Capitolo 37 pt.2

172 31 14
                                    

Taehyung e Taemin (a fattezze naturali) si trovavano nell'Inferno «Benvenuto nella mia casa falso dio, qui ho io il potere assoluto e potrò batterti!» l'angelo si scagliò sull'altro iniziando poi una battaglia corpo a corpo.

Dall'esterno i mutanti osservarono la scena stupefatti, i due colossi erano immobili, ma i loro corpi subivano danni «Stanno combattendo telepaticamente» spiegò Jennie «Meglio non avvicinarsi a loro» Yoongi si morse il labbro pentendosi di aver lasciato il corpo di Jungkook lì per salvare una stupida mutante, desiderò andare a recuperarlo, ma Namjoon lo bloccò con un braccio «No Yoongi, è solo un corpo privo di vita ormai.»
Un gemito di dolore da parte di Taehyung attirò l'attenzione di tutti, il ragazzo aveva il volto sanguinante e parlava a gran voce invocando qualcuno «JUNGKOOK!» Yoongi sentì il proprio sangue raggelarsi nell'udire quel nome «JUNGKOOK! LASCIALA ANDARE!» Namjoon guardò il suo amico credendo stesse avendo delle illusioni, ma ci impiegò poco tempo per capire che Taehyung stava realmente invocando il minore.

Taemin, che adesso aveva il corpo più grande, schiacciò il corpo di Taehyung sotto il suo pugno, il ragazzo sanguinante continuò a chiamare Jungkook pregandolo di venire da lui, aveva in mente un piano ben preciso. Lucifero avrebbe potuto sconfiggere quel falso dio in poco tempo, ma al momento Jungkook e la sua rinascita erano le sue priorità.
«JUNGKOOK!» «Finiscila, lui è morto!» Taemin calciò lontano il ragazzo che gemette appena, restando con gli occhi chiusi.

Nel mentre che Taehyung continuava a chiamare il minore, gli spettatori guardarono impauriti la battaglia preparandosi a difendersi. All'ennesimo richiamo di Taehyung, Yoongi udì la propria testa esplodere a causa del canto della fenice più violento che mai, il ragazzo urlando portò le mani sulle orecchie non notando come, sotto gli occhi stupiti degli altri, il corpo di Jungkook iniziò a lievitare in aria ricoperto da un'aura incandescente

Taehyung rise di gusto, Taemin lo guardò stranito ed irritato «È stato divertente combattere contro di te, sai avrei potuto sconfiggerti in un secondo, ma avevo altri piani in mente. Forse gli altri mutanti, tolto me, saranno deboli, ma nello stesso tempo rispetto a te sono più forti. Sai perché? Perché tu sei solo e noi... no.»
Dalle fiamme dell'Inferno in quel momento sbucò fuori Jungkook, bellissimo con gli occhi incandescenti, lo sguardo fiero e potente, Taemin guardò il ragazzo cominciando a sudare fretto.

Jennie urlò «È IL MOMENTO DI ATTACCARE TAEMIN!» Lisa stupefatta guardò la compagna «Siamo dalla parte di questi ragazzi ora?» «No» disse Rosé «Siamo dalla parte dell'umanità. Taemin e gli altri ci hanno ingannate.»
Yoongi con le lacrime agli occhi notò Jungkook camminare, sospeso nel vuoto, verso Taemin «Ehi che sta succedendo?...»
«SCATENA IL TUO POTERE JUNGKOOK!» urlò Taehyung «JUNGKOOK! SCATENA IL TUO POTERE! JUNGKOOK FALLA NASCERE DALLE SUE CENERI. JUNGKOOK!» il nominato aprì gli occhi di colpo, le iridi erano fiammeggianti come non mai,  Taemin aveva iniziato ad attaccare gli altri mutanti mantenendo il contatto telepatico con Taehyung «JUNGKOOK LASCIALA ANDARE!»
Jungkook allargò le braccia di colpo causando una forte esplosione che fece rotolare lontano gli spettatori, il corpo del mutante adesso bruciava in modo incandescente, mentre lentamente il volto iniziò a creparsi. Il ragazzo iniziò ad urlare, lentamente l'urlo divenne una melodia inizialmente solo fischiata e poi poco a poco anche cantata. Yoongi guardò la scena stupefatto, osservando le fiamme che innondavano il corpo di Jungkook prendere la forma di un grosso volatile fiammeggiante: la fenice.
«Allora sei tu...» mormorò Yoongi tremando.
La fenice continuò a cantare risanando le ferite di Jungkook e uccidendo Taemin decomponendolo, anche il corpo di Taehyung insieme a quello del falso dio stava svenendo. Yoongi corse immediatamente da Jungkook e aiutò il ragazzo scagliando fiamme ed esplosioni contro il gigante, pian piano a lui si aggregarono tutti gli altri mutanti.

