42. Io e lei siamo destinati.

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Siamo quasi a marzo,e sono cambiate tante cose. Mio padre è venuto a vivere con noi. Lui all'inizio non voleva,ma io si,e quindi l'ho quasi costretto. Io e mio padre ci siamo totalmente ritrovati,e non posso essere più felice di così. Tra me e William va tutto bene,anzi benissimo,e ogni volta che lo guardo credo che mi innamoro ogni giorno di più. In quest'ultimi tempi ci sono stati dei diverbi,ma credo sia normale. Lydia a scuola non perde occasione per rinfacciarmi che io le ho ''rubato'' William,e puntualmente fa la figura della scema quando William la sente e le ribadisce che io non ho rubato niente,perché lui non era innamorato di lei. Quando glielo disse, provai un minimo di dispiacere per lei. Insomma,anche un cieco può capire che Lydia è sempre stata innamorata di lui. Dalla prima volta che li vidi in corridoio lo notai. E si vedeva anche che lui non ricambiava per niente.
Anche se Lydia si è sempre comportata male con me,io non voglio trattarla male. William mi ha raccontato che la sua vita non è stata facile. La sua situazione familiare non è delle migliori,e questo mi dispiace.

Tom nel frattempo è andato via,e mi manca,ma mi ha promesso che ritornerà.

Quando vado in bagno,dopo aver chiesto al professore di biologia di uscire,sento da un bagno dei singhiozzi. Inarco il sopracciglio non capendo chi sta piangendo. Aspetto un paio di minuti che la persona esca,e quando esce, rimango sbalordita a ritrovarmi davanti Lydia. Si sta asciugando le lacrime nervosamente,e quando mi vede assume subito un'espressione dura e arrabbiata.

« Cosa vuoi » domanda,ma sembra un'esclamazione più che una domanda.

« Perché stai piangendo? » chiedo. Lei si sciacqua la faccia.

Quando ha finito si gira lentamente verso me. « Perché io sono sola » a quell'esclamazione sento il mio cuore iniziare a battere furiosamente. « Io avevo solo William. Lui c'era sempre,e tu me lo hai portato via Samantha. Io lo amavo. Lui non mi ha mai lasciata sola,era la mia salvezza,e tu me lo hai portato via. Io non ho nessuno. Dovresti sentirti dannatamente in colpa! » esclama ad alta voce.

Io non so cosa dire quando all'improvviso esce dalla porta del bagno. Le sue parole continuano a ronzarmi nella testa.

Io sono sola.

Dovresti sentirti dannatamente in colpa.

Io non ho nessuno.

Me lo hai portato via.

In verità mi sto sentendo davvero in colpa. William era davvero l'unica persona che c'era sempre per Lydia,e io gliel'ho portato via.

Perche mi sto sentendo in colpa per Lydia? Insomma,dovrei? Le mi tratta male ogni volta che mi vede,e io perché mi sto sentendo in colpa allora? Mi faccio tutte queste domande ma non so darmi una maledetta risposta. Sto addirittura pensando che forse Lydia abbia ragione. Forse lei ha tutto il diritto di essere incazzata con me.

Ad interrompere questi pensieri,Skyler entra all'improvviso nel bagno con una faccia preoccupata.

« Tutto bene Sam? Il professore mi ha chiesto di venirti a chiamare visto che ci stavi mettendo un'eternità. Ti vedo scossa,molto scossa,è successo qualcosa? » chiede avvicinandosi a me. Io mi mordo il labbro inferiore annuendo come per fargli capire che ''sto bene''.

« Andiamo » le dico mentre le faccio un sorriso dolce,sincero. La verità è che Skyler è diventata una delle persone più importanti per me,e gli devo molto. Lei mi è stata accanto quando non doveva perché il mio carattere era difficile,e lo è tutt'ora.

Ci incamminiamo verso l'aula con le lamentele di Sky sul professore di biologia,e di quanto lei lo odi. Mentre io rido non pensando a quello che è successo.

« Signorina Nelson,tutto bene? E stata molto tempo nel bagno » mi dice il professore appena varco la porta dell'aula.

