E arrivi tu ||Thomas Bocchimpani|| ~Wattys2017~

Capitolo 61 《I will always be three steps away from you

POVS THOMAS :

Cara Francesca, anzi, Amore mio.
È passata una settimana senza di te.
Ti ricordi il nostro primo incontro?
È stato proprio in quel bar dove tu scordasti il tuo telefono e io come un pazzo a correre verso l'uscita per riportartelo e tu ti eri preoccupata per come avevo corso.
La stessa sera mi salvai il tuo numero e ti cercai per messaggio.
Mi piacevi già da impazzire.
Sai Francesca, tu credevi ai colpi di fulmine? Io si.
Perchè è ciò che è successo a me la primissima volta che i miei occhi si sono scontrati con i tuoi.
Ti ricordi quando mi sono dichiarato a te? In quella discoteca?
E ti ricordi il nostro primo litigio in hotel? Sai Francesca, sono stato davvero male quella volta...
E tra di noi non so mai cosa è stato a far finire tutto questo, la mia gelosia, la tua rabbia, la mia rabbia, la tua gelosia, il troppo amore, la troppa paura di perderti.
Ed è davvero una tortura ammetterlo, ma stavolta la paura di perderti ha vinto, perché stavolta ti ho perso sul serio, e questa volta lo è stato per sempre.
In questa settimana mi hanno detto gli altri che sto diventando proprio come te.
Mi vesto di nero quando sono triste; quando sono nervoso, qualche volta, fumo, e so che è stato proprio questo a portarti via da me, ma ora ho capito perché non potevi fermarti, ti senti più libero quando fumi, e tu volevi questo.
Volevi solo essere libera, ti prometto che non appena riuscirò a superare questo vuoto smetterò di fumare, ma per ora mi sento in un baratro di oscurità senza di te.
Sai, abbiamo continuato il tuo tour delle sessantasette date, i tuoi fan sono così tristi, scoppiano a piangere non appena vedono me, Riccardo, Shady, Federica, Mike e Andreas che fanno quello che avresti voluto fare tu.
Cantare o ballare nel caso di Andreas.
Quanto ti piaceva cantare.
Ti ricordi quando abbiamo fatto quell'audizione per andare poi a finire a Roma ed entrare ad Amici? E chi l'avrebbe mai detto che saremo riusciti anche entrare al serale, e chi l'avrebbe mai detto che avresti vinto!
Beh, io te l'avevo detto... te lo dicevo sempre.
Perché sapevo che ce l'avresti fatta.
Ricordi ancora i nostri baci?
E le mie braccia... Lorenzo mi ha detto he ti piaceva da morire quando ti stringevo forte.
Sai Francesca, quando mi dicono di ricordarti io ti prenso solamente come  una ragazza stupenda, bellissima, perfetta, l'amore della mia vita.
Che adesso è diventato l'angelo più bello di tutto il paradiso.
E spero che sarai riuscita a incontrare tua mamma.
La tua mamma che ti mancava così tanto, a tal punto che la notte, mentre dormivano insieme, tu ti stringevi nel mio petto e mi ripetevi quanto ti mancava tanto e io ti dicevo che lei era sempre con te.
Proprio come tu adesso lo sei con me.
Si perché amore mio, ti sento, ti ho sentito mentre facevo la doccia, mentre sto scrivendo queste parole, ti sento che sei accanto a me.
E non c'è sensazione più bella.
Sai Francesca, hai un nome bellissimo.
Eri bellissima.
A volte la notte mi alzo e vado nella tua stanza a frugare fra i tuoi vestiti e ad annusarli.
Si, mi sono trasferito a casa tua, perché così riesco a non sentire più di tanto la tua mancanza.
Passo giornate intere ad annusare il tuo profumo che hai lasciato nei vestiti.
E mi capita anche che, come uno stupido, mi spruzzo la boccetta di profumo che ti mettevi sempre.
Ha un'odore buonissimo di lavanda.
Mi ricorda te.
Sai Francesca, mi sento anche adesso uno stupido, perché ti sto scrivendo queste parole anche se so che non le leggerai mai, allora che senso ha?
Un senso più o meno ce l'ha.
Sono le parole che non ti ho saputo dire mentre ti stavi allontanando da me.
Lorenzo mi ha detto che stavi male quanto me per avermi lasciato senza nemmeno lasciarmi spiegare.
Ma non dovevi sentirti così male, avevi ragione, ero stato un coglione a pensare di dimenticare cosa ti stava succedendo.
Non si deve mai dimenticare, perché quello che è successo a te, continua a ripetersi a un sacco di ragazze in chissà che parte del mondo.
