I5. Arrabbiata

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"Mi sei mancata"

A quelle parole sentii un leggero formicolio risalire la mia spina dorsale. Perché lui mi faceva questo effetto? Perché solo lui?

Rimanemmo per qualche secondo l'uno incastrato negli occhi dell'altro.

Io però non potevo perdonargli tutto solo perché mi aveva appena fatta sciogliere con tre semplici parole...

"Perché mi dici così?" riuscii a chiedergli e feci di tutto pur di sembrare sicura di me nonostante all'interno stessi scoppiando.

Taehyung si stupì della domanda facendomi saltare i nervi "Non v-"

"Perché mi prendi in giro?" lo interruppi e lui a quel punto abbassò la testa "Sai quanto ho sofferto? Sai quanto ho aspettato una tua chiamata? Un tuo messaggio? Un 'hey non ti ho dimenticata per sempre'?
Io ho sofferto Taehyung e se tu adesso speri di sistemare i nostri problemi in questo modo ti sbagli di grosso... non mi lascio abbindolare, okay?" mi alzai guardandolo dritto negli occhi e mai avevo guardato qualcuno con così tanto rammarico "Vai via e non disturbarmi più. Stronzo" girai i tacchi e me ne tornai in camera.

Avevo sempre pensato che la rabbia tirasse fuori il peggio delle persone e io non volevo rivolgermi veramente così a lui ma ero stata accecata dai sentimenti negativi che mi ribollivano dentro... anche se adesso lo odiavo, non mi piaceva insultare qualcuno. Ma ormai l'avevo fatto e non potevo cambiare le cose. Colpa sua, se non mi avesse trattata così non lo avrei mai offeso.

°•°•°•°

«Sveglia!» Sofia mi strillò in un orecchio.

«Ma vaffanculo! Mi spacchi un timpano così!» imprecai ancora sotto le coperte. Se c'era una cosa che non sopportavo era quando la gente mi gridava in un orecchio, specie se aveva una voce squillante come quella di Sofia.

Molto svogliatamente mi alzai dal letto.

«Vatti a dare una rinfrescata. Sei un mostro amica...» mi comunicò Anna mentre si infilava un paio di jeans per uscire.

Feci come mi avevano detto e mi incamminai verso il bagno per lavarmi la faccia: okay, ero davvero oscena!

E perché? Perché quella notte mi ero addormentata solo alle tre. Contro il mio controllo non avevo fatto altro che pensare a Taehyung. Si dice che più cerchi di non pensare ad una cosa, più questa si fa strada dentro la tua testa... e proprio così era andata!

'Mi sei mancata'

Una frase di merda che si usa nei film. Detta da una persona che mi aveva fatta stare di merda. Lui era una persona di merd- hey! Da quando ero così cattiva? Taehyung mi aveva trattata male, ma non avrei mai dato a nessuno della merda! Tutta questa faccenda stava tirando fuori il peggio di me, dovevo calmarmi e godermi la gita.

«y/n? Stai bene?» mi chiamò Anna, ero rimasta a fissare la mia immagine allo specchio...

«Sì, sono solo un po' frastornata» sorrisi leggermente.

«Allora vestiti, fra dieci minuti c'è la colazione!» mi lanciò una maglietta e così mi affrettai a cambiarmi.

Perché Taehyung doveva sempre essere presente nella mia dannata testa? Perché era andata a finire così male tra noi due?

°•°•°•°

«Allora ragazzi? Non è stupendo?» domandò il professore una volta arrivati a destinazione. Verso le dieci di mattina, con la classe, arrivammo infatti a visitare il Palazzo per eccellenza di Seul: Gyeongbokgung.

 Verso le dieci di mattina, con la classe, arrivammo infatti a visitare il Palazzo per eccellenza di Seul: Gyeongbokgung

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Avevo sempre amato quel posto. Era uno dei posti più significativi di tutta la città, mi ricordai che da piccola andavo a visitarlo almeno una volta all'anno con i miei genitori... era lì che fantasticavo sempre sul principe azzurro, il mio sogno era quello di diventare una principessa da grande, come ogni bambina d'altronde, ma io mi ritenevo speciale: una principessa occidentale in un paese di persone dove la cultura era davvero tanto diversa. Quanti sogni ad occhi aperti...

