XXIV

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Han si passò una mano tra i capelli percorrendo il corridoio per arrivare alla sala dove gli studenti si stavano radunando. l'ultimo controllo e poi sarebbero partiti. Di Min-ho non vi era ancora traccia e per tutta la settimana precedente non si era presentato a scuola. Mentre Hyunjin si faceva vedere di rado, con qualche nuova lacerazione in faccia e nessuno sembrava preoccuparsene. Tranne Felix, mentre lui immaginava il peggio per Min-ho.

Un insegnate fece l'appello segnando il nome dei presenti per poi condurre la classe vero l'autobus, dove le valige erano già state caricate. Non sapeva cosa aspettarsi da quella gita, ma aveva una pessima sensazione. Mente cercava la presidente tra le teste qualcuno lo intercettò.

Yong-ki gli si avvicinò colpendo con un pugnetto la spalla risvegliando la mente di Han dai mille pensieri. "Hei Jis tutto bene? Sei assente con la testa da prima" lo guardò stranito e Han sorrise forzatamente "Tutto bene tranquillo" lo liquidò velocemente.
Si erano conosciuti in quella settimana prima di partire.

Era in classe con lui e sedeva qualche banco più avanti. Un po' più alto di lui, corporatura esile ma con un'intelligenza incredibile. I capelli sempre ordinati e leggermente ondulati, di un color nocciola come gli occhi. Posata sul naso la montatura dell'occhiale oro tondo gli dava un'aria intellettuale. Non spiccava molto in classe, anche se sicuramente aveva più amici di Jisung, probabilmente perché quasi sempre se ne stava seduto al banco. Comunque a circondarlo erano le ragazze.

Yong sospirò sorridendo come un ebete ed Han intuì a chi stesse pensando e roteò gli occhi. "Quando?" Domandò facendo sbattere le palpebre più volte a Yong che parve confuso. "Quando gli dirai che ti piace?" Esplicitò la domanda risolvendo i dubbi del ragazzo che sistemò gli occhiali sul naso sorridendo.

"Gli ho proposto di camminare un po' sta sera, ho scoperto che vicino a dove siamo c'è un piccolo laghetto... Così ci allontaneremo abbastanza da rimanere soli e gli dirò tutto" si portò una mano alla nuca imbarazzato ed Han annuì sorridendo alla reazione del compagno.

Kae-in era la sua cotta suprema, ne avevano parlato durante una piccola riunione del gruppo di cui anche lei faceva parte. Una ragazza bassa, dal carattere difficile da controllare, ma che riusciva a farti parlare di qualsiasi cosa tanto che i due si erano messi a discutere sul taglio a caschetto che si era fatta da poco.

Aveva fatto amicizia con tutti in fretta e ora si ritrova a parlare con loro spesso, sia in classe che in corridoio. Anche Felix era rimasto leggermente stupito che Han avesse fatto amicizia con qualcuno, eppure con loro era stato più semplice del previsto.

"Romantico, sono quasi certo che ti dirà di si, poi dovrai raccontarmi tutto" Yong annuì alla parole di Han alzando lo sguardo dall'asfalto. "Ho saputo che hai attirato l'attenzione di Dan-ho" quell'affermazione da parte di Yong lasciò Han spiazzato mentre guardava la figura di lei ridere con le altre ragazze un po' più avanti. Deglutì abbassando lo sguardo.

Erano vicini di banco da un pezzo e di tanto in tanto scambiavano qualche parola che però si limitava all'ambito scolastico, come appunti ed esercizi. Era una ragazza carina con quei capelli castani lunghi e delle ciglia folte che Han non aveva mai visto truccate, per non parlare della timidezza che nascondeva con sorrisi impacciati.

"Ecco io non so... Non ci faccio tanto caso a queste cose" ammise mentre la figura di Min-ho si materializzava nella sua mente. La realtà era che oltre a trovarla carina esteticamente non riusciva a provare altro.

"Facci un pensierino è davvero un'ottima ragazza" Yong studiò con attenzione Han, sperando di intuire qualcosa "Non voglio illuderla quindi per ora punto ad un'amicizia" ammise in fine Han alzando lo sguardo verso di lei e sorrise leggermente.
Yong rimase in silenzio per qualche secondo "Jis se hai bisogno di un consiglio posso darteli gratis lo sai?" Han sorrise all'amico che ricambiò con un occhiolino fiero della sua frase "Ne terrò conto" lo colpì con un pugnetto facendolo indietreggiare di poco mentre rideva.

DARK SIDE // MinsungWhere stories live. Discover now