Capitolo 19 - Sotto processo

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~ Lydia ~

Continuai a far scorrere il pennino contro il foglio ingiallito senza mai alzare lo sguardo dal mio disegno. Di tanto in tanto mi allontanavo e raddrizzavo il quadernetto per vedere come stesse uscendo il mio orsetto e sorridevo soddisfatta di non aver fatto nemmeno un errore fino a quel momento.
Disegnare per calmarmi o rilassarmi era un qualcosa che facevo molto spesso. Non sono di certo un'artista, ma concentrarmi su qualcosa che non fossero le mie preoccupazioni, mi aiutava a scaricare la tensione e ad impegnarmi al massimo per far uscire i miei scarabocchi quanto più carini possibile.
Come l'orso di pezza che stava occupando una delle tante pagine del mio quadernetto.

Disegnare con una penna ad inchiostro non era affatto semplice.
Non ne avevo mai usata una in vita mia e a dimostrazione di questo stava il fatto che avessi la punta delle dita leggermente tinte di nero. Sul foglio dove stavo realizzando il mio disegno, erano cadute delle macchie di inchiostro e, per fortuna, non avevo macchiato il vestito e le coperte.

Dopo avermi tenuto compagnia per qualche oretta, Thor era andato via e mi aveva lasciata da sola.

Quegli attimi in cui non c'era stato nessuno a tenermi compagnia, li avevo utilizzati per mettere appunto qualche osservazione che avevo fatto su Loki, per poi passare a dedicarmi alla mia distrazione.

Sapevo che fare il punto della situazione avrebbe fatto emergere quella mia preoccupazione per la quale temevo che Loki iniziasse a rifiutare di vedermi. Sapevo che fosse un qualcosa che non gli era mai andato a genio, dal primo momento. Ma anche il solo pensare che il mio compito fosse diventato quello di cercare di storcergli delle confessioni per il bene di Asgard e dell'intero Universo, a detta di Odino, mi dava una sicurezza.
La certezza che mi trovavo lì per uno scopo e che, una volta raggiunto, sarei potuta tornare a casa.

Ma se non ci fossi riuscita, quale sarebbe stata la decisione del padre degli Dei a riguardo?

Proprio in questo momento il futuro diventava incerto e di incertezze ne ero già piena abbastanza, senza che nessuno si mettesse d'impegno per inculcarmene delle altre. Ma se le cose non fossero andate per il verso giusto, la possibilità di ritornare a casa sarebbe diventata ancora più remota e, per quanto stare ad Asgard mi piacesse, non avevo nessuna intenzione di restare in questo posto più del dovuto.

Mi accorsi di essermi incantata solo quando gli occhi iniziarono a pizzicarmi e a riempirsi di lacrime da soli. Non perché fossi triste, ma perché non sbattere le palpebre per troppo tempo li aveva fatti irritare.
Mi stropicciai gli occhi e misi a fuoco le immagini attorno a me mentre iniziai ad avvertire un rumore piuttosto insolito.

Aggrottai le sopracciglia mentre il rumore di una lama mi sopraggiunse all'orecchio.
Sembrava che qualcuno stesse affilando dei coltelli e, dopo poco, quel suono leggermente fastidioso venne accompagnato da dei versi di approvazione.

"AH!" E quell'affermazione venne seguita da una risata piuttosto intensa.

~ Zero ~

La curiosità di sapere cosa stesse succedendo era troppa. Lydia mise da parte il calamaio con il quadernetto e si avvicinò alla finestra spalancata della stanza, sedendosi sul suo stipite.
Si affacciò sollevando i piedi da terra e riuscì ad intravedere la figura di un ragazzo biondo e dai capelli leggermente lunghi. Aveva un lieve accenno di barba e un'armatura molto simile a quella di Thor.
I piedi le ciondolarono. Ad adornarli c'erano ancora i sandali che le aveva dato il Dio dell'inganno.
Lydia si sporse leggermente, aggrappandosi con le mani ai bordi, temendo di precipitare verso il basso in una mossa azzardata e si affacciò di nuovo per osservare meglio la figura di quell'uomo. Il mantello che portava sulle spalle si muoveva ad ogni sua mossa; avendolo di lato, riuscì a vedere come stesse fendendo l'aria con una spada e come, la lama di questa, si stesse andando a scontrare con la lama di un'altra arma, creando quel rumore che le aveva fatto distogliere l'attenzione dai suoi pensieri.

Beauty and the Beast || Loki Laufeyson Where stories live. Discover now