I3. Chiamata

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Y/N

«y/n?» Marco mi richiamò quando ormai eravamo sulla metropolitana lontano da tutti.

«Si?» alzai lo sguardo dalle mie scarpe talmente ero pensierosa.

«Stai bene?» mi prese una mano fra le sue guardandomi serio.

«No» risposi distogliendo lo sguardo. Le labbra iniziarono a tremolarmi e gli occhi si fecero lucidi.

«So che non dovrebbe interessarmi, ma mi preoccupo per te... che cos'è successo prima per farti cambiare umore? Non eravamo in ritardo-»

«Lui era lì» singhiozzai facendolo deglutire preoccupato.

«Lui chi?» chiese confuso.

«Taehyung» riuscii a dire e un lamento più forte degli altri lasciò la mia bocca, molti passeggeri si voltarono a guardarci.

«Quel Taehyung? Il tuo ex? Non dirmi che era quello scorbutico che non si è nemmeno degnato di salutarti!» cambiò tono di voce.

«Si...» sospirai sul punto di piangere veramente.

«Non metterti a piangere y/n, lui non si merita le tue lacrime... guardami!» mi fece alzare la testa verso la sua faccia «È stato lui a farti cambiare umore? L'ho visto seguirti in bagno prima e-»

«Sì, ma sono io che ho dei problemi» lo interruppi.

«Che dici?!» mi domandò scioccato.

«Lui mi ha solo salutata e io non ce l'ho fatta, capisci? Non potevo restare a guardarlo...» sospirai e qualche lacrima scese dai miei occhi cadendomi sulla maglia che indossavo.

«D'accordo... sono fiera di te però» mi confessò il mio amico cambiando subito tono della voce.

«E perché?»

«Hai avuto il coraggio di respingerlo» mi sorrise.

«Ma io...» sospirai per poi bloccarmi.

«Tu?» mi invitò a proseguire.

«Niente... siamo arrivati, la prossima fermata è la nostra» dissi alzandomi dal sedile su cui ero poggiata e dirigendomi verso le porte del vagone del treno Marco seguì i miei movimenti.

Non potevo dirgli che forse provavo ancora qualcosa per Taehyung...

Ero convinta di essermelo levato dalla testa dopo quasi un anno ma a quanto pare mi sbagliavo. Quando avevamo progettato la gita a Seul avevo pensato soltanto al fatto che avrei rivisto i miei amici senza nemmeno valutare la possibilità di rivedere anche lui.
Lo ammetto, incontrare ancora una volta quegli occhi mi aveva scombussolata nuovamente... e stavo molto male.

°•°•°•°

«Che ci fate già qui?» ci domandò Sofia appena ci vide raggiungerli.

«Già...» disse Anna mentre ci venivano in contro, avevo davvero una brutta cera vista la loro reazione.

«Siamo passati a salutare solo Jin, Hyunjin non ancora» spiegò Marco al posto mio e il suo timbro era duro.

«E perché?» si accigliò Giacomo.

«Perché a casa di Jin c'era quel deficiente dell'ex di y/n! Ecco perché! E allora lei ha voluto andarsene» disse arrabbiato.

Io abbassai lo sguardo invece, Sofia se ne accorse e mi circondò il corpo in un abbraccio «Va' tutto bene» mi sussurrò in un orecchio e poi si spostò guardandomi dritta negli occhi «Goditi sta benedetta gita! Sono sicura che appena domani rivedrai Hyunjin ti sentirei meglio!» esultò.

𝑴𝑰𝑲𝑹𝑶𝑲𝑶𝑺𝑴𝑶𝑺 | kim taehyung • readerWhere stories live. Discover now