Capitolo 3 《Complication》

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Dal capitolo precedente

sbloccai il telefono e...

-
ed eccolo, il suo messaggio, lo aspettavo come quando i bambini aspettano l'arrivo della neve.


Thomas:
Ei,sono Thomas, scusa se mi sono preso il tuo numero, però sai vorrei conoscerti meglio, oggi al bar mi sono divertito, grazie ancora😘

Me :
Eii ciao! Ma no figurati, anche io mi sono divertita tantissimo, spero ci saranno altre occasioni, oltre alla scuola di poterci vedere e fare quattro chiachiere.😘


Thomas:
Lo spero anche io tantissimo! Allora a domani, buonanotte.😊

Me:
Notte.😁


Mi addormentai col sorriso sulle labbra,e credo di averci dormito per tutta la notte con quel sorriso.

Thomas stava entrando nel mio cuore e avevo troppa paura di stare di nuovo male, non volevo più soffrire, ero stanca di soffrire.

Suonó la sveglia, mi svegliai allo stesso modo di come mi addormentai, con quel sorriso che mi aveva creato Thomas.

Mentre mi preparavo per la scuola mi arrivó un'altro messaggio da parte di Steve.

Steve:
Ei Fraaaa, scusa ma staró tutta la settimana assente dato che ho la febbre molto alta.😟

Me:
Tranquillo Steve😉
guarisci presto.😘


<<Se Steve non verrà per una settimana a scuola, significa che Thomas sarà il mio compagno di banco per una settimana!>> pensai.

Feci un salto di gioia, avrei potuto conoscere meglio quel ragazzo dal ciuffo strano!.
Mi vestì, presi zaino, cuffie e telefono e mi avviai per andare a scuola, mentre stavo per svoltare l'angolo qualcuno mi toccó la spalla, tolsi le cuffie dalle orecchie e vidi che era Thomas.

<<Buongiorno Francesca>> disse lui sorridendomi.
<<Buongiorno a te>> risposi io ricambiando il sorriso.

Fecimo la strada insieme per andare a scuola parlando del più e del meno.
<<Cosa stavi ascoltando?>> mi chiese tutto a un tratto Thomas prendendo una cuffia e mettendosela all'orecchio.
<<Wow! Il grande Lucio Battisti>> disse lui sorpreso.
<<Eh si, adoro le sue canzoni>> risposi  contenta e fiera del mio cantante preferito.

<<Ah si? Qual'è la tua canzone preferita?>> si incuriosí.
<<La canzone del sole!>> risposi sempre più felice.

Sentì, tutto a un tratto, una strana voglia di abbracciarmelo forte, non sapevo il perché, ma era un bisogno estremo, come quel bisogno di bere quando si ha sete, lui era come la mia acqua.

***

Durante il tragitto restante per andare a scuola, parlammo di musica.
Se ne intende tantissimo!.
Finalmente avevo trovato qualcuno che capiva, e conosceva, i miei gusti musicali.

<<È incredibile, pensavo di essere
l'unica che ascolta canzoni di questo genere>> dissi io ridendo.
<<E io pensavo di essere l'unico>> rise anche lui.

Arrivammo davanti scuola ridendo come due bambini.
Ad un certo punto ci fermammo davanti al portone, stavo per entrare ma lui mi fermò prendendomi il braccio dolcemente, facendomi girare.

<<Ti va di fare una pazzia?>> disse lui sorridendomi.
<<Dipende>> risposi incuriosita.
<<Vieni!>> disse lui.
Mi prese per mano e iniziammo a correre sempre più lontano da scuola fino ad arrivare in un parco abbandonato, che io conoscevo benissimo.

E arrivi tu ||Thomas Bocchimpani|| ~Wattys2017~Donde viven las historias. Descúbrelo ahora