Chapter 56

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Io e Jace eravamo insieme nella vasca da bagno. Mi stava insaponando con la spugna.

Era da troppo tempo che non passavano una serata romantica solamente noi due, eppure c'era qualcosa che non mi faceva godere a pieno dell'atmosfera.

Mi faceva male la testa e Jace stava cercando di tranquillizzarmi. Il punto è che non riuscivo a togliermi dalla testa quello che avevo fatto con Peter e mi sentivo uno schifo per questo.

Ancora più sconvolgente era il fatto che Jace non sapeva niente e io non sapevo come dirglielo.

"Lily? Posso chiederti una cosa?" Domandò.

"Sì" risposi.

C'era troppo silenzio e avrei risposto a qualsiasi domanda pur di interrompere il fiume di pensieri che scorreva nella mia mente.

Era bello sentire la sua voce.

Ero appoggiata sul suo petto e volevo poter restare così per tutta la vita.

Sapevo però che il rimorso mi avrebbe distrutto, dovevo provare a dirglielo e prendermi le mie responsabilità.

"Cos'è successo ieri sera? Stamattina mi hai attaccato il telefono e mi sono preoccupato parecchio" disse.

"Mi dispiace" risposi.

"Allora? Cos'è successo?" Mi chiese.

Avevo l'occasione per dirglielo, per dirgli tutta la verità.

"Se te lo dico... finirai per odiarmi" mi vergognavo.

Era la cosa più brutta che avessi mai fatto.

Ricominciai a piangere dal nulla.

"Ehi... ehi... Lily, adesso ci sono qui io" mi strinse a se.

"Non potrei mai odiarti... sai quanto ti amo" sussurrò.

"Io non sapevo cosa fare, non... te lo giuro... non volevo farlo. Io... non so cosa mi sia preso" ero un fiume in piena tra le sue braccia.

"Shh..." mi accarezzava eppure io continuavo a sentire Peter che mi toccava e la cosa mi disgustava. Era come se fossi stata catapultata nel passato alla notte in cui Richard mi...

"Resterò con te fino a quando non starai meglio" disse "ma ho bisogno di sapere cos'è successo... inizi a preoccuparmi" disse.

"Vorresti tornare dallo psicologo? Se hai bisogno di parlargli ti ci porto domani mattina" era preoccupato.

"No! Jace non è quello che pensi..." bofonchiavo, non sapevo da dove cominciare.

"Lily, parlami" continuava ad accarezzarmi. Anche la sua voce era agitata. Sembrava seriamente preoccupato.

Dovevo dirglielo, in un modo o nell'altro Jace meritava di sapere la verità.

Era sempre stato sincero con me e non si meritava quello che gli avevo fatto.

"Sono... sono stata a letto con Peter" dissi d'un fiato.

Non credevo di averlo detto sul serio. Per un attimo pensai che quella frase era rimasta sospesa nella mia mente.

"Che cosa vuol dire?" Mi chiese facendomi voltare.

"Jace, io non..." cercai di attirarlo a me.

"Non toccarmi..." disse disgustato "credevo ti fosse venuto un altro dei tuoi attacchi di panico, invece è questo? Mi fai schifo..." disse alzandosi e uscendo dalla vasca.

LilyWhere stories live. Discover now