non è affatto male.
Quando vivevo a Boston non amavo New York, la trovavo una città troppo chiassosa e movimentata,ma ora mi sono ricreduta,perché anche essendo movimentata e un po' chiassosa, secondo me,è un bel posto per vivere.
Boston non l'ho mai amata tantissimo.
Certo,era la città dove sono nata e dove sono cresciuta,ma non l'ho mai amata tantissimo, anzi a volte desideravo addirittura trasferirmi in un'altra nazione o città,ma non l'abbiamo mai potuto fare per il lavoro di mia madre. Mia madre invece amava quella città,e ancora oggi non so come faceva,insomma,ha sofferto molto in quella città,perché dovrebbe amarla?
Ora come ora, odio Boston, la odio perché mi ha lasciato molti ricordi brutti. Più ricordi brutti che belli.Boston,di ricordi belli,mi ricorda solo le amicizie,le poche che ho avuto,e dove sono cresciuta.Di ricordi brutti invece me ne ricorda parecchi,e vanno dall'abbandono di mio padre alla morte di mia madre. Insomma,come potrei amare una città che mi da solo ricordi brutti?
Mia madre la amava perché diceva che le trasmetteva serenità,diceva che anche se aveva sofferto molto in quella città,a lei piaceva lo stesso,perché anche se gli aveva dato momenti brutti,c'erano anche momenti belli.
Posso dire che almeno lei ha amato quella città e non voleva andarsene,mentre io,quando ho saputo che dovevo trasferirmi qui,non ho detto niente in contrario,perché sapevo che dovevo cambiare aria,e già da molto.In sintesi,New York mi piace.È una città che,a me,personalmente trasmette molta energia ed adoro la mattina svegliarmi e camminare tra le vie di questa città.
« Oggi è l'ultimo giorno,eh » ad accogliermi la mattina è mia sorella che appena si accorge del mio viso rilassato e contento subito ne capisce il motivo.
« Si Mel,non sai quanto non vedo l'ora che sia stasera » borbotto mentre mi siedo e inizio a mangiare i miei pancake.
« Stasera? Che devi fare stasera? » chiede sedendosi anche lei a tavola mentre beve il suo caffè.
« Ho un'appuntamento con il letto e le serie tv verso le sette e mezza » ironizzo e lei scoppia a ridere mentre mi guarda.
Appena finisce di ridere sospira. « non sai quanto sono contenta quando sei così serena e felice. Questa sei tu Sam,non sei quella ragazza scorbutica e acida che fai vedere molte volte. » dice e io annuisco lentamente mentre sospiro.
Finisco di mangiare e poi esco di casa.
Le cose con Dylan vanno normalmente,stiamo bene insieme,ho scoperto che Dylan è un buon ragazzo,ed è anche molto affettuoso.
Insomma,io mi trovo bene con lui,è passato quasi un mese da quando ci siamo messi insieme,ed ho passato un bel mese.William?
Con William sempre le stesse cose. Ci evitiamo a vicenda,e lo vedo tranquillo,per nulla turbato dalla nostra situazione. Ci siamo detti ''ti amo'' a vicenda,e sembra che non ce li siamo mai detti. E posso ben riconoscere e dire che siamo due stupidi.
Insomma,il ''ti amo'' non è solo una parolina così,il ''ti amo'' secondo me è una rivelazione che si fa ad una persona,e quando una persona ti dice ''ti amo'' non dovresti ignorare questa parola,perché secondo me,queste due parole,in alcuni casi,sono difficili da dire.
William ha detto che mi ama,e allora perché non viene a parlarmi?
Forse quel ''ti amo'' l'avrà detto così,ma con quale scopo? Perché l'avrebbe dovuto dire senza uno scopo? Non lo so,io non lo so,so solo che ogni volta che esco da quella che è ormai casa mia,guardo sempre la sua finestra.Guardo sempre quella porta con la speranza che lui esca e mi faccia un sorriso,uno di quei sorrisi che fa lui con tanto di fossette.
