Ritrova I Tuoi Passi... [COMPLETA]

CAPITOLO 41

POV'S NICCOLÒ

Aspetto ansioso la sua risposta.
Voglio capire un po' quello che lui pensa di me e sono pronto ad accettare di tutto, in ogni caso proverò a fargli cambiare idea.

< perché... diciamo che io non e che ti odio > dentro di me mi sento più libero adesso < solo che mi infastidisci >
Sono contento che lui non mi odi, perché queste settimane senza di lui sono state pesanti e anche molto.
Per fortuna accanto a me avevo Elena che riusciva a rallegrarmi.
Però mi manca molto passare il tempo con Adriano è come se ci fossimo persi e adesso non siamo più in grado di ritrovarci.

< anche tu mi infastidisci quando ti comporti in quel modo > dico guardando la strada, visto che sono io che guido < dobbiamo cercare di chiarire >

< non c'è niente da chiarire Niccolò >

< sì che c'è cazzo > continuo esasperato mentre lui alza gli occhi al cielo, lo vedo con la coda dell'occhio, la cosa mi sta facendo innervosire e non poco.
< accetta la cosa di me e tua sorella
bona >

< io non ci riesco > risponde mettendosi le mani sul viso.
Vorrei continuare la conversazione, se tale si possa chiamare, ma la spia della benzina si accende e mi pento amaramente di non averla fatta ieri sera.
Fortunatamente il benzinaio non dista molto e dopo pochi metri trovo una pompa, mi fermo e Adriano scende subito dall'auto.
Entra dentro al negozietto del benzinaio, probabilmente starà comprando qualcosa da mangiarecome sempre  mentre io invece lascio fare benzina al ragazzo che lavora qui.

Da Niccolò:

"Ehi amore, tutto bene lì? "

Scrivo un messaggio ad Elena e nell'attesa che Adriano torni con praticamente tutto il negozio fra le mani, chiamo mia madre.
Ho il bisogno di sentire la sua voce, come se fossi in cerca di rassicurazioni.

"Ehi mamy come va?"

Chiedo subito appena risponde la telefono.

"Ciao Nicco, tutto bene tu? "

Chiede in modo allegro.
Non la sento da un bel po' e mi dispiace, vorrei starle un po' più accanto perché da quando ho lasciato casa, le cose sono cambiate drasticamente e non riesco più ad esserle vicino come prima.

"Sì dai, va tutto bene "

"Sei sicuro che vada tutto bene?"
"Ti sento un po' strano"

"Mamma davvero non ti preoccupare"

Dico nella speranza che si inizi a parlare di un argomento che non sia io, la mia relazione o quant'altro.
È un po' titubante la sento borbottare qualcosa anche se non so cosa di preciso.

"Elena invece come sta?"

"Non molto bene "

Dico sinceramente, non volevo parlare di questo però ripensandoci bene, mamma potrebbe rassicurarmi su certi aspetti
Me lo sono detto da solo poco fa, ho bisogno di sapere come affrontare la situazione e da solo non ci riuscirò mai.

"sta male da un bel po' di giorni l'altra mattina ha vomitato, però non sono riuscito a convincerla ad andare in pronto soccorso "

"Mi dispiace molto tesoro, ma non è che mi state facendo diventare nonna"

"MAMMA!"