Chapter 46

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"Quanto ho per decidere?" chiesi al ginecologo.

"Sei quasi a due mesi di gravidanza... hai tre settimane... Non di più, non voglio rischiare" rispose lui.

"Ascolta Lily... è troppo rischioso, è un bambino..." cercò di convincermi mia madre.

"Mamma... per favore, lasciami stare" ribattei.

"Posso fare un test di paternità?" chiesi.

"Il test è molto invasivo, sarebbe meglio farlo dopo la nascita del bambino... Altrimenti dovrei fare un prelievo del DNA fetale e nelle tue condizioni non è molto semplice" spiegò.

"Quali sono i rischi?" chiesi.

"In alcuni casi anche l'aborto... e per farlo dovremmo aspettare comunque diciotto settimane" mi disse picchiettando la penna sulla scrivania.

"Non c'é nessun altro modo per poterlo fare?" chiesi insistente.

"Lily..." provò a parlare mia mamma.

"Mamma..." la zittii.

Il medico mi guardò e cercai di convincerlo con lo sguardo. Doveva esserci un'altro modo per sapere chi fosse il padre.

"C'é un laboratorio di analisi a Nashville, fanno anche questo genere di test sotto prenotazione... Ti faranno un prelievo del sangue. Il test si concentra su frammenti di DNA fetale che vengono trovati nel tuo sangue ed è possibile svolgere il test già dalle otto settimane... Ovviamente le spese mediche sono tutte a vostro carico e il test è decisamente più costoso" spiegò.

"Non importa... farò quello" dissi voltandomi verso mia madre.

"Lily, tu non capisci" cercò mia madre di essere paziente.

"Ti ho detto che voglio fare quel test. Devo sapere, per favore" la implorai.

"Quali sono i rischi?" chiese mia madre.

"E' sicuramente meno invasivo dell'altro, l'unica cosa è che sono test molto avanzati e poco sperimentati, i risultati potrebbero non essere precisi al 100%" disse.

"Quindi?" cercò il dunque mia madre.

"Quindi provare non nuoce, ma io purtroppo non sono in grado di effettuare un test di questa portata, dovete rivolgervi ad un laboratorio specifico... le mando per mail i contatti" disse.

"Grazie" rispose mia madre.

***

Mia mamma mi aveva prenotato un test dopo una settimana.

Passai la prima settimana di vacanza con Billy e gli altri cercando di non pensare a Jace.

L'ultima volta che l'avevo visto fu in infermeria.

D'allora non mi aveva chiamata neanche una volta.

Era partito senza dire nulla.

Non sapevo cosa stesse succedendo a quel processo e morivo dalla voglia rivederlo.

Mi aveva lasciata, ma sapevo che in quel momento, con suo padre, oltreoceano, era entrato nella gabbia dei leoni e aveva bisogno di me e io non potevo fare nulla.

Nessuno sapeva ancora della mia gravidanza e si faticava a notarla, solo io vedevo un leggero rigonfiamento... Per Andrew e Billy avevo solo messo su un paio di chili e Sarah nascondeva il segreto.

Avevo iniziato a covare l'idea di tenerlo.

Mia mamma non voleva, ma io avevo bisogno di una svolta nella mia vita e forse questo era ciò che doveva succedermi. Avevo toccato il fondo e adesso dovevo tirarmi su.

LilyWhere stories live. Discover now