Il Vicino Di Mia Sorella

16. Ti va di provare a stare insieme?

« Vuoi dirmi cosa succede? »

Siamo in un bar a prenderci qualcosa,e Dylan non la smette di chiedermi cosa sia successo.

« Niente Dylan.Te l'ho già detto,mi capita spesso di avere questi momenti,e credo sia anche comprensibile » mormoro guardando il mio gelato per poi prenderne un cucchiaio.

« Okay,ti credo. » dice guardandomi ancora con i suoi occhi blu.

Sento un suo sospiro per poi farmi una proposta. « Allora,cosa vuoi fare? » chiede e io inarco il sopracciglio

« Niente Dylan.Ora andrò a casa,e se puoi darmi un pass- »

« Sam,non ti mando a casa sapendo che stai così.Ora tu vieni con me a fare qualcosa che ti renda la giornata meno noiosa » dice alzandosi e lasciando i soldi sul tavolo.

« Dove vuoi andare Dylan? » chiedo quando siamo fuori il bar.

« Ti porto in un posto.Sta tranquilla » dice e io annuisco lentamente.

Quando entriamo in macchina nelle mie narici entra subito l'odore del suo profumo.

Il "viaggio" lo trascorriamo a parlare del più e del meno e quando arriviamo quasi non faccio i salti di gioia.

Davanti a me c'è il mare,e poi c'è una spiaggia enorme.

Non si sente niente se non il suono delle onde del mare.

« Andiamo » dice facendomi un cenno con la testa e prendendo la mia mano.

Quando ci sediamo sulla sabbia respiro a pieni polmoni l'odore del mare.

« Vengo quasi sempre qui,mi capita di venire quando sono confuso o nervoso.In qualche modo mi rilassa stare qui » mormora chiudendo gli occhi e espirando profondamente.

Ci sono minuti di silenzio finché guardando l'orizzonte io non rompo il ghiaccio.
« A mia mamma piaceva molto il mare » dico e sento subito il suo sguardo su di me.
« La calmava,io e lei andavamo ogni estate in vacanza in una piccola casa sul mare.Ho preso da lei l'amore per il mare »

Sento ancora il suo sguardo su di me quando una lacrima esce dal mio occhio.

Subito sento la sua mano posarsi sulla mia guancia e levarmi la lacrima.

Mi giro verso di lui e vedo che i nostri volti si sfiorano.

« Io credo solamente che tu meriti di essere felice,e questa frase forse starai pensando che è scontata,ma non lo è,perché veramente voglio che tu sia felice.Sei diversa dalle altre,Sam.Ti distingui dalla massa,e questa è una cosa che ti fa onore.Ho avuto tante ragazze,ma non ho mai provato con nessuna quello che sto provando per te » dice e sento il mio cuore fermarsi per poi iniziare a partire velocemente.

Io non so che diamine dire.

« Ecco...Io - » le sue labbra si posano senza preavviso sulle mie labbra.

Ricambio il bacio avvolgendo le braccia intorno a suo collo.Dylan mette la mano dietro la mia schiena e mi fa andare a cavalcioni sulle sue gambe.
Il bacio diventa sempre più passionale fin quando non ci stacchiamo per riprendere fiato.

Poso la fronte contro la sua e posso sentire i battiti del suo cuore correre.

« Vedi Sam? Questo mi fai » dice portando la mia mano sul suo cuore e questa volta li sento davvero.

« Dylan » cerco di prendere la sua attenzione che subito arriva.

« Dimmi Sam »

« Ti interesso sul serio o stai facendo solo finta? Perché se stai facendo finta - »

« Non sto facendo finta Sam,io provo qualcosa per te.E tu? » chiede

« E io cosa? » deglutisco.

« Cosa provi per me? » chiede

Eh,ed ora?

« Io...tu...insomma... » che diamine devo dire?!

La sua risata arriva forte alle mie orecchie e le sue braccia,ancora dietro la mia schiena,mi stringono ancora di più.

« Ti va di provare a stare insieme? »

L'ha detto davvero?

« Sul serio? » chiedo incredula.

Lui sorride. « Si,tu mi piaci,Sam,e anche molto,quindi ti va? »

Sospiro. « Okay,proviamo » rispondo e lui sorride baciandomi un'altra volta.

Quando ci stacchiamo sorridiamo per poi alzarci e dirigerci verso l'auto.

Passiamo il resto della giornata insieme e quando sono fuori casa la sera sospiro pensando al fatto che con Dylan sono stata davvero bene,e che non vorrei tornare a guardare quella diamine di finestra che divide me e quello stronzo che mi ritrovo come vicino,nonché ragazzo che mi ha baciato ieri sera e che forse mi piace un po'.

« Tutto bene piccola? » chiede risvegliandomi dai miei sogni.

« Si,tutto bene.Stavo solo pensando che sono stata bene oggi con te » dico e lui sorride per poi darmi un bacio a stampo.

« Anche io sono stato bene.Ci vediamo domani a scuola piccola » dice sorridendomi e io annuisco sorridente.

Quando scendo dall'auto Dylan parte con la macchina,e quando vedo che davanti alla porta di casa c'è l'ultima persona che vorrei vedere adesso quasi non chiamo di nuovo Dylan.