Lily

Chapter 6

Il fine settimana trascorse abbastanza velocemente.

Studiai la maggior parte del tempo ed evitai puntualmente i miei genitori.

Sabato Sean mi portò fuori a cena: era molto dolce, quella sera siamo stati bene e per fortuna sono riuscita ad evitare di dovergli dire che sono ancora vergine grazie alla scusa del ciclo. Il problema arriverà quando il ciclo mi dovrà essere, tecnicamente, finito.

Jace da quando ha scoperto che sono vergine continua a sfottermi dalla finestra della sua camera.

Come ho fatto ad ubriacarmi abbastanza da riuscire a rivelargli il mio più grande segreto, non ne ho idea, ma me ne pento amaramente.

Comunque, in risposta, io non perdo l'occasione di sfotterlo per essere andato a letto con Alison.

Anche la settimana passò tranquillamente, la solita vita monotona di Dayton (Dio! Non vedo l'ora di diplomarmi e andarmene da questa prigione).

Megan mi ha detto che sabato sera è andata fuori a cena con Jace e per poco io e Sean rischiavamo di incontrarli al Jacob Mayer's resturant.

A quanto pare dai pettegolezzi di Billy e Andrew, Jace sembra essere molto interessato a lei e la cosa è reciproca.

Megan ha iniziato a farsi conoscere di più nel gruppo e continua a fare un sacco di domande a tutti su tutto.

Ho ripensato a quello che mi ha chiesto: cosa provo per Sean.

Non ne ho la più pallida idea!

Lui è fantastico, è così dolce ed è anche il mio primo vero ragazzo.

Sono contenta di stare con lui, davvero.

È solo che... non voglio fare l'amore con lui, non adesso almeno.

E se lo facessimo e lui si accorgesse che sono vergine?

Io non sono neanche sicura di amarlo.

Dicono che quando ami qualcuno te ne accorgi subito, ma è una balla, io non lo capisco.

Vorrei che la mia prima volta fosse speciale, e vorrei che lo fosse anche per lui.

Adesso non voglio pensarci...

Ho troppe cose a cui pensare, per esempio alle elezioni di oggi.

Per tutta la settimana non ho fatto altro che stampare e attaccare volantini per la campagna elettorale, litigare con Jace sulla lista delle proposte, litigare con Alison perché è Alison e chiedere al preside cosa possiamo organizzare quest'anno per migliorare questo schifo di scuola.

Per non parlare del fatto che avevo studiato tutta la settimana come un cane per i test d'ammissione all'università, anche se non avevo la più pallida idea di cosa avrei fatto.

Mi stavo infilando le mie superga nere quando squillò il telefono poggiato sul letto.

Era Billy.

"Pronto?" Risposi.

"Caffè?" Mi chiese velocemente.

"Assolutamente" avevo voglia di andare a fare colazione con Billy. Era da tanto che non passavano un po' di tempo insieme "ci vediamo davanti L'Harmony house Caffè tra venti minuti" gli dissi.

"Grande! A dopo!" Rise e attaccò il telefono.

Mi diedi un'ultima occhiata allo specchio.

Avevo indossato il mio maglioncino nero preferito sopra i pantaloni color kaki e le superga nere.