CAPITOLO 53

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*Ciao, scrivo qui per darvi un'informazione su un concorso di disegno che organizzo un mio amico.
Sul suo profilo panzerotto_cringe  troverete tutte le informazioni se siete interessanti/e.
Grazie a tutti e detto questo...
BUONA LETTURA! ❣*

POV'S ELENA

< Tanto voi quel bambino non lo avrete mai > mio padre sputa con cattiveria quelle parole.
Sento le lacrime impossesarsi dei miei occhi, ma voglio trattenerle per evitare che mi veda stare male, per evitargli un'altra soddisfazione.
< la cosa migliore sarebbe l'adozione >

< io voglio essere solo felice > chiudo gli occhi abbassando lo sguardo < perché devi rendere tutto così complicato? >

< perché adesso mi odierai, ma fra qualche anno capirai > parla con un tono leggermente più calmo.

< tornano sempre i tuoi insegnamenti di vita inutili > questa volta sono io ad essere stata acida nel mio tono.
< scegli questo, fai quello e io che ti ascoltavo pure, ma adesso ho capito
sai... >

< che vorresti dire? > tutti ascoltano silenziosi.

< che credi che io non sia in grado di prendere delle decisioni nella mia vita semplicemente perché tu non conosci un cazzo della mia vita > metto le mani sul mio petto per indicarmi.
< tu non sai proprio un cazzo
di niente >
Sussuro con ancora più rabbia.

< signori l'orario di visita si è concluso > entra un'infermiera in camera.
Sì, si è concluso come questa conversazione.

POV'S CECILIA

< vuoi qualcosa... da bere? > chiedo imbarazzata facendolo sedere sul divano.

< un po' d'acqua grazie > mi sorride mentre io vado in cucina.
Apro il frigorifero, prendo l'acqua e due bicchieri.
Prima di tornare in salotto,  metto una mano sulla mia fronte.
Perché mai gli ho chiesto di entrare?
Ora mi sento così stupida.
Faccio un respiro profondo e torno da lui.

< ecco a te > gli sorrido impacciatamente.

< grazie > mi siedo accanto a lui e sorseggio il mio bicchiere d'acqua fra il silenzio più totale.
< vivi qui tutta sola? >

< sì, un appartamento abbastanza accogliente > mi guardo intorno senza posare mai i miei occhi su i suoi.
< hai bisogno di altro? >

< no, mi basti tu > passo lo sguardo su di lui imbarazzata, anche se spero che non si noti < basta che tu sia qui e il resto può anche aspettare >

< non dire così, non è vero >

< tendi troppo a sminuirti > sembra un rimprovero < non ti accorgi di come sei realmente >

< ti prego non ricominciare con questa storia > siamo finiti su questo argomento un miliardo di volte.
< se vuoi litigare è un valido motivo questo >

< guarda che sei tu che porti le nostre conversazioni al litigio >

< non dire cazzate dai > alzo gli occhi al cielo.

< ma perché devi fare sempre così?! > assomiglia ad una domanda retorica.
< forse ho sbagliato... non sei quella che credevo >

Ritrova I Tuoi Passi... [COMPLETA]Where stories live. Discover now