<< Hey piccola,tutto bene? >> tanto che sono persa tra i miei pensieri che non mi rendo conto del fatto che sono già fuori scuola e che Dylan è accanto a me mentre mi guarda con un sorriso.
Non è il sorriso di William.
Rimprovero mentalmente il mio cervello per quel pensiero ricordando a me stessa che io sono fidanzata con Dylan,e non con William.
Non devo pensare al sorriso di William,io sto con Dylan,non devo pensare a William.
« Sam? Tutto okay? » la voce preoccupata di Dylan mi fa risvegliare da quello stato di trance.
« Si,tutto okay,mi ero solo imbambolata a pensare » mi giustifico evitando di dire a cosa stavo pensando.
« Oh,okay,allora io vado a lezione,ci vediamo dopo piccola » dice per poi darmi un leggero bacio a stampo e iniziare a camminare per poi entrare nel grande edificio.
Inizio a camminare ancora stordita dai miei pensieri,e quando sto per entrare nella scuola Skyler subito corre verso di me raggiungendomi subito.
« Sai,ho il presentimento che tu mi stia evitando,ma perché dovrebbe essere così? Non ti ho fatto niente,vero Sam? Ti ho fatto qualcosa? Se ti ho fatto qualcosa dimmelo così - »
Blocco il suo iniziare a blaterale dicendo: « No,non mi hai fatto niente Sky,e non ti sto evitando,e solo che nell'ultimo periodo sono un po' confusa,e mi sto allontanando man mano dalla realtà andando sempre di più nei miei pensieri. >> faccio un sospiro « scusami,sono tanto una migliore amica di merda? >>
Volevo realmente scusarmi. Skyler era sempre stata fedele e buona amica nei miei confronti,e non la stavo ripagando nei migliori dei modi chiudendole la porta in faccia ogni volta che lei provava a sapere cosa stesse succedendo nella mia vita. Lei mi diceva sempre tutto della sua vita. Dalle cose più stupide alle cose più importanti. Lei si fidava di me,ed io anche,mi fidavo di lei,ma il difetto di tenermi sempre tutto per me non voleva proprio andarsene,ma io l'avrei sconfitto,perché io avevo bisogno di un'amica vera,e Skyler lo era.Quindi le stavo chiedendo scusa per il mio essere scorbutica la maggior parte delle volte.
« Nah,non lo sei molto.Hai i tuoi problemi,e se non sei confusa e pensierosa tu,chi dovrebbe esserlo? » dice e io sorriso ingenuamente pensando che lei si stia riferendo alla morte di mia madre,quando invece non è per quello che sono confusa e scorbutica la maggior parte del tempo,almeno non questo periodo.
« Grazie Sky,ti voglio bene,lo sai? » dico mentre iniziamo a camminare per entrare nell'aula di letteratura.
« Anche se sei una stronza e di conseguenza non me lo dici quasi mai,si,in un certo senso lo so » mormora e io sorrido scuotendo la testa.
Quando entriamo nell'aula e ci mettiamo ai nostri posti,Skyler mi fa vedere il piccolo anellino semplice che porta all'anulare.
La guardo subito stranita.
« Io e Ethan ci siamo fidanzati » comunica e io rimango sorpresa e felice allo stesso tempo.
« è fantastico Sky! Da quanto? » chiedo
« Da una settimana circa » dice e io sorrido congratulandomi ancora con lei.
La lezione di letteratura continua tranquillamente quando all'improvviso la classe di una persona che conosco bene entra.
STAI LEGGENDO
Il Vicino Di Mia Sorella
RomanceSamantha Nelson è una ragazza semplice,i suoi occhi color ghiaccio lo fanno capire solo a guardarli. È una semplice adolescente di 17 anni. Sam vive a Boston con la madre,visto che il padre le ha abbandonate quando Sam e sua sorella, Melody, erano p...