10. Cosa mi sta facendo?

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William

Entro in macchina e quasi non rompo lo sportello per la tanta forza con il quale l'ho chiuso.
Samantha accanto a me sta ridendo come una pazza,senza controllo,e non posso negare il fatto che ora sono fermo a guardarla mentre conta le innumerevoli stelle che ci sono nel cielo stanotte.
Appena ho visto Dylan avvicinarsi un campanello d'allarme è scattato dentro me.
Tra me e Dylan Mitcher c'è sempre stato un rapporto di freddezza,forse il fatto che sotto l'apparenza da bravo ragazzo c'è uno stronzo che usa solo le ragazze,e questo lo so benissimo.

Rebecca,la sorella di Ethan,era innamorata di Dylan,era perdutamente innamorata di lui.
Io e il fratello raccomandavamo sempre del fatto che lei non doveva andarci appresso,ma lei,avendo la testa dura,non ci diede retta e si innamorò ancora di più di lui.
Quando Dylan capii che Rebecca era realmente presa da lui,se ne approfittò e se la portò a letto lasciandola il giorno dopo.

Insomma,non dico di essere un vero angioletto nell'ambito delle ragazze,ma io non le illudo per fare sesso.
Se anche loro vogliono facciamo sesso,ma sennò non le illuderei mai.

Non farei mai una cosa del genere a nessuna.

Ecco perché c'è tutto questo odio verso i suoi confronti.

Ecco perché ho paura per Samantha.

Non so se sia vergine oppure no,ma non voglio che si innamori di quel coglione per poi essere trattata come è stata trattata Rebecca.

Mi sono affezionato subito a Samantha,e sembra una cosa molto strana,visto che non sono il solito ragazzo socievole.
Molte volte so essere uno stronzo con tutti,ma con lei, molte volte, non riesco.

Mi attrae in un modo pazzesco,in un modo che con nessuna ho mai provato questo.

Lei mi fa sorridere,arrabbiare e incantare nello stesso momento.

Ha un carattere difficile,ma mi piace maledettamente tanto quando si arrabbia o mi guarda con quello sguardo come se volesse uccidermi ma poi scoppia a ridere.

E mi piace anche vederla ridere come una cretina come in questo momento mentre blatera cose senza un senso logico.

« Secondo te,le mucche parlano tra di loro? » domanda all'improvviso e io scoppio in una risata.

« Perché ridi? Sono seria! » dice e poi scoppia a ridere e io la fisso ancora mentre ride.

« Non lo so piccola.So solo che hai bevuto troppo » dico accendendo l'auto e partendo per andare a casa.

In verità non è vero che Melody mi ha detto di portarla a casa.Me lo sono inventato io per paura che le accadesse qualcosa con Mitcher.
Anzi,Melody e Edward sono fuori da qualche parte,quindi starò io con lei finché Melody non tornerà.

« Tutta colpa della tempesta che ho dentro » borbotta un po' di tempo dopo poggiando la testa sul finestrino e guardandomi.

« Cosa c'è che non va Sam? » chiedo mettendo la macchina davanti casa.

La strada fortunatamente era libera,e non ho trovato minimamente traffico.

« Che mi sento così vuota.La mia vita è orribile, uno schifo.Mia madre è morta,mio padre non so chi sia,e mi sento un peso per mia sorella. Insomma,credo che io le sto mettendo troppa responsabilità addosso,e non voglio che abbia dei problemi per colpa mia.Vorrei andarmene per non dare più problemi a nessuno.Forse sarebbe meglio » dice guardandomi con un sorriso triste e gli occhi lucidi.

Allora è questo che pensa...
Grandissime cazzate.

« Sam » dico avvicinandomi a lei e lei mi abbraccia mentre scoppia a piangere.
Posa la testa sul mio petto mentre singhiozza freneticamente.

« Non devi pensare quelle cose.Tua madre anche se è morta,non vuol dire che non c'è più, sarà sempre nel tuo cuore e ti difenderà.
Per Melody non sei un peso,anzi,senza di te ora sarebbe persa.Sei la sua sorellina,ucciderebbe qualsiasi persona che proverebbe a farti del male.Non sei un peso per nessuno,migliori soltanto le cose quando sei la vera te.Quando sei la Samantha che ride e scherza.Quella che prima mi mette il broncio e poi ride.
Non sei un peso per nessuno. » dico accarezzandole i capelli soffici.

« E allora perché mi hai evitato? » dice stringendo la mia camicia bianca in un pugno.

Come glielo spiego che sto iniziando a provare qualcosa per lei e che ho paura di questo sentimento già così forte?
Avevo paura che avrei sofferto,ho avuto brutte esperienze in passato,non voglio che ricapiti, ma lontano da lei non posso stare.
Mi è mancata così tanto che la guardavo finestra.

« Pensavo non volessi avermi tra i piedi » mento e lei tira su con il naso.

« Io voglio sempre averti tra i piedi.Anche se a volte sei uno stronzo,mi fai ridere e mi tiri su il morale.Odio quando pensi di più a quella specie di gallina che a me. » dice e io ridacchio e rimango stupito allo stesso tempo.

« Sei gelosa? » chiedo sorridendo.

« Non tanto,tanto lo so che ami di più stare con me che con la tua specie di fidanzata. » dice e io sospiro lasciandole un bacio tra i capelli.

« Hai ragione » affermo e lei alza il viso facendomi vedere quasi i suoi occhi color ghiaccio sorridermi.

« Dai andiamo » dico portandola fuori dalla macchina imbraccio.

Quando entro in casa di Melody e casa sua noto che si è addormentata.

Sorrido e chiudo la porta d'ingresso.
Inizio a salire le scale e arrivato in camera sua la poso sul letto per poi levarle le scarpe.
Le poso un bacio sulla fronte ma mentre sto per allontanarmi la sua piccola mano stringe il mio polso facendomi capire che non vuole che io me ne vada.
Mi sdraio accanto a lei e lei automaticamente posa la testa sul mio petto.
La stringo a me e la sento sospirare per poi cadere nel mondo dei sogni.

Le poso un bacio nei capelli e mi addormento con lei tra le mie braccia.

Il Vicino Di Mia SorellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora