Chapter 2

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-Passa per le 7-

Inviai il messaggio a Sarah e iniziai a prepararmi per la festa.

Optai per il vestito di cotone a fiori sui toni del turchese e del verde.

Spulciando nell'armadio trovai anche una giacca color turchese che non ricordavo neanche di avere e la abbinai alle ballerine della stessa tonalità.

Tempo di farmi un treccia alla francese, sistemarmi un po' il trucco che sentii il clacson dell'auto di Sarah nel vialetto.

Raccattai la pochette verde pastello, l'iPhone, le chiavi e uscii.

Raggiunsi l'auto grigia metallica di Sarah e salii al posto del passeggero.

"Ehi!" Mi salutò con un sorriso a trentadue denti.

I suoi capelli ricci erano vaporosi e le incorniciavano il volto abbronzato, indossava un top giallo canarino e una minigonna jeans e mi parve di aver intravisto i suoi sandali con zeppa gialli.

"Carino il top" le dissi squadrandola mentre mi infilavo la cintura.

"L'ho preso da Gus mayer la settimana scorsa, ci sono i saldi" iniziò a uscire dal vialetto.

Accesi lo stereo e alzai la musica al massimo.

Sarah aveva inserito il disco delle best hits dei nostri cantanti preferiti, i 30 seconds to Mars alzai il volume al massimo all'inizio del singolo This is war, mentre ci avviammo sulla Lakeshore street diretta verso il lago.

Io e Sarah prendemmo a cantare il ritornello a squarciagola come nostro solito fare.

Sarah la conosco da quando sono nata, credo di poterla definire come migliore amica, o quanto più simile ci sia a questo.

È fantastica, con lei non parlo mai dei miei problemi, ci penso già troppo, lo stesso vale per lei.

Ovvio, l'una c'è sempre per l'altra, ma in questi momenti e a quest'età ci piace fuggire dai problemi degli adulti e rintanarci nei problemi degli adolescenti cantando le canzoni dei to Mars.

Qualche brano più tardi arrivammo nel parcheggio.

Scendemmo dalla macchina e ci dirigemmo verso la riserva del lago dove c'erano le varie proprietà estive, compresa quella di Billy.

Iniziammo a sentire la canzone The Game e sbucammo dal piccolo sentiero del boschetto, in uno spiazzo di prato molto spazioso che sia affacciava sul lago con un piccolo molo e due piccole barche a remi armeggiate.

La casa era rialzata, aveva un solo piano, arredato in maniera moderna e accogliente.

Al centro del prato avevano acceso un falò, mettendoci sotto della sabbia per evitare di incendiare l'intero giardino.

Vicino alla casa c'erano la pista da ballo e la console dove chi voleva metteva il proprio brano, di solito più tardi qualcuno si metteva sempre a suonare qualcosa attorno al fuoco.

Io e Sarah ci avvicinammo verso il resto della gente.

"C'è Billy!" Mi afferrò un polso troppo in fretta e quasi inciampai, mi trascinò in mezzo alla pista verso di lui mentre ridendo le urlai "d'accordo, ho capito, Sarah!"

Lei mi ignorò e di colpo mi ritrovai faccia a faccia con Billy finendogli addosso.

I suoi pettorali facevano abbastanza male, indossava un una t-shirt nera che li metteva in evidenza e jeans scuri.

"Ehi bellezza! Dove corri?" Mi afferrò le braccia per darmi l'equilibrio.

"Sarah..." tentennai indicando la mia amica che sogghignava maliziosa mordicchiando il bicchiere di un drink rubato a qualche ragazzo lì vicino.

LilyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora