LA LUCE E L'OMBRA (2)

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Bussarono alla porta qualche ora dopo e io dalla finestra nel corridoio, subito dopo la mia camera, vidi Christian sotto casa mia. Avevo da poco ripreso coscienza dopo un breve riposo a letto, ricordavo perfettamente che cosa avevamo fatto Christian e io, ricordavo certi momenti e la litigata a sprazzi... Ma il momento in sé era pieno di vuoti e di ricordi sfocati, come di tutta la serata. Lui era così dannatamente bello. Scesi di sotto. Aprii la porta e lo guardai. Lui mi fissò con la faccia ammutolita, scarna, vuota, demoralizzata
"Sara"
"che cosa vuoi?"
"ti prego fammi entrare, o stiamo qua, io non ce la faccio..." Il suo viso era afflitto. Non trovava minimamente le parole. Non sapevamo come gestire un rapporto, questo era certo!
"per che cosa? Buttarti addosso a me ancora?" dissi quasi piangendo come una bambina, lui mi guardò solo un attimo. Restava muto e col viso chinato e distrutto, disorientato. Non lo avevo mai visto così. Mai in vita mia. Non sapeva dire a parole che voleva chiarire, non sapeva come parlarne
"no... Io" volevo metterlo alla prova
"io entro in casa Christian. Va' a dormire..." mi fermò, quasi spaventato, arrabbiato
"io non prego mai nessuno, ti sto pregando..." sussurrò vicino al mio collo. Mi venne da piangere... Pregando per cosa? "sei ciò che di più bello mi è capitato, a parte essere stato adottato da Anna" lo disse senza guardarmi, col viso triste e chinato. Stavo di nuovo piangendo davanti a lui! Mi guardò commosso e incredulo. Lui mi abbracciava mentre eravamo poggiati al muro e mi fece calmare. Smisi di piangere, mentre mi dava dei baci sulla guancia e mi teneva vicino a lui. Non stavamo dicendo nulla. Cercavamo di guarirci insieme. Lui aveva gli occhi lucidi. Mi teneva ancora stretta al suo corpo e sospirò. Mi strinse le mani. Cercava i miei occhi. Decisi di parlare io
"mi sono sentita male Christian, ho... Pensato che non ero sicura di cosa stessi facendo e... Pensavo che a te non fregava niente di me. Sentivo che era così... disinteressato, animalesco" mi stava guardando attentamente. Alzò un sopracciglio
"addirittura, animalesco?" disse fissandomi con una sorta di ammirazione folle e trattenendo un ghigno. Sospirai. Sotto il suo sguardo attento
"non volevo andasse così. Per la tua prima volta..."
"Chri... non siamo obbligati se è così difficile capirsi..."
"ma... Sara, c'eri anche tu insieme a me... Cazzo, io non capisco! Sei venuta da me, hai fatto le cose anche tu insieme a me, o sbaglio?" disse fissandomi serio e serrando la mascella. Io annuii, deglutendo
"ecco, tu sei venuta sopra di me e ti sei strusciata sul cazzo, mi hai messo le tette addosso, o dico cazzate?" disse con un luccichio di lussuria guardandomi fisso. Io avevo il viso chinato e sospirai "rispondimi, dimmi se mi sbaglio"
"no, l'ho fatto" lui annuì e mosse le labbra fra loro
"cazzo, Sara io sono un uomo..." disse sospirando "mi dispiace, mi dispiace per la foto che hai visto, mi dispiace... Ma perché non me l'hai semplicemente detto? Non mi hai detto se c'era qualcosa che non andava. Anzi, quando ti ho chiesto se andava tutto bene hai risposto di sì..." mi guardò fisso e io sospiravo immersa nei suoi occhi "queste erano proprio le complicazioni del cazzo che io volevo evitare..."
"io voglio di più Christian..." dissi singhiozzando tutto a un tratto
"che vuol dire?" disse lui sconcertato
"io ti amo. Ti amo. Lo giuro. E per quello mi è piaciuto vivere queste cose con te. Ma non basta. Voglio di più..." lui era allibito e mi fissava
"tu... Tu mi ami? Davvero?" disse con lo sguardo fisso su di me
"sì" dissi annuendo. Lui scosse la testa, quasi con la bocca aperta e schiusa
"non puoi... Non puoi amarmi" disse con tono severo e aspro. Io lo guardai fisso ed annuii
"sì che posso, assolutamente" mi guardava intensamente. Sospirò
"spero di saperti dare di più... Ma so che non sono in grado. Sappi che se vuoi scappartene e non vuoi vedermi più lo capisco perfettamente" disse lui quasi in panico
