CAPITOLO 37

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POV'S CECILIA

< sei innamorata di Niccolò? > lo guardo stranita.
Ma che razza di domanda è...
Poi per quale motivo gli è venuto.in mente di chiedermelo, così dal nulla.

< ma cosa stai dicendo? > ignoro la sua domanda, sperando di cambiare argomento.

< non fare così... >

< così come Andrea? > chiedo esasperata.
Guardando dritto davanti a me, dritto verso il mare visto che si riesce a vedere.

< cerchi di sviare il discorso e non pensare che non me ne sia accorto > mi giro nuovamente verso di lui, anche se non è che ne abbia la minima voglia.
Non mi piace che le persone mi guardino negli occhi, mi fanno sentore in soggezione.

< non voglio parlare di Niccolò
tutto qui > rispondo sbuffando.

< quante cazzate che dici >

< ma che ti importa di tutta questa situazione? >

< guarda che mi hai messo tu in mezzo a tutta questa storia > mi guarda sbalordito e con tono ovvio.
< mi hai convinto tu, altrimenti io sarei tornato a Roma >

< non dire così > dico con un tono basso < è come se ti avessi obbligato >

< è praticamente così >

< mi fai sentire in colpa > rido guardandomi intorno.

< ecco... adesso hai provato una nuova emozione > ride poggiando la mano sulla mia spalla.
< non mi hai ancora risposto, ma riprenderemo il nostro discorso domani, ormai è tardi >
Mi accompagna sino alla mia camera, per tutto il tragitto nessuno dei due apre bocca.

< allora buonanotte >

< notte > dico semplicemente per poi girarmi ed entrare nella mia stanza.
Mi butto sul letto, realmente stremata, non so se dalle domande di Andrea o per il tardo orario.

POV'S NICCOLÒ

< calmati, dai > le dico mentre cammina dal bagno alla camera più volte per struccarsi e prepararsi per mettersi a letto.
< lasciala perdere... >

< ma come faccio Niccolò?> chiede con tono arrabbiato, passando lo sguardo su di me < hai visto come ti fissava? >

< ma non... >

< io me ne sono accorta > continua buttandosi seduta sul letto con i gomiti sulle coscie e le mani sul viso.
Mi avvicino e mi metto dietro di lei, le circondo il corpo e le bacio la spalla.

< e tu lasciala guardare > prendo parola poggiando la mia fronte sulla sua spalla

< non ci riesco > sta piangendo, sento i singhiozzi silenziosi che cerca di non farmi sentire, con scarsi risultati.
< mi da così fastidio... o..odio che, ti guardi come solo io dovrei fare, come solo io posso fare >

< amore mio... io ho davvero occhi solo per te >

< e non ho dubbi su questo... ma > cerca di soffocare i singhiozzi ormai diventati rumorosi.

< ehi, io ti amo > faccio in modo che si giri per poi sdraiarci sul letto abbracciati.
Le accarezzo i capelli, odio il fatto che si debba fare tutti questi problemi.
Mi dispiace che debba soffrire, per una stupidaggine tra l'altro, dovrebbe sapere che Cecilia non è nulla per me, ma forse ha bisogno che io le ricordi questa cosa, perché io la vedo nei suoi occhi la paura, quella di perdermi e voglio solo darle qualche rassicurazione facendole capire che non ha alcun bisogno di temere questa situazione.

Ritrova I Tuoi Passi... [COMPLETA]Where stories live. Discover now