Capitolo XI

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Harry guardò i tre smoking appesi all'anta della cabina-armadio bianca e morse il labbro inferiore, indeciso tra quale scegliere: il primo era semplice e grigio; il secondo era nero; e il terzo era blu cobalto. Non aveva nessuna preferenza tra essi e moriva dalla voglia di provarli tutti e tre, dato che non ne aveva mai provato uno. E poi, il fatto che Louis gli avesse detto che doveva scegliere quale indossare lo elettrizzava: Non aveva mai preso iniziative in tutta la sua vita, ci aveva sempre pensato Sam che non aveva mai badato al suo parere. Adesso la situazione era diversa e Harry aveva paura di indossare un abito che non sarebbe piaciuto al suo padrone e che avrebbe sminuito la sua figura da dominatore. Lo smoking nero gli piaceva da impazzire ma anche quello blu cobalto non era male, tuttavia quello grigio era adatto per una figura abnegante come  la sua sua...

Harry sussultò quando sentì bussare alla porta e non fece in tempo a mormorare un tremante "Avanti" che la figura di Tomlinson in smoking nero entrò nella stanza. I capelli corti e lisci erano perfetti e lucidi e gli occhi di un azzurro ghiaccio fissavano maliziosamente Harry che era ancora in pigiama.

< Ancora a questo punto, baby? > chiese Tomlinson, avvicinandosi lentamente a lui. < Sai che tra dieci minuti dovremmo essere in macchina, vero? >

Harry abbassò lo sguardo e annuì lentamente. < Mi scusi.. > mormorò intimorito. < È che.. sono bellissimi tutti e tre e non riesco a sceglierne solo uno. >

< Non ci riesci, uhm...? > Tomlinson appoggiò le mani sulle spalle del sottomesso, accarezzandole con dolcezza, e guardò ad uno ad uno i tre smoking che aveva personalmente scelto per quella serata. Aveva pensato che, magari, ad Harry sarebbe piaciuto scegliere e fare di testa sua, ma aveva corso un po' troppo. Era stato lui a comprare tutti i vestiti per il suo piccolo, approfittando dei giorni di malattia, e aveva scelto ogni minimo indumento accuratamente. < Se vuoi posso scegliere io per te.. > sussurrò l'uomo sul collo del ragazzino, che baciò subito dopo. Naturalmente, Tomlinson aveva fatto fare un bagno al sottomesso ancor prima di mettergli il pigiama addosso e adorava quell'odore di menta su di lui. < Metti quello nero, piccolo. Sono sicuro che ti starà benissimo. >

Harry annuì più volte e si affrettò a prenderlo. È così comprensivo.. pensò, accarezzando il tessuto morbido del completo. Non penso che si sarebbe arrabbiato se avessi preso quello blu.. ma sono felice che abbia scelto al posto mio.

< Cambiati, piccolo. > ordinò il liscio, girandosi di spalle per lasciare un po' di privacy al ragazzo. Avrebbe voluto mettere subito le mani sul suo corpo ma non poteva sembrare troppo affrettato o lo avrebbe traumatizzato < E fai veloce, la limousine arriverà tra pochi minuti. >

Harry arrossì violentemente e strinse l'abito al petto, voltandosi verso il suo padrone. Non aveva la minima idea di cosa fosse una limousine, dato che non ne aveva mai vista una, ma non era quello a turbarlo: lo turbava e lo imbarazzava il fatto di spogliarsi alle spalle del suo nuovo padrone. Non conosce il mio corpo... potrebbe schifarsi < D-dietro di lei? > balbettò con le guance rosse. E se si girasse per curiosità? Per vedere quanto sono brutto...

Tomlinson annuì leggermente e concentrò il suo sguardo sulle sue unghie, cercando qualche imperfezione.

< Ma.. >

< Ascoltami, piccolo. > il liscio si girò verso il sottomesso e lo guardò con l'intento di intimorirlo. Non potevano perdere tempo, o sarebbero arrivati in ritardo. < Sto facendo un'eccezione per te, te ne rendi conto? Non sono così gentile come pensi ma voglio lasciarti scegliere: o ti cambi davanti a me o ti cambi alle mie spalle. >

Harry non esitò nemmeno un secondo a scegliere la risposta. < S-si giri. > mormorò mentre i suoi pugnetti si chiudevano e stringevano la stoffa. Il suo corpo era una delle poche cose che Harry odiava con tutto il cuore: Un po' per colpa di Sam, che gli ripeteva continuamente che aveva un corpo da puttana, e un po' per colpa della sua mente, che lo portava a pensare che era troppo grasso e formoso per essere un ragazzo.

I'll Save You - Larry Stylinson || SOSPESAWhere stories live. Discover now