"Christian..." dissi prendendogli le mani "io... non voglio scappare. Seriamente. Magari oggi ho reagito un po'..." Mi bloccò, baciandomi intensamente. Le labbra fredde che erano giunte all'improvviso. Accendendo il mio corpo. Christian si staccò da me con la bocca e mi guardò, per vedere la mia reazione. Io ero rilassata, con quei baci che facevano svegliare il piacere. Deglutii e lo guardai senza dire nulla
"io vado a dormire..." dissi un po' imbarazzata
"sicura che è a posto e che stai bene?"
"sì"
"permettimi di stare con te"
"dove?"
"non voglio andare a casa... con te sono calmo" disse stringendomi a sé
"va bene" non potevo dire altro... Lo feci entrare e ci sedemmo sul divano. Iniziai senza freni a piangere ancora
"ehi, ehi" disse tirandosi più su a sedere e stringendomi a sé, sul suo corpo "andiamo, io non ce la faccio a vederti così..." teneva il mio viso e mi asciugava le lacrime. Mi accarezzava i capelli
"alla fine, non è stata una prima volta così brutta, no?" disse vicino al mio viso, con un ghigno che voleva rasserenarmi. Feci una mezza risatina e lui mi guardava, annuii "Saretta io penso che... siccome è stata la tua prima volta, dovremmo..." sospirò e mi guardava ardendo nei miei occhi
"mi stai davvero chiedendo di scopare di nuovo?" dissi mangiandomelo con lo sguardo, in tutti i sensi
"ma... Non proprio così come la stai intendendo" disse ridacchiando, guardandomi con un ghigno, mentre strinse un labbro sotto i denti
"e come la dovrei intendere?" dissi quasi urlandogli addosso
"non lo so pensavo che... Almeno ricorderemmo tutto e non avremmo un ricordo di sesso da marci. Per te che era la prima volta poi!" disse osservandomi e penetrando in me con lo sguardo, attraverso i miei occhi. Per un attimo mi resi conto che aveva ragione. Era seriamente come diceva lui. Però volevo sicuramente pensarci
"non mi sembra una gran proposta" dissi guardandolo fisso e intimorita. Lui sorrise teneramente e si avvicinò di più, passando una mano nel mio collo e per il mio viso
"perché?" disse immergendosi poi nei miei occhi "magari non adesso, in questo momento!" sussurrò vicino al mio collo e guardandomi, perdendosi in me "sempre che tu non voglia" disse sempre nel mio collo, facendomi sussultare e rabbrividire in ogni parte
"Christian che cazzo!" dissi cercando di allontanarmi ma lui stava ridendo di gusto e mi trattenne vicino a sé "e dai maronna! Non si può manco scherzare" lo guardai basita, facendomi scappare una risata trattenuta sotto i baffi "comunque tu pensaci davvero" disse cercando il mio sguardo per vedere una reazione. Era ardente di qualcosa di mai visto prima di lui. Mi persi nei suoi occhi. Annuii
"o... okay" dissi quasi balbettando
"ovviamente non è che dobbiamo imporre un giorno o che ne so" annuii studiando ancora il suo viso
"ma chi era quella nella foto?" Christian mi guardò allibito "una di anni fa, una botta e via... Sarà caduta da qualche parte, giuro che non la calcolavo più quella foto" abbassò il viso e sospirava "io non credevo possibile che potessi provare qualcosa... credevo di doverla bloccare subito. Poi ho visto che condividerla e provarla è bello e... io non credevo possibile di poter stare così bene, di poter essere migliore... con una ragazza" io rimasi a guardare in aria. Guardavo di sfuggita il suo corpo avvolto attorno a me. Sorrisi. Quelle parole erano così vere... Ero rimasta colpita. Iniziò un bacio dolce, lasciando aderire e mischiare le nostre labbra e le nostre lingue. Mi spostai da lui. Mano a mano mi prese il sonno. Sul divano mi addormentai lentamente.
Quando aprii gli occhi, mi trovai coperta da un piumone soffice che stava sul divano e non vidi più Christian in casa. Era finita... Senza nemmeno essere davvero cominciata. Di sicuro avevamo bisogno di un periodo di tempo tutti e due... Dovevamo pensare bene alle nostre scelte.

Il tempo passava ed era frustrante vivere l'uno senza l'altro per una simile banalità, per un fraintendimento.
Christian spesso andava a raggiungere degli amici alla mia scuola e si incrociava a volte con me. Passava del tempo che ci faceva riflettere. Ci guardavamo come se a tutti e due mancasse qualcosa.

LA LUCE E L'OMBRA (PARTE 1)Where stories live. Discover now