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Ho sempre pensato "ma esisterà davvero l'amore?"
In realtà, fin da piccolo vedi che ci sono vari tipi di amore: per animali, familiari, amici, eccetera. Nel cammino incontri tante persone... Molte, come se ci si trovasse su un pullman, scendono e non li rivedi più. Quando sei piccolo, però, è straziante vedere le persone andarsene e non tornare. Quando avevo 14 anni ero innamorata persa di un ragazzo, ci parlavamo solo. Poi non lo vidi più, perché non stavamo più nello stesso posto...
Successivamente, i miei genitori si sono separati. Una storia buffa e da beautiful. I ragazzi che ho conosciuto, e che da quando avevo circa 15 anni ho frequentato, avevano un solo interesse: vederti orizzontale.
Non sto facendo la bimba minchia dicendo "stronzo di merda" oppure che non mi meritassero. Molti di quelli con cui ho avuto avventure erano ragazzi intelligenti... Qualcuno magari era più doppiogiochista, ma penso che i ragazzi non sono stupidi... Ognuno ha i suoi dolori ed un percorso di vita, scelte e situazioni, che lo portano ad essere come è al momento... Ma ognuno ha delle cose buone. Il sesso è piacevole ed è importantissimo in un rapporto, ma spesso può confonderci... Possiamo non distinguere il sesso dal concetto di amore...
In ogni caso tutte questo non mi faceva essere molto confidente sull'amore. Come potevo crederci? Una cosa l'avevo capita di sicuro, da quando mi dimenticai di quel ragazzo di cui ero innamorata: non esiste l'amore, come ente astratto. Ci si rapporta con degli esseri umani e basta.
Ero molto debole a 14 anni, ogni cosa la subivo troppo... Poi iniziai a notare che ogni cosa scorre. Che a tutto bisogna dare peso relativamente, senza farsi sopraffare. Successivamente alla separazione dei miei passai molte cose peggiori, in famiglia... E da poco è morto mio nonno. Probabilmente per come ero a 14 anni non ce l'avrei mai fatta, non avrei mai sopportato.
Eppure oggi, se voglio dare un'immagine dell'amore, mi viene in mente mio nonno e mia nonna, dalla parte di mio padre. Loro che si sono conosciuti quando mia nonna aveva 16 anni e mio nonno 25. Lei non voleva stare con lui all'inizio e poi hanno fatto 3 figli e sono stati insieme fino a quando mio nonno a 80 anni è morto di tumore, lentamente. Ne hanno passate tante...
Mio nonno tempo fa si era ammalato di Alzaimer e perdeva colpi... Stracciava le visite che la nonna gli prenotava. Gli ultimi mesi di vita di mio nonno, con metastasi ovunque, mia nonna gli è stata accanto fino all'ultimo. Lo imboccava e gli stava vicino tutti i giorni come un bambino,
lo era quasi dato che il tumore era fino al cervello. Un giorno andai a trovare mio nonno all'ospedale di Monza, lui era nel lettino. Mi disse appena mi vide
"Vai dalla nonna, a lei fa piacere vederti. Sta' un pò con lei"
Aveva sempre mille riguardi per mia nonna. Sapeva che la passione di mia nonna era giocare a carte e quando mi vedeva all'ospedale mi chiedeva sempre se lei stesse giocando e si stesse divertendo. Anche se in un ospedale non organizzano mica tornei di Burraco e mia nonna stava solo parlando coi medici e piangeva ogni tre per due. Mio nonno fu messo nell'hospice e ogni mattina mia nonna metteva la sedia a rotelle, con mio nonno sopra, nell'ascensore e lo portava di sotto a fare un giro. Nell'ascensore c'era uno specchio e lui spesso le diceva
"sei proprio bellella. Più passa il tempo e più ti fai bella"
Quando chiusero la tomba di mio nonno, mia nonna ebbe l'ansia e disse che lui la avrebbe voluta lì dentro, con lui.
Beh, l'amore esiste. L'amore è questo.

LA LUCE E L'OMBRA (PARTE 1)Where stories live. Discover now