XVII

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Han sbadigliava distrattamente ascoltando la voce persistente di Changbin, quel pomeriggio avrebbero allentato la piccola squadra di ballo della sua scuola ed Han sprizzava di gioia per modo di dire. Ad aggravare nel sua stanchezza quella mattina si era sottoposto ad una pesante interrogazione di inglese, su un poeta letto in classe di cui ricordava ben poco, ma grazie al suo modesto inglese se l'era cavata con la sufficienza.

"Capisci quanto sia fastidioso quel professore, come puoi assegnare per le vacanze invernali così tanti esercizi, manca ancora molto ma io sento già la strizza, mi boccia quest'anno ne sono convinto" sospirò il più basso facendo ridere Han. Bin e i problemi con la matematica erano all'ordine del giorno, soprattutto con gli ultimi argomenti che non riusciva proprio a capire, e per la fortuna del castano lui gli faceva pure ripetizioni.

"Forse Binnie dovresti staccare dalle attività del club per un po' e concentrarti sui calcoli" propose beccandosi una piccola sberla sulla nuca "Ma ti senti... Ti ricordo che tra i due tu studi per entrambi e non sembrerebbe, mi ricordo quando andavi in prima, tra i due ero io con la media più alta" affermò soddisfatto, ed era proprio così che andava, eppure con l'aiuto di Chan era riuscito ad amare almeno un lato della scuola ovvero lo studio.

"Tralasciamo il passato e pensiamo al presente" Han colpì sulla spalla spaziosa, con un pugnetto innocente, Bin che gli rivolse la sua più totale attenzione "Quante canzoni deve imparare il tuo piccolo corpo di ballo?" domandò per prepararsi mentalmente a ciò che avrebbe dovuto fare e il bassetto sorrise "Solo una, basteranno due pomeriggi di questa settimana" spiegò velocemente ed Han annuì.

La scuola di Changbin era enorme sia da fuori che dentro e nella stanza, dove avrebbero fatto le prove per il ballo, su una parete c'era un immenso specchio da cui avrebbero visto il loro riflesso. Han era rimasto a bocca aperta e si fissava attorno, mentre l'insegnate di Bin ci discuteva per alcune prassi del festival.

Immaginava come sarebbe stato allenarsi lì per lui e i ragazzi, guardarsi in quell'immenso specchio invece che dai filmati, correggere prima gli errori e vedere anche gli altri ballare, sarebbe tutto più facile e bello. Si guardò nello specchio osservando i pantaloni neri della tuta e la sua felpa color panna, sistemò il cappellino nero nella testa e sorrise.

Diventare famosi. Si chiedeva se questo era il loro intento, con il talento che avevano forse qualcosa avrebbero concluso. Han si chiedeva se avessero sbagliato buttandosi a capofitto in quello strip invece di provare prima altre sponde, magari un'agenzia o qualche corpo di ballo.

Si leccò distrattamente le labbra guardando, tramite lo specchio, Bin avanzare ondeggiando a suon di fischietti che intonavano una melodia semplice. Avevano sempre avuto la musica nel sangue e per entrambi era la piccola valvola di sfogo e rifugio sicuro. "Ei Bin ti immagini mai che potremmo essere famosi?" domandò divertito e l'amico sorrise annuendo "Tu saresti più fissato con la perfezione delle performance, già ora mi fai paura, a volte sembri una macchina e non oso immaginare in quel contesto come diventeresti" osservò il bassetto ridendo.

"Oh andiamo non sono così fissato" puntualizzò imbronciandosi e Bin scosse la testa divertito "Le bugie hanno le gambe corte Hannie" cantilenò sfilandosi la felpa grigia il moro facendo roteare gli occhi al castano "Infatti è per quello che sei così basso Bin Bin" rise soddisfatto guardando la faccia furiosa dell'altro spuntare dalla felpa.

Era impossibile per loro non scherzare e divertirsi, infatti i pomeriggi con Changbin riuscivano sempre a regalare un sorriso ad Han, che ancora mentalmente stava metabolizzando la confusione creata dal bacio da cui erano passati già alcuni giorni.

Dalla porta entrarono alcuni ragazzi mentre Han tranquillo se la stava sghignazzando e Bin lo colpì con la felpa appallottolata per attirare la sua attenzione "Ora finiscila insolente, se non la smetti ti picchio" affermo sottovoce facendo annuire Han.

DARK SIDE // MinsungWhere stories live. Discover now