Capitolo 49 - La mia Lydia

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" 'Cause all I need is the love you breathe
Put your lips on me and I can live
Underwater"

~ Underwater, Mika

~ Zero ~

Lydia guardò il cielo stellato, il capo di Loki era poggiato sul suo grembo e ancora si domandava quale Dio avrebbe dovuto ringraziare per averlo fatto restare. Era notte fonda. Non si sentiva cadere uno spillo e tutta quella tranquillità iniziò a diventare inquietante. Ai suoi occhi Loki non si stava lasciando sfiorare dall'oscurità, ma non poteva dire la stessa cosa di sé e una sensazione opprimente iniziò a mangiarla viva.
Guardò la porta e si sentì osservata.

È solo paranoia

Pensò distrattamente mentre abbassò lo sguardo su di lui, sul suo principe e gli spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Una minima distrazione per un'angoscia opprimente, ma non fu molto d'aiuto.
Evitò di mordersi l'unghia per non spezzarsela e fissò la porta: solo paranoia. Non ne era troppo convinta. Si sentiva addosso gli occhi di qualcuno e quel qualcuno la stava spiando fuori dalla porta. Lydia se ne accorse quando notò che lo spiraglio di luce chiara che poteva intravvedersi dalla fessura creata dalla distanza delle due ante ante della porta ad un tratto si interrompeva.

Il cuore le si bloccò in petto e divenne incapace di parlare.

In men che non si dica tanti, troppi pensieri le piombarono in testa e fecero male...

Fandral.

No. No. No.

Sospirò pesantemente e si tappò subito la bocca abbassando lo sguardo su Loki che ancora dormiva. Non voleva svegliarlo, non voleva ancora privarlo della tranquillità che lo aveva accolto e non voleva nemmeno avere paura.

Ma quell'ombra era lì. C'era. Non se la stava immaginando. Ed ebbe conferma di ciò che credeva quando le ampie ante della porta si aprirono e quel qualcuno fece capolino nella sua stanza.

Thor entrò con passo deciso e la fronte corrugata ma era la visione più bella che Lydia potesse avere perché subito dopo aver capito chi fosse, tornò a respirare regolarmente.

Il Dio strinse le mani in due pugni e si guardò attorno.

"Lo farò fuori a mani nude. Lo giuro su mio padre!"

Lydia si prese qualche secondo non sapendo esattamente come reagire, ma parlare non fu necessario. Thor sembrava essere in un mondo a parte.

"Per una dannata volta, una, che decido di testa mia di farlo uscire osa agire in questo modo. Maledizione."

L'angoscia che Lydia si sentiva in corpo non era ancora scemata del tutto e si trovò a pensare a cosa avrebbe fatto se quel qualcuno fosse stato Fandral e fissò incantata il muro in cerca di una risposta. Loki, sotto di lei, nel pieno del suo sonno, aggrottò le sopracciglia.
Lydia se ne accorse quando spostò lo sguardo su di lui per accarezzarlo e sorrise nel vedere la sua espressione così contorta, come se anche lui fosse stato infastidito dalle sue paranoie.

"Quello..."

La lieve rabbia di Thor si placò nel momento in cui notò Loki poggiato sulle gambe di Lydia.

Beauty and the Beast || Loki Laufeyson Where stories live. Discover now