«Quindi tu sei Lucifero e lui è colui che ti ha fatto cadere nel peccato: la fenice, la creatura più bella creata da Dio.» proferí Taemin prima di disintegrarsi nel nulla seguito da Taehyung.
Con la sparizione dei due corpi la fenice lentamente si ritirò facendo poggiare Jungkook - vivo - sulla strada distrutta. Il ragazzo si guardò attorno confuso, mentre i suoi compagni si precipitarono da lui per abbracciarlo forte «Jungkook sei vivo...» disse Yoongi stringendo il minore più di tutti tra le lacrime;  pochi istanti dopo il telepate si guardò attorno notando l'assenza di Hoseok e Taehyung «Dove sono Taehyung e Hoseok?» Namjoon abbassò il capo dicendo che Hoseok era morto, mente di Taehyung non ne aveva la minima idea.
Jungkook schiuse le labbra sentendosi vuoto «Ho disintegrato io Taehyung...» proferí.

«Chi avresti disintegrato tu?» i cinque ragazzi si voltarono di colpo in direzione della voce restando stupidi dalla visione celestiale. Taehyung era poco più in là rispetto a loro in candide vesti, i suoi capelli erano biondissimi, mentre le sue ali erano nere, ma luminose.
«Taehyung... Tu...» Jungkook si sciolse dall'abbraccio camminando ipnotizzato verso l'angelo, quando fu vicino i due ragazzi si scambiarono un lungo e caloroso abbraccio, la creatura divina accarezzò i capelli scuri del suo peccato mormorandogli poi un grazie. Jungkook guardò negli occhi l'angelo che iniziò ad accarezzargli dolcemente il volto «Per me è giunto il momento di andare, questo mondo adesso non mi appartiene più.» il corvino rimase colpito nell'udire quelle parole «Taehyung... Dove stai andando?» «A casa mia per scontare la mia pena.»
Namjoon chiamò il fratello che guardò subito nella sua direzione «Ci stai abbandonando?» «Forse...» l'angelo sospirando portò lo sguardo sul più piccolo «È stato bello rivederti...mi mancherai così tanto mia amata fenice...» i suoi occhi divennero lucidi, abbassò lo sguardo sospirando, per poi svanire lentamente nel nulla sotto gli occhi di un Jungkook che non voleva lasciarlo andare «TAE ASPETTA!»
Ma ormai era troppo tardi.

L'uccello vola verso Dio, il nome di questo dio è...Taehyung.



Dalla rinascita della fenice passò una settimana. Il laboratorio fu sequestrato ed i dottori messi in prigione. Le zone distrutte della città furono ricostruite con la collaborazione di tutti i mutanti. Ad Hoseok fu fatto un gran funerale che venne addirittura trasmesso globalmente.

Un mese dopo dall'incidente, Namjoon propose a Seokjin di aprire un istituto per mutanti, il maggiore inizialmente rifiutò, ma per amore reciproco nei confronti del signore dei metalli accettò successivamente.

Jimin avendo perso il ragazzo che amava tornò a chiudesi in se stesso desiderando nuovamente la morte.

Yoongi e Jungkook avevano iniziato una relazione stabile e serena.

Taehyung era in uno stato di coma nel lago ghiacciato. Finalmente era tornato nel suo stato originario e si era ricongiunto col pezzo di anima che aveva abbandonato in quel luogo fatto di fiamme e peccato.

Fine arco narrativo
"Mutants: Phoenix"

Prossimo arco narrativo
"Mutants: Begin"

Mutants || BTS ||Where stories live. Discover now