Capitolo 36 《Mum》

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Ci sedemmo attorno al tavolo insieme a tutti gli altri ridendo.
<<Fra due giorni c'è il serale>> sbuffò Sebastian.
<<Giá>> sospirai io.
<<Io ho una paura tremenda, manca sempre poco alla finale>> disse Shady con gli occhi abbassati sul suo piatto.
<<E invece non devi avere!>> rispose Mike tenendole la mano.

<<Sono incerta su Pioggia di Marzo>> sospirò Shady.
<<Cosa? Ma se la fai perfetta>> dissi io sorridendole rassicurandola.
<<Appunto>> aggiunse Thomas con la bocca piena di cibo.
<<Bocchimpani! Non si parla con la bocca piena>> lo sgridai ridendo seguita da Shady e gli altri.

<<Scusa mamma>> disse lui inghiottendo.
Io risi ancora di più.
<<Rega, qualunque cosa succeda, vi prego, non voglio che ci perdiamo di vista!>> disse Shady sbuffando.
<<Ma perché dici così?>> chiese Mike agitandosi.
<<Niente... volevo precisarlo>> rispose Shady sorridendogli.
<<Tranquilla, io in estate vengo sempre a Milano con mia sorella per un mese, ti verrò a trovare con piacere!>> dissi io sorridendo.

<<Eh? Dovrei sopravvivere senza di te per un mese poi?>> chiese Thomas quasi strozzandosi mentre mangiava.
<<Dai è solo un mese scemo>> risposi ridacchiando.
Lui sbuffò e mi sorrise.
Dopo sparecchiammo e io mi buttai sul divano.
Chiusi gli occhi per la stanchezza e mi addormentai.

Fui svegliata dal mio corpo quando mi accorsi che non toccava più il divano, sentivo dei battiti e delle braccia che mi avvolgevano.
Aprì piano piano gli occhi e vidi Thomas che mi stava portando nella mia stanza.

<<Ei bella addormentata>> disse lui stendendomi suo mio letto.
<<Mh>> risposi mugolando.
<<Dormi gattino>> disse ridendo.
<<Stai un po' con me?>> gli domandai spostandomi per fargli spazio nel mio letto.

<<E va bene>> rispose stendendosi accanto a me.
Io mi accovacciai al suo petto e lui giocherellava con i miei lunghi capelli.
<<Thom se io dovessi andarmene v...>> stavo per dire ma fui interrotta dalle sue labbra che si posarono sulle mie.
<<Non dirlo mai e poi mai più! Capito?>> chiese lui staccandosi ma restando a un centimetro dal mio viso.
Io sorrisi debolmente e lui mi baciò di nuovo.

Ci staccammo subito dato che Shady entrò e si schiarì la voce tossendo per farci staccare.
<<Scusate ma questo è territorio femminile>> disse Shady mentre alzava le coperte del suo letto.
<<Hai ragione, buonanotte>> rispose Thomas ridendo dandomi un veloce bacio a stampo e salutando Shady.

Andammo a dormire ma io mi misi le cuffie dato che non avevo ancora sonno.
Misi la playlist di canzoni vecchie, le adoravo, mi facevano rivivere tutti i ricordi che avevo da bambina, con mia madre, con mio padre, quando ancora eravamo una famiglia unita e serena.

Mi scese una lacrima di malinconia e la asciugai con la manica della felpa bianca.
Cercai di prendere sonno ma inutilmente, così, mi infilai una giacca enorme e andai fuori a fumare e a pensare.

Mi sedetti sul divanetto a guardare il cielo stellato.
C'era un venticello piacevole, mi accarezzava le guance.

*flashback*

<<Bambina mia... io sto per andarmene">> disse mia madre con un filo di voce mentre era distesa sul letto.
<<N..No mamma che dici!>> risposi piangendo.
<<Stai tranquilla, non me ne andrò via, starò sempre qui>> disse lei affannosamente indicando con la mano il mio cuore.
<<Mamma non mi lasciare ti prego mamma! Ti voglio bene!>> urlai piangendo.
<<Mai ti lascerò...non appena sentirai il leggero vento accarezzarti le tue tenere guance... lì ci sarò io>> disse chiudendo piano piano gli occhi.
<<MAMMA!>> urlai poi scoppiando in un pianto straziante.
Entrò mio padre urlandomi in faccia dicendo che era solo colpa mia, poi entrò mia sorella in stanza e mi portò fuori.

E arrivi tu ||Thomas Bocchimpani|| ~Wattys2017~Where stories live. Discover now