43. Insicurezze che portano a decisioni.

21.4K 685 98
                                    

Mi guardo e mi riguardo da minuti allo specchio. Analizzo per la ventesima volta il mio vestito blu notte e le scarpe nere con un tacco non molto esagerato. Sul viso non ho applicato quasi niente come mio solito,se non il mascara e un rossetto bordeaux.
Non so come mi sento,in realtà stasera non sarei voluta uscire,ma l'ho voluto per fare per William. Per colpa mia lui e Ethan non stanno uscendo molto in questo periodo,e mi sento in colpa. E poi,voglio passare una serata con Skyler,dato che è da molto che non passo una serata con lei.

Mi riguardo per l'ennesima volta per poi sbuffare. Prendo con decisione la mia borsetta piccola di colore nero. William è giù che mi sta aspettando insieme a mio padre. Quei due sembrano padre e figlio. Mio padre è molto amichevole e amorevole con lui. Lo trova un buon ragazzo,e dato che vede come mi rende felice,lo ha subito accettato. Forse,è anche per merito di William se io ho ascoltato la verità su mio padre.

Bussano improvvisamente alla porta,e quando mormoro che chiunque sia può entrare,mio padre entra e mi guarda sorridendo.

« Tutto bene tesoro? William ti sta aspettando » mormora facendo un cenno con la testa verso il piano di sotto.

Sospiro. Perché Melody in questi casi non ce mai?

« Che succede ? » mi chiede avvicinandosi e sedendosi sul letto.

Io faccio un'altro sospiro. « Come sto secondo te papà? Però non dire che sto bene solo perché sei mio padre,
devi essere sincero » chiedo e posso vedere un piccolo sorriso spuntare sulla sua faccia.

« Stai più che bene tesoro. Spero che William ti terrà sotto controllo,dato che sei uno schianto » dice e io sorrido.

Ma cosa mi sta succedendo? Prima non ero così insicura.

« Ora va',poi,se ne avrai voglia e se vorrai dirmelo,mi dirai cos'è che ti tormenta tanto. Potrei aiutarti tesoro. » dice porgendomi la mano che io stringo con un sorriso emozionato da quel gesto. Tutto questo mi sembra ancora incredibile.

Quando vedo William al piano di sotto con una camicia bianca e dei pantaloni neri, mi cade la mascella a terra per quanto sia bello.

« Stai benissimo piccola » dice prendendomi per mano e posandomi un bacio sulla guancia

« Grazie,anche tu »

« Mi raccomando figliolo,tienila d'occhio e sta attento ai ragazzi che la guarderanno,ti do il permesso di dargli un pugno in caso,ma solo un pugno. » dice mio padre avvertendolo. Will sorride e annuisce come se volesse dire di aver capito.

Mio padre posa il suo sguardo su di me. « Sta attenta,mi raccomando » dice posandomi un bacio sulla fronte mentre io,subito dopo,gliene do uno sulla guancia.

« Ci vediamo stasera,anzi,domani mattina se non sarò ancora sveglio. Mi raccomando Walker,l'affido a te » dice scherzando e mettendomi a disagio,mentre loro due sembrano proprio due migliori amici.

Quando io e William entriamo in macchina,quest'ultimo mi prende subito il mento tra le mani e mi da un bacio come se non mi vede da tanto tempo.

« Tutto bene? Se vuoi posso chiamare Ethan e li appendiamo piccola,credo che Ethan non se la prenderà,e nemmeno Skyler. » dice facendomi l'occhiolino.

Ridacchio. « È tutto okay Will. Non voglio appenderli, è da troppo che non passiamo un po di tempo con loro,tutti assieme. Per quanto l'idea di restare da sola con te sia allettante,
non possiamo. »

Lui mi guarda come se volesse studiarmi e capire cos'ho. « Sai che puoi dirmi tutto vero? Io voglio solo la tua felicità »

Sorrido avvicinandomi al suo viso. « Sei tu la mia felicità. » mormoro per poi posare delicatamente le mie labbra sulle sue.

Il Vicino Di Mia SorellaKde žijí příběhy. Začni objevovat