POV'S ELENA
< ma stai male? > chiedo passando lo sguardo su di lui, essendo incuriosita dalla sua affermazione.
< no, sono serio > risponde risponde semplicemente prendendo il cellulare e alzando le spalle < anzi ora l'avviso>
Io e Niccolò ci guardiamo abbastanza straniti, la situazione è scioccante.< va bene, allora andiamo a casa mia > prende parola Nic.
< no, portaci a casa nostra, tanto ho le chiavi >
< no no, portalo > correggo Adriano < io vengo con te Nicco >
Guardo mio fratello che si posa le mani sul viso.< te prego non mi ci fare pensare >
< a cosa? > domando soffocando una risata.
< a quello che potreste fare da soli... >
Non riusciamo più a trattenerci né io né Nic che inizia a ridere subito dopo di me.
Povero Adriano, se sapesse quello che è accaduto poche ore fa.< sta zitto Adrià, mo vai a casa e domani ti veniamo a prendere >
< Elena rispondimi bene, io mi preoccupo solo per te > è leggermente innervosito, lo si capisce dal tono di voce.
< aò grazie per la fiducia > Niccolò interviene mettendo la mano sulla mia coscia.
Se il suo intento è quello di far ingelosire mio fratello, ci sta sicuramente riuscendo.< Niccolò togli quella mano prima che io te la tagli >
Scoppiamo nuovamente a ridere e passiamo tutto il tragitto così.Lasciato a casa Adriano, cerchiamo di recarci il più velocemente all'appartamento di Nic, perché sta iniziando a piacere e non poco.
Piena estate e tra un po' diluvia...
Arrivati davanti al suo palazzo nessuno dei due ha il coraggio di scendere.
La pioggia batte fortissima al suolo e la strada è illuminata solo dai pochi lampioni in lontananza.< dai sei pronta? >
< pronta per essere zuppa d'acqua > lo guardo sorridendo.
Scendiamo dalla macchina, mi prende per mano e iniziamo a correre come due bambini nella speranza che la pioggia non bagni i nostri corpi, ma inutile dire che il tentativo è stato vano.
Come quando da piccoli non si riesce a fare a meno di vedere le gocce sul finestrino fare a gara e sperare che ad aggiudicarsi il primo posto sia una di quelle che tu stesso stai seguendo con il piccolo indice della mano.Poco prima di entrare nel portico, mi ferma tirandomi a sé.
Poggia il pollice sul mio labbro inferiore e mentre questa volte le gocce d'acqua al posto dei finestrini percorrono i nostri visi e fanno a gara con le sue mani che sfiorano il mio, come le nostre labbra che si scontrano più volte.
Quando ci stacchiamo degli Infiniti baci, ridiamo come dei pazzi e cerchiamo di raggiungere il caldo e accogliente appartamento di Niccolò il prima possibile.< casa dolce casa > dico oltrepassando la porta d'entrata, siamo davvero zuppi d'acqua.
< adesso potrai dire di aver ricevuto un bacio sotto la pioggia, come quello dei film >
< oh sì amore, era quello che più desideravo > parlo con ironia, ma apprezzando il gesto regalandogli un un altro bacio.
< non vorrei rovinare il momento, ma non voglio ammalarmi > capisco subito cosa voglia dire, quindi ci prepariamo per andare a dormire dopo una doccia calda.
POV'S CECILIA
19:56
Che stronzi, entrambi.
Non posso credere che Niccolò mi abbia lasciato per stare con quella, per lei.
È ovvio che io sia meglio, lo si vede lontano un miglio, ma ovviamente lui ha deciso il contrario e se ne pentirà, eccome se se ne pentirà.
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Ritrova I Tuoi Passi... [COMPLETA]
FanfictionElena Cassio è la sorella minore di Adriano Cassio nonché migliore amico di Niccolò Moriconi (Ultimo). Amore, gelosia, nostalgia ed altre mille avventure ed emozioni travolegeranno i protagonisti di questa storia... < e ricorda è dal dolore che s...