«Mi scatti una foto?»

Mi ripresi dai ricordi e guardai Anna convinta.

«Sicuro» afferrai il suo telefono e le scattai una serie di fotografie, consigliandole anche determinate angolazioni e posizioni da assumere. Fosse stato per Anna si sarebbe fatta fotografare a vita, le piaceva essere egocentrica a volte, ma nel senso buono.

«Ora basta! y/n non è venuta in gita per fare foto a te!» ci raggiunse Giacomo.

«Scorbutico!» lo guardò male lei.

«Ci facciamo una foto tutti insieme?» intervenne Sofia e il ragazzo alzò gli occhi al cielo.

«Sì vi prego!» esclamò euforico Marco e Giacomo guardò male anche lui.

Presi il mio cellulare e chiesi allora ad uno dei professori di scattarci una fotografia. Tutti e cinque ci abbracciammo e, sormontati dal palazzo alle nostre spalle, sorridemmo all'obiettivo.

«Adesso la posto e vi taggo tutti» annunciò Anna smanettando su Instagram.

«Io invece la invio a Vanessa» rise Marco.

«Non mi dire! Io a mia zia» lo prese in giro Giacomo dato che Marco avvisava la sua ragazza in qualsiasi momento, qualsiasi cosa stesse facendo.

«Almeno io ho la fidanzata» disse fiero lui.

«Tu-» si preparò a rispondere lui, ma venne fermato da Sofia.

«Basta voi due! Venite a farvi una foto con me. Devo postare delle foto in compagnia di maschi per attirare l'attenzione di qualche ragazzo, è scientificamente provato che se una ragazza posta foto con altri ragazzi-»

«Chiudi il becco e facciamo sta maledetta foto allora» Giacomo la prese in braccio all'improvviso e lei spalancò la bocca scioccata, erano esilaranti.

«Oh! Aspetta... è perfetto! Anna scatta!» urlò su di giri lei guardando la nostra amica che ridendo si mise in posizione per riprendere quel momento.

«Anna aspetta! Ci uniamo anche noi!» esclamò Marco e in un secondo vidi i miei piedi alzarsi da terra.

«Marco mettimi giù!» esclamai scioccata dato che non mi aspettavo minimamente mi prendesse in braccio.

«È solo per una foto! Anna scatta!» si avvicinò lui a Sofia e Giacomo sorridendo con me in braccio. Ormai era fatta e quindi sorrisi anche io a mia volta.

«Siete bellissimi!» esultò Anna mostrandoci la fotografia che aveva scattato con tanto di inquadratura panoramica.

«È vero, è bellissima!» la contemplò a bocca aperta Sofia.

«Perché non la postiamo tutti e quattro?» propose Giacomo.

«Okay, nelle storie Instagram?» chiese Sofia per avere conferma da tutti.

«Yes, ma taggate la fotografa» Marco fece un occhiolino ad Anna e questa scoppiò a ridere.

Postammo tutti e quattro la fotografia sui nostri profili, ma stetti ben attenta a bloccare il profilo di Hyunjin dalle visualizzazioni, almeno potevo fargli quella benedetta sorpresa più tardi e speravo arrivasse subito sera nonostante i miei amici si stessero divertendo tanto.

Postammo tutti e quattro la fotografia sui nostri profili, ma stetti ben attenta a bloccare il profilo di Hyunjin dalle visualizzazioni, almeno potevo fargli quella benedetta sorpresa più tardi e speravo arrivasse subito sera nonostante i miei ami...

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CONTINUATE A LEGGERE PERCHÉ HO PUBBLICATO UN PO' DI CAPITOLI IN UNA VOLTA SOLA.

𝑴𝑰𝑲𝑹𝑶𝑲𝑶𝑺𝑴𝑶𝑺 | kim taehyung • readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora