Capitolo 45

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*MI SCUSO MOLTISSIMO PER TUTTO QUESTO TEMPO D'ATTESA, AVEVO BISOGNO DI UNA PAUSA.
NON SO QUANTI CONTINUERANNO A LEGGERE LA STORIA E SONO MOLTO DISPIACIUTA PER QUESTO 🥺
AGGIORNERÒ OGNI SABATO E MERCOLEDÌ, IN MODO TALE DA ESSERE PIÙ PUNTUALE.
MI SPIACE ANCORA ❣*

DAL CAPITOLO PRECEDENTE...

< Niccolò io non so come la prenderai >
Prende un respiro fortissimo e la mia ansia aumenta < io voglio che tu sia sincero con me su quel che pensi... >

< sì, ma arriva al punto >

< Nicco io... io sono incinta >

POV'S NICCOLÒ

Le sue parole rimbombano all'interno della mia testa.
Non hanno un ordine preciso, le sento semplicemente.
Il suo viso è rigato dalle lacrime, mi trasmette una tristezza mai visto prima in lei.
Corruga le sopracciglia, mi sento così confuso.
Non so cosa stia accadendo, tutto questo mi sembra troppo surreale.

< stai... stai scherzando? > balbetto cercando di tirar fuori la voce.
Lei non risponde e si gira di lato dandomi le spalle, sembra arrabbiata e oltraggiata da quello che ha detto.
Poggio le mani sulla mia testa, nascondendosi fra le ginocchia, sento gli occhi unumidirsi.
Non so cosa fare.

< capirò lo stesso la tua decisione > la voce di Elena mi risveglia dai miei pensieri.

< che intendi dire?! > chiedo con un tono preoccupato, sedendomi più al centro del letto.

< rispetterai anche la mia decisione nel caso non... >

< cosa volevi dire prima > la blocco ancora prima di se tirerà la sua frase.

< sappiamo entrambi che non è il momento giusto e so che saremo costretti a fare una scelta > alza lo sguardo incastonato i suoi occhi nei miei.
Forse ho capito di che scelta parla e ho una fottuta paura.
< perciò qualsiasi scelta tu prenda, proverò a comprenderla >

Resto in silenzio, mentre lei alza le spalle.
Non riesco nemmeno a dire una sola sillaba.

< ti rovinerò la carriera...>parla ancora, però questa volta il mio sguardo si fa più serio e deciso.
< ti rovinerà... >

< ti stai preoccupando per la mia carriera, invece di pensare a... a... >
Non riesco neanche a dirlo, non sono ancora riuscito ad accettarlo, perché forse non ci credo ancora.

< e cosa dovrei fare Niccolò? Dimmi > alza leggermente il tono di voce, cosa che fa raramente con me.

< pensaci bene... >

Mi alzo dal letto e vado in salotto, mi sdraio sul divano e provo a realizzare il tutto.

POV'S ELENA

Piango, i miei singhiozzi sono talmente forti da riempire il silenzio di tutta la casa.
Lui invece non è accanto a me, ma lo sento disperarsi per il mio dolore.
Piange anche lui come un bambino ed effettivamente non so se lo stia facendo per la notizia che gli ho dato per il fatto che io stia piangendo in questo modo.

Tra il caos sento ancora la suoneria del mio cellulare.
La cosa mi fa arrabbiare ancora di più.
Tiro un urlo di sconforto, ma poi rispondo a quella dannatissimo chiamata.

< che vuoi Adriano? >

< io... che succede? > chiede con preoccupazione < perché piangi, hai litigato con Nic, ti è successo
qualcosa? > continua tutto d'un fiato alla ricerca di risposte che ora come ora non posso dargli.

Ritrova I Tuoi Passi... [COMPLETA]Where stories live. Discover now