27. Album

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<Chi è quel ragazzo vicino a te?>

Subito capii che Taehyung si stava riferendo a Vernon e non esitai a rispondergli sorridente <Lui è Vernon> dissi esaltata mostrando il ragazzo nello schermo del cellulare. Il biondo mi guardò spaesato ma non protestò mostrando la sua faccia al mio fidanzato.

Taehyung alzò un sopracciglio scettico <Ma è asiatico?> chiese esaminando meglio il volto del biondo al mio fianco.

Vernon sorrise divertito sentendo quell'affermazione e non tardò a rispondere a tono <Non proprio amico, ma il coreano lo parlo> chiarì incrociando le braccia al petto, alla fine lo capivo perfettamente perché a nessuno piaceva essere presi in causa senza saperne nulla.

Non che io non avessi mai parlato di Taehyung in italiano quando non poteva capirmi...

Il corvino ci rimase di stucco non aspettandosi una risposta del genere e improvvisamente calò il silenzio. Capii il disagio di Taehyung nel non sapere cosa rispondere e allora mi rivolsi a Vernon pacifica "Mi lasceresti un'attimo da sola? Dopo continueremo la nostra conversazione" sorrisi gentilmente al ragazzo sedutomi di fianco che, senza farselo ripetere due volte, uscì dalla mia camera chiudendosi la porta alle spalle <Dove eravamo?> alzai un sopracciglio tornando a concentrarmi sul mio fidanzato ancora steso sul suo letto e se soltanto non avesse smesso di ascoltare avrebbe finito per farsi cadere in faccia il cellulare che aveva in mano vista la sia faccia stupita.

<Dove eravamo?! Chi diavolo è quel tipo?> iniziò ad urlare furibondo.

Ah ah ah, qui c'è puzza di gelosia...

<Sei geloso?> lo sfidai con un sorrisetto in faccia.

<Be'... certamente!> mi rimproverò dall'altra parte del mondo.

Iniziai a ridere come una pazza, mi era mancato tantissimo questo lato di Taehyung in fin dei conti.

<Ora ti spiego> mi stesi anche io sul mio letto e portai il telefono alla mia sinistra, Taehyung fece lo stesso e quasi sembravamo stesi nello stesso letto <È figlio di un vecchio amico di mio padre che vive in America. È venuto qui a Milano per uno stage>

<Stage?>

<Ha la stessa età di Jin e frequenta il collage>

<Ah... ma scusami, se viene dall'America perché allora conosce il coreano?> si lamentò ancora imbarazzato per la figuraccia che aveva fatto poco prima.

<L'ha imparato da suo padre> conclusi brevemente e lui annuì.

<Ma dove alloggia?> continuò con le domande e quella poi era esattamente la stessa domanda che avevo posto io ai miei genitori.

<Qui, a casa mia>

<A casa tua?> si agitò.

Okay, è davvero gelosissimo e la cosa mi piace un sacco!

<Non è la prima volta che ospitiamo figli di colleghi di mio padre qui, lui è un uomo con tantissime conoscenze> alzai gli occhi al cielo ma poi tornai a sorridere furba.

<E per quanto tempo rimarrà?>

<Fino alla fine della scuola> dissi e Taehyung sospirò riprendendo poi a guardarmi <Hai finito con le domande?> lo presi in giro.

<No. Da quanto tempo vi conoscete?>

<Oddio Tae! È la prima volta che lo vedo in vita mia, è arrivato mentre io ero in Corea per la gita> sbuffai annoiata.

<D'accordo, non ti arrabbiare però> si preoccupò improvvisamente.

<Mi manchi> esordii io allora facendolo tornare concertato.

Taehyung mi rivolse un'occhiata scioccata ma infine mi sorrise genuino <Anche tu, l'importante che però tu ora stia bene> mi raccomandò premuroso.