Sai Francesca, adesso sei un'esempio per tutti.
Ci hai insegnato così tante cose.
Io ti considero una roccia.
Perché hai saputo rimanere dura e forte nonostante le onde del mare ti sbattessero contro.
Tu sei rimasta sempre sulla terraferma.
E io avrei voluto tanto essere quella roccia proprio in questo momento che non ci sei più... ma non ci riesco proprio.
Sai Francesca, adesso tutti parlano di te.
In TV ti nominano sempre per onorarti con foto e con le tue canzoni.
Tutti ti ricordano, e io pure.
Si perchè non ti posso più dimenticare nemmemo volendo con tutte le mie forze.
No, io non ti dimentico Francesca.
Non riuscirei nemmeno volendo.
E adesso come farò a continuare a vivere?
No, io non vivrò più.
Esisterò e basta.
Perchè accanto a una persona speciale e unica come te si riesce a vivere, ma senza di te, si esiste e basta.
Nessuno mai riuscirà a essere come te.
Nessuno mai riuscirà a colmare il vuoto profondo che hai lasciato.
Nessuno, se non te.
Ma non posso farti scendere da un cielo blu come i tuoi occhi.
Sei e sempre sarai il mio angelo custode.
Sei e sempre sarai fra i miei ricordi più belli.
Sei e rimarrai fra le mie cose belle della vita.
Ti amo Francesca, ti ho sempre amato, ed è una grandissima cazzata la frase che dicono ai matromoni il "finchè morte non vi separi" perchè a me non frega niente se adesso non sei più qui.
Sono innamorato di te, come la prima volta che ti ho visto.
Francesca mia, come farò adesso, sono pieno di persone accanto a me che mi aiutano a superare tutto questo, ma mi sento solo, terribilmente solo.
Non riuscirò mai a superare questa tua mancanza, come tu non riuscivi a superare la mancanza di tua madre.
Semplicemente ci saranno giorni in cui non ci penserò molto a lungo.
Ma no, in veritá non la supererò mai.
Un po' come te,  c'erano giorni in cui non ci pensavi molto e stavi bene, ma altri in cui non facevi altro che piangere.
Francesca... dannazione quanto mi sento solo.
Sai... ho appena finito di scrivere una canzone, e te l'ho dedicata... anche se già lo sapevi.
"Persone come te" si, proprio quella canzone di cui tu eri curiosa di sentire una volta ultinata.
La canterò sempre, ricordandomi di te.
Ricordando le tue risate e le nostre risate.
Ricordando il tuo sorriso e i nostri sorrisi
Ricordando i tuoi occhi e i nostri occhi quando si scontravano in mezzo alla folla
Ricordando la felicità che avevi e la felicitá che ci stavamo costruendo a poco a poco
Ricordando le notti felici che passavamo.
Ricordando e cercando di sorridere sempre.
Adesso so davvero cosa vuol dire vivere.
Bisogna vivere più esperienze possibili.
Perché la vita può essere brevissima, o lunghissima.
E tu non meritavi una vita così breve, fatta per la maggior parte di dispiaceri e poche soddisfazioni
No.
Non te la meritavi.
Meritavi una vita lunga e piena di felicità.
Magari insieme a me... per sempre.
Sai Francesca, ho iniziato a non dormire più la notte.
Non riesco a dormire senza te che ti stringi al mio petto e annusi il mio profumo di vaniglia e gelsomino che ti piaceva tanto.
Le mie braccia hanno bisogno di te che ti stringono forte.
So che amavi da impazzire quando ti facevi piccola nel mio petto.
Francesca mia adorata, mi manchi, mi manchi da morire.
Ormai mi sembra una frase senza senso di quante volte l'ho scritto e di quante volte lo ripeto a Mike, o a Riccardo, o ad Andreas.
Shady e Federica sono diventate così silenziose da quando te ne sei andata.
Non fanno altro che piangere e cantare le tue canzoni.
E so che tu non vorresti noi in questo stato.
Ma ci manchi da morire.
E non è giusta una morte così.
Francesca, angelo mio, sei entrata nel mio cuore per caso e rimarrai nel mio cuore per sempre.
Per sempre angelo mio.
Ti amo, e ti amerò per sempre.
Non sei più in questo mondo.
Ma sarai sempre fra i miei ricordi.
Sarai sempre nei miei pensieri.
Sarai sempre fra le mie giornate dove camminerò solo per la strada e ad un tratto mi passerà come un treno il tuo ricordo.
E ti prometto che sarà un ricordo felice.
Un ricordo di te che mi sorridi dal cielo.
Il tuo ricordo vivrà.
Te lo prometto Francesca.
Ti amo.

Tuo per sempre, Thomas
♡.