32. Come ho fatto a non capire che giá lo amavo?

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Anche il Natale è passato. Ora manca solo capodanno e la befana e le feste saranno finite. La vecchia routine ritornerà a rompermi le scatole facendomi alzare presto la mattina.
La giornata di Natale alla fine si è trascorsa in tutta tranquillità. Abbiamo pranzato tutti a casa di Margaret. William ha pranzato con noi,e non ho potuto non notare il fatto che mi guardava in ogni diamine di momento della giornata. Mi ha fatta sentire dannatamente a disagio. Ma nel suo sguardo c'era qualcosa di diverso. Come se voleva dirmi qualcosa ma non lo ha fatto. Tuttavia,dopo aver pranzato,ha salutato tutti e s'è ne è andato via.
Mi tartassavo di domande su dove stesse andando,e non volevo chiedere a Margaret per non sembrare ridicola.
Il giorno dopo l'ho visto più sereno,e quando mi ha sorriso dalla finestra ho sentito le mie guance avvampare. Tuttavia,quel sorriso non era come gli altri che mi aveva fatto. Sembrava dannatamente sereno e rilassato.

Oggi è il trentuno di dicembre,e sono sollevata che quest'anno maledettamente complicato finisca. William non lo vedo esattamente dal giorno dopo Natale,e sinceramente ho una maledetta voglia di vederlo o di parlare con lui. Neanche me lo sento che vedo che proprio lui mi ha scritto un messaggio.

William: Ehi Sam,come andiamo? :)

Samantha: Bene,direi

Rispondo incerta perche questi giorni sono stati parecchio annoianti. Sono uscita solo una volta con Skyler,visto che è stata sempre ed esclusivamente con Ethan. E una volta sono uscita a fare una passeggiata a Central Park da sola. Insomma,quest'ultima settimana di quest'anno è stata molto annoiante in parte. Molte volte ho pensato a me e William. Mi sono accorta di essermi innamorata di lui da meno di una settimana. Come ho fatto a non capirlo prima? Lui mi faceva e fa ancora imbestialire e sorridere allo stesso tempo,ma comunque ho sempre provato un'attrazione verso lui.

William: Perché quel ''direi'' ? E successo qualcosa,Sam?

Sorrido vedendo la sua preoccupazione e subito rispondo.

Samantha: no,non è successo niente. E solo che questa settimana mi sono annoiata da morire.

William: Potevi chiamarmi. Ti avrei tenuto compagnia ;)

Scuoto la testa ridendo a quel pensiero.

Samantha: Ti saresti sicuramente annoiato.

William: Con te è impossibile annoiarsi. Non mi annoio mai con te.

Veramente lo ha detto?

William: cosa fai stasera?

Ancora sorridente rispondo;

Samantha: Niente,e non voglio fare niente. Tu? Andrai a ballare?

William: Oh,okay. Si,vado con Ethan e Skyler.

Tiro un sospiro e sorrido quando vedo che non ha scritto Lydia,ma quando poi il messaggio arriva stringo i pugni mente qualcosa nel mio stomaco inizia a sprigionarsi.

William: Ah,e anche Lydia ;)

« Potevi anche evitare di scriverlo,stronzo. Mette anche l'occhiolino poi » inizio a blaterare solo io mentre gesticolo.

« Che stupida. Ho davvero sperato che si lasciassero? Sono solo un'illusa »

William: Gelosa?

Quando mi arriva il messaggio inarco subito le sopracciglia sedendomi poi sul davanzale della finestra.

Samantha: perché dovrei essere gelosa?

« Coglione. Sei un coglione William,e io da brava stupida che sono mi sono innamorata di te. »

William: da come stai parlando e ti stai infuriando,deduco che o sei incazzata per qualcosa,o perché sei semplicemente gelosa. Insomma,dillo Sam. Io non ho problemi a dire che odio quando esci con altri ragazzi.

Mentre sto per digitare la risposta mi rendo conto di quello che ha scritto.

Istintivamente guardo fuori dalla mia finestra trovandolo seduto sul davanzale a guardarmi.

Le mie guance subito avvampano dall'imbarazzo quando mi chiedo se ha sentito quando ho detto che mi sono innamorata di lui,ma mi rilasso vedendo che la finestra è chiusa. Apro la finestra e gli faccio il dito medio.

« Oh,andiamo. Non sono comportamenti femminili,questi! » esclama sorridendomi.

« Al diavolo i comportamenti femminili! E se mi stavo svestendo? Cosa avresti fatto? » chiedo incrociando le braccia al petto.

« Oh,in quel caso sarebbe stato magnifico! » esclama mordendosi il labbro. Benedico me stessa al pensiero che chiudo sempre la finestra quando mi svesto.

« Allora? Sei gelosa,Sam? » chiede mordendosi il labbro e incrociando le braccia al petto,e quando vedo il suo petto nudo,senza maglietta,il mio cervello inizia ad andare in pappa.

« M-ma n-non senti maledettamente freddo!? » urlo ammirandolo ancora.

« No piccola,non sento freddo. E non credo che ti dispiace vedere » dice facendomi l'occhiolino.

« Sei uno stronzo,William » borbotto guardandolo male.

Lui ride per poi allontanarsi e chiudere la finestra. Vedo le sue labbra muoversi. Sta dicendo qualcosa ma non si sente.

Mi allontano anch'io dalla finestra mentre sorrido scuotendo la testa.

Passo tutto il giorno in casa guardando serie tv e ripetendo a Melody che stasera non ho intenzione di uscire.

Non è che non voglio uscire per qualcosa,non voglio uscire perché l'ho deciso io. Perché io non voglio uscire.

« Okay,allora non insisto » dice e io sorrido rilassata dal fatto che non mi martellerà per il resto della giornata.

La guardo mentre si trucca,e vorrei tanto avere una vita perfetta come la sua. Lei è forte,gentile altruista e tante altre qualità. Ha un lavoro che le fa guadagnare ora,visto che lo ha cambiato, e ha anche un ragazzo che farebbe di tutto per lei. Poi ha sua sorella,che io reputo un disastro, ma io le voglio bene. Le voglio bene perché si sta prendendo cura di me e non mi sta facendo mancare niente.

Torno in camera mia mi metto un po' sul letto per addormentarmi.

Mi sveglio verso le sette del pomeriggio,e mi maledico per aver dormito tanto.

« Sam io vado. Io e Edward andiamo ad incontrarci con i nostri amici e poi andiamo a mangiare a casa di uno di questi. Sei sicura che non vuoi che resti? Sai,non mi va a genio l'idea di lasciarti da sola qui l'ultimo dell'ann- »

« Smettila Mel,starò bene. Per qualsiasi cosa ti chiamo. Voi andate e divertitevi » dico e lei sorride mordendosi il labbro,e lo fa sempre quando è indecisa o non sa che fare.

« Smettila,davvero Mel. Andate ci sentiamo a mezzanotte per gli auguri » dico andandole vicino e stampandogli un bacio sulla guancia.

Lei sorride ancora incerta e mi saluta per poi uscire dalla casa.

Guardo il cellulare e rimango delusa quando penso al fatto che William non mi ha chiesto se volevo uscire. Insomma,si,l'ho detto io che non volevo uscire,ma pensavo che avrebbe provato a convincermi.

Passo così la serata di capodanno,a guardare la televisione in salotto finché verso le dieci e mezza il campanello suona.

Incerta sul fatto di aprire o meno,guardo dallo spioncino(?) della porta chi è,equando vedo chi è quasi svengo.

Il Vicino Di Mia SorellaWhere stories live. Discover now