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Contenuti forti, se non volete leggere passate oltre.


Non so con chi parlarne, sono confusa, arrabbiata, vorrei suicidarmi. Non so nemmeno come cavolo sia successo, è che lui, lui mi ha colta alla sprovvista, non sapevo fosse lì. Non sarei mai uscita se non lo avessi saputo. Avevo una brutta sensazione da stamattina. Non so nemmeno se riesco a realizzare ciò che mi è appena successo, fortunatamente sono sola e nessuno sente i miei singhiozzi, dovevo sfogarmi e non posso parlare con nessuno altrimenti mi uccide.
Sono stata violentata.
Adam mi ha violentata.
Ero in quel cavolo di parcheggio, perché come una stupida ho pensato di poter uscire di casa da sola, dovevo aspettarmelo. Ero vergine, ci tenevo tanto alla mia verginità, la consideravo una cosa pura la prima volta, per la quale valesse aspettare la persona giusta, che mi avrebbe amato e che mi avrebbe trattata come una principessa. Al posto suo ho trovato un orco che si è preso la mia verginità con disprezzo, facendomi del male nei sedili della sua auto. Mi ha colta di sprovvista, stavo camminando e mi ha presa da dietro tappandomi la bocca. Ho cercato di picchiarlo ma è più forte di me. Mi ha fatta salire in auto, mi ha spogliata mentre urlavo di lasciarmi stare, che era il fidanzato della mia migliore amica, che ero vergine... Ero.
Mi diceva che sarebbe andata bene, che era solo un passatempo, un gioco al quale ci saremmo divertiti. Peccato che l'unico che si è divertito è stato lui. L'ha chiamato il nostro piccolo segreto, mentre mi umiliava e si prendeva la mia verginità. Sei così stretta mi diceva, mi diceva che lo eccitavo tanto, che ero così bella. Piangevo. Ho pianto tantissimo ed è ciò che continuo a fare.
Mi sento sporca, mi sento una prostituta, mi sento uno schifo. Quel mostro si è approfittato di me e io, mi sento uno schifo. E sorrideva lo stronzo, aveva un sorriso soddisfatto.

Spazio autrice
Scusate se è un capitolo forte ma penso che scrivendo si possono aiutare le persone.
Se avete subito violenze, parlatene. La violenza, non è solo violenza fisica o sessuale. Esiste anche la violenza psicologica che spesso è peggio. Certe cose, non devono succedere, non dobbiamo avere paura di uscire di casa perché il nostro ex fidanzato non accetta il fatto che l'abbiamo lasciato, non dobbiamo avere paura di andare a scuola perché qualcuno si diverte ad umiliarci e prendersi gioco di noi, non dobbiamo avere paura di tornare a casa perché nostro padre è ubriaco e potrebbe picchiarci da un momento all'altro, non dobbiamo avere paura di esprimere le nostre opinioni perché qualcuno è pronto a scavalcarci e umiliarci. Questo significa essere limitati e non avere una vera vita. Questa è la storia di Abigail ma poteva essere la mia storia, la vostra storia. Ognuno di noi ha la sua storia. Non abbiate paura di denunciare, di parlarne. So che è difficile, so che è dura ma dopo aver risolto i problemi avrete la soddisfazione di dire: c'è l'ho fatta, posso ricominciare a vivere e credetemi, non avrete soddisfazione più grande.
Spero di avervi aiutato in qualche modo. Se qualcuno avesse bisogno di parlare con una mezza sconosciuta, potete scrivermi qui, nei messaggi o in direct Sulla pagina Instagram: @/portamiallinferno_page.
Credete in voi stessi. Sempre.

l'inferno nei tuoi occhiWo Geschichten leben. Entdecke jetzt