« Si,sto bene. Mi dispiace per averci messo tanto » lui,vedendo che non sto mentendo e che non l'ho fatto a posta che ci ho messo tanto,annuisce e continua a spiegare la lezione mentre i miei pensieri viaggiano.

                                 William

Seguo la lezione di storia con la voglia di uscire dall'aula e mandare a quel paese i buoni propositi che mi ero fatto sul fatto di iniziare a studiare di più. Sono anche stupito da me stesso,visto che mi sto impegnando e non sto prendendo molte insufficienze.
Tutto questo è dovuto solo ed esclusivamente alla mia voglia di andare via da questa scuola. Mi sono stancato,e non vedo l'ora di andare al college. Forse,''non vedere l'ora'' è una parola grande,ma di sicuro non voglio essere bocciato un'altra volta. Ci sto pensando da tanto a questa cosa,al fatto che l'anno prossimo io e Sam non saremo più nella stessa scuola,e devo dire che solo l'idea mi fa fare pensieri non piacevoli. Insomma,se quel coglione di Dylan ritorna? Se lei si innamorerà di un'altro? Io non mi sono mai posto questa domanda per me,perché so che non potrà mai accadere.

Lei è stata ed è l'unica ragazza che io abbia amato sempre ed immensamente. Quando sono stato con le altre ragazze,pensavo solo a farci subito qualcosa,con lei invece non mi sfiora sempre il pensiero,non perché non la desideri,anzi,ma perché io ho solo bisogno di tenerla accanto a me e di renderla felice. Solo questo desidero realmente.

So che non mi potrò mai innamorare di nessun'altra ragazza,perché io sono già destinato a lei.

Io e Samantha siamo destinati a stare insieme.

Quando la campanella dell'ultima lezione suona,tiro un lungo sospiro mentre prendo i libri ed esco dall'aula. è da stamattina che ho un dannato bisogno di vederla,e non vedo l'ora. Ultimamente Lydia le sta rompendo le scatole sul discorso che lei mi abbia portato via da lei,e non ce cosa più sbagliata. Io non ho mai amato Lydia,è brutto da dire,ma è così.
Con Samantha ho sempre e solo provato amore,felicità,sincerità e sensazioni uniche e indescrivibili. Io l'ho sempre amata.

Un bip che emana il mio cellulare mi fa sobbalzare risvegliandomi dai miei pensieri.

Samantha: dove sei? Ti sto aspettando davanti alla tua macchina.

Quando lo leggo mi affretto subito ad andare nella macchina. Quando la vedo è appoggiata sull'auto e ha lo sguardo perso nel vuoto.

Cosa è successo?

Quando apro l'auto il suono dell'apertura di quest'ultima la fa sobbalzare e smettere di guardare il vuoto. Appena mi vede fa un sorriso che anche da lontano si può capire che è finto,e mi corre incontro buttandosi letteralmente nelle mie braccia.

« Ehy,tutto okay piccola? » chiedo stringendola a me e posando un bacio tra i suoi capelli.

«Tutto okay adesso. Va sempre tutto bene se ci sei tu Will » dice alzando lo sguardo verso di me.

Sto per parlare quando Ethan spunta insieme a Skyler dietro di noi.

« Ehilà piccioncini,credo che dovremmo uscire insieme stasera,visto che state sempre e solamente voi due insieme. è da molto che non usciamo insieme » dice mettendo un braccio sulle spalle di Skyler e attirandola a se.

Io sono incerto sul da farsi. Non perché non voglia uscire con il mio migliore amico e Skyler,ma perché vedo Samantha turbata da qualcosa.

« Non lo so Etha- » vengo interrotto da Sam

« Assolutamente si. Ho voglia di andare da qualche parte,e credo che non sia opportunità migliore. Allora Will? Andiamo? » chiede quasi pregandomi con lo sguardo.

« Okay,allora ci vediamo stasera » confermo mentre ci avviamo verso l'auto per poi andare a casa.

Il Vicino Di Mia SorellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora