Martina Pov.
Flashback.
"Mi prometti che se succederà qualcosa, mi chiamerai subito?" Lo pregai, cercando di non piangere davanti a lui, non sarebbe stato un addio."Martina te lo prometto, non stai partendo per l'esercito, andrai soltanto al collage. Cerca di non pensare a nulla ma solo allo studio e quando ne avrai tempo mi chiami." Mi prese il viso tra le sue mani, guardandomi negli occhi.
Mi sarebbe mancato sprofondare nei suoi occhi verdi profondