Il Vicino Di Mia Sorella

11. Devi vivere il momento.

Mi sveglio sentendo la mia testa sopra qualcosa che non era il cuscino.
Quando alzo la testa trovo William che dorme beatamente mentre mi stringe a se.
Sorrido guardandolo ma poi mi rendo conto di quello che sto facendo e inizio ad andare nel panico.

Perché è nel mio letto?

Guardo sotto le coperte e noto con sollievo che non siamo nudi.Per un'istante mi è venuto in mente che io e lui fossimo andati a letto insieme.

Una forte fitta colpisce la mia testa e mi porto subito le mani sulle tempie.
Mi alzo dal letto e prendo la pasticca per il mal di testa insieme all'acqua.

Mi soffermo a guardare William dormire.

I suoi capelli sono spettinati,la bocca e leggermente socchiusa e sento il suo respiro regolare.

« Sam » borbotta assonato.

Davvero mi ero imbambolata a guardarlo?

« William » dico per poi avere un'altra fitta per il mal di testa.

« Che succede,tutto bene? » chiede allarmato avvicinandosi.

« Niente,era solo una fitta per il mal di testa » dico e lui annuisce titubante.

« Che è successo ieri? Non ricordo niente,ti prego fai che non ho fatto niente di imbarazzante » dico e lui ridacchia alzandosi dal letto.

« Non preoccuparti,a parte esserti presa una sbronza non hai fatto nulla di male. » spiega e io annuisco guardandolo mentre si mette le scarpe.

« Perché sei qui? » chiedo dopo minuti di silenzio imbarazzante.

« Ieri ti ho accompagnato e... per sbaglio mi sono addormentato accanto a te » dice titubante e io annuisco nello stesso modo.

Ho il sentore che mi sta nascondendo qualcosa.

« Bene,grazie comunque » dico volendomi dileguare.

« Che succede Sam? » chiede vedendomi distaccata.

« Niente William.Ti ho già ringraziato,ora credo che sia meglio che te ne vada » dico e lo sento sospirare.

« Perché ti comporti così?! » esclama e io mi giro di nuovo verso di lui.

« Così come? » chiedo acida

« Così da stronza! Dimmi cosa cazzo ho sbagliato,cosa ho fatto per farti incazzare così tanto! Ieri non ti comportavi così! » esclama e io mi porto una mano tra i capelli frustrata.

« Perché non puoi venire dopo un fottuto mese che non mi calcoli e far finta di niente William! » esclamo e lui sospira borbottando qualcosa.

« Lasciamo stare Samantha,forse è il caso che io debba andarmene.Forse è veramente quello di cui abbiamo bisogno.Dobbiamo far finta che non ci conosciamo,forse le cose andranno meglio » dice prendendo il suo giubbino.

« In pratica farai quello che hai fatto ultimamente » dico sbuffando e lui mi guarda sospirando.

« Mi chiedo se un giorno capirai veramente le cose come stanno.Mi chiedo se un giorno smetterai di essere questa stronza acida che non è la vera Samantha » dice per poi uscire dalla porta di camera mia.

Sento la porta d'ingresso sbattere e capisco che William s'è ne andato sul serio.

Mi lascio andare uno sbuffo frustrante per poi tirare il cuscino da qualche parte nervosamente.

« Sono un disastro,rovino sempre tutto! » esclamo per poi buttarmi nel letto e seppellire la testa nelle lenzuola.

Senza neanche accorgermene le lacrime iniziano a rigare le mie guance ininterrottamente.

Sta andando via tutto lo stress di queste settimane,e io odio quando mi sfogo attraverso le lacrime.

D'un tratto la porta di camera mia si apre rivelando la figura di mia sorella con una faccia preoccupata e turbata.

Quando mi vede corre accanto a me e mi abbraccia.
Scoppio in singhiozzi mentre lei mi stringe a se.

« Mi manca.
Lei non è fiera di me.Sto respingendo tutte le persone che vogliono stare al mio fianco.Sono una stronza,non merito che lui mi rivolga la parola,sta cercando solo di aiutarmi,e io non lo ripago nei giusti modi.Ha detto che è meglio se continuiamo a non parlarci per un po' di tempo,ma a me non sta bene questa cosa,non so cosa mi sta accadendo Melody,ma io non voglio che William mi ignori.È l'unica persona oltre te che mi fa ridere e a volte scordare che io ho perso tutto. » dico calmandomi mano a mano che le parole escono dalla mia bocca.

Questa è la pura verità.
Il pensiero che lui continui ad ignorarmi mi da fastidio.

« Vedrai che andrà tutto bene.Vedo come vi guardate,e so che inconsapevolmente sta nascendo qualcosa tra di voi,e non dire che non è vero Sam,perché è vero » dice e io annuisco concordando con lei.

Non nego di sentire qualcosa nello stomaco quando lui e Lydia si baciano.
Non nego che odio quando mi ignora e non mi parla facendo finta che io non esisto.
Non nego che vorrei che qualcuno che si prendesse cura di me come lo sta facendo William,e io non posso che ripetermi che sono una stronza per trattarlo sempre così.

« Hai ragione,ma tra me e lui non potrà mai nascere niente.Io non sono una ragazza per lui. Non sono perfetta,e sono una stronza la maggior parte del tempo » dico e Melody sorride spostandomi una ciocca di capelli.

« Sei "stronza" come dici di essere,perché la vita ti ha riservato cose brutte per un periodo,
ma hai diciassette anni Sam,devi vivere.Se non fai ora le tue esperienze,quando le farai? Vedi cosa succede con William,poi se non va bene pazienza,ma vivi,fa ciò che ti senti.
Mamma vuole vederti spensierata e felice,non così triste e avvilita.Vivi,divertiti,fa quello che ti rende felice senza dubitare di te stessa o sentirti in colpa.
Fa quello che senti sia giusto fare,vivi il momento. »

E per un momento capii che dovevo veramente vivere il momento senza farmi trascinare dal pessimismo.
Dovevo iniziare a vivere lasciandomi il passato alle spalle.