XLV

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Sbadigliò mentre i granelli della sabbia gli accarezzavano il piede, la mano di Min-ho intrecciata con la sua. Il suono delle onde accompagnava la loro camminata dopo una notte passata insonne e le poche ore recuperate dopo l'alba. Amarsi quello era diventato essenziale.

"Con quel bacio hai deciso di firmare un patto demoniaco" erano state queste le parole di Min-ho cercando di spiegare a Jinsung quello che era successo all'alba, prima di parlargli delle conseguenze e gli effetti che ne derivano.

Jisung aveva capito il loro destino e la vita a cui andavano in contro. Una vita che lui aveva scelto spontaneamente. "In questo modo io non posso andare con nessun'altro, non posso amare nessun altro o provare attrazione per nessun altro. Insomma è come sviluppare un'ossessione per la persona con cui crei il legame" sorrise alzando lo sguardo osservando quello rilassato del maggiore ricordando le sue parole. Ora si appartenevano uno a l'altro.

La stessa cosa valeva anche per Jisung il suo amore era destinato solo a Minho, ma sinceramente era così anche prima... Nessuno gli è mai entrato in testa come era riuscito a fare Min, con o senza legame non sarebbe cambiato nulla. Passare dal non riuscire ad amare nessuno a sentire quei sentimenti così forti per qualcuno spiazzava.

Quando arrivò la parte negativa il suo cuore aveva smesso di battere, si fermarono sedendosi tra la sabbia. Min-ho prese posto dietro di lui avvolgendolo con le gambe come a proteggerlo dal mondo esterno. Appoggio il capo alla suo petto riposando leggermente rivivendo la loro chiacchierata tra le coperte.

Questo legame dura anche dopo la morte lo aveva avvisato il demone anche per lui ancora vivo, ma non sta a significare che diventerà un demone. Il vero problema del patto è la distanza tra loro che provoca ad entrambi un senso di vuoto doloroso, per nulla facile da conviverci.

Han ci stava pensando troppo e con le dita tra la sabbia parlò a Min-ho "Se finirò in paradiso cosa ci accadrà?" Sentì il fiato del maggiore accarezzare la pelle del collo provocandogli alcuni brividi.

"Ci stai ancora pensando!?" lo sentì ridacchiare "I tuoi ricordi terreni di noi verranno offuscati, aggiungendo il fatto che sono un demone il tuo obbiettivo sarà quello di sconfiggermi non di amarmi" Jisung lo trovava ingiusto, perché avrebbe dovuto combattere l'amore della sua vita. "È così ingiusto" sussurrò.

"Dio non contempla l'unione di due angeli diversi e per quanto sia ingiusta come regola mantiene l'equilibrio precario tra paradiso e inferno" Min-ho osservava Jisung sorridendo come se sapesse che in realtà nulla poteva realmente dividerli.

"Ma, se io demone sono riuscito ad amare un umano sono certo che un angelo può amare un demone ci volesse l'eternità. Ed è per questo che ho la sicurezza che torneremo ad amarci" Han affondò I piedi nella sabbia osservando le onde del mare così calme.

"Sarà il Legame Proibito ad unirci sempre e comunque giusto?" Domandò Jisung.

"Esatto, ti sei condannato" rise Min-ho stampando un bacio sul collo del minore. "Più che una condanna mi sembra una fortuna" si unì alla risata voltandosi per abbracciarlo.

Min-ho sapeva di aver messo Jisung in una situazione di sicurezza tramite il legame , con esso nessun demone avrebbe potuto toccarlo era un codice secolare che veniva rispettato con vigore, ma anche aumentava la pericolosità delle mosse di Luzbel. Appena verrà a conoscenza del legame le acque calme diventeranno velocemente burrasca.



Seungmin sorrise seduto al bancone del bar mentre Yeonjun si bloccò quando la porta d'entrata del bar si aprì. Camminarono al suo interno nel silenzio tombale tre uomini e una donna.

Seungmin aveva percepito la loro energia da alcuni metri, sapeva che sarebbero arrivati e questo significava solo una cosa, che Lee Min-ho aveva stretto il legame sigillando il suo dovere e la sua fedeltà ad un essere terreno e non a chi la desiderava da tempo.

DARK SIDE // MinsungKde žijí příběhy. Začni objevovat