Annuii stanca dalla giornata passata in aereo <Ora devo andare> dissi triste di doverlo abbandonare ma avevo davvero tante faccende da sbrigare prima della fine della giornata e dovevo darmi una mossa.

<In realtà anche io dovrei, domani ho scuola e sono ancora sveglio> rise riscaldandomi il cuore con quel suono così melodioso.

<Buona notte Tae>

<Lo stesso anche a te, amore mio>

Mi si sciolse il cuore nel sentirlo parlare così affettuosamente e per ringraziarlo gli mandai un ultimo bacio prima di chiudere la videochiamata.

Non lo vedo da solo un giorno e già mi manca come l'aria...

°•°•°•°

«Questo?!» urlò su di giri mia sorella appena le mostrai il regalo che le avevo portato dalla Corea.

«Ti piace?» le sorrisi soddisfatta della mia scelta, avevo fatto una scelta più che giusta.

«Se mi piace? Lo adoro!» strinse forte contro il suo petto l'album dei SuperM che le avevo appena dato «Questa è proprio la versione che volevo!» mi ringraziò e poi si rivolse a Vernon che, stranamente, sembrava alquanto interessato al pacchetto fra le sue mani "Hai visto oppa?" gli chiese.

"Non dirmi che anche a te piace Mark degli NCT?" spalancai gli occhi scioccata.

"Be'... è il mio bias" confessò lui imbarazzato, non potei fare a meno di ridere.

"Oppa, lo apriamo?" continuò mia sorella.

"Certo!" esultò lui.

"Okay, vado a prendere delle forbici e arrivo" esclamò lei scappando in camera sua.

"Avete legato in così poco tempo?" chiesi al biondo visto il loro strano feeling. Da quando mia sorella era tornata a casa non avevano fatto altro che stare insieme.

"Mi piace fare amicizia" rise. Sembrava davvero un ragazzo dolce e simpatico, forse il miglior ospite che mio padre avesse fatto entrare in casa nostra fino a quel momento "Era un tuo amico quello che ti ha chiamata prima?" iniziò dopo a ridere evidentemente ripensando alla risposta che aveva dato a Taehyung.

Scossi la testa arresa "Veramente è il mio fidanzato" e ormai ero diventata rossa in viso, poter definire ancora Taehyung il mio ragazzo mi faceva sentire strana.

"Non dirmi che è geloso?" rise più forte.

"Un po', ma gli ho subito detto che ci conosciamo da meno di qualche ora" puntualizzai seria e lui mi batté il pugno trovandosi d'accordo con le mie azioni.

"Ben fatto-"

"Oppa! Ho trovato le forbici!" urlò mia sorella euforica tornando a sedersi sul divano insieme a noi.

E mentre la guardavo spacchettare l'album mi arrivò un messaggio: era una foto di Hyunjin e Seokjin mentre posavano con una linguaccia davanti all'obbiettivo. Scoppiai a ridere vedendola e inviai subito una risposta sarcastica delle mie ai due che mai mi dimenticavano, inviandomi sempre messaggi, ovunque fossi e a qualsiasi orario.

Successivamente spensi il cellulare e ripresi a guardare mia sorella e Vernon insieme. Forse ora che c'era anche lui lì con noi ed ero di nuovo costretta a parlare coreano per comunicare avrei sentito meno la nostalgia dei miei amici, forse sarei riuscita a prendere meglio la separazione questa volta.

Lasciai da parte i miei pensieri e sorrisi nel vedere i due con occhi spalancati mentre contemplavano una delle tante fotografie del photoshoot di Mark.

Lasciai da parte i miei pensieri e sorrisi nel vedere i due con occhi spalancati mentre contemplavano una delle tante fotografie del photoshoot di Mark

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QUESTE GIF MI DECONCENTRANO... FRA POCO AGGIORNO ANCORA 💜💜

𝑴𝑰𝑲𝑹𝑶𝑲𝑶𝑺𝑴𝑶𝑺 | kim taehyung • readerWhere stories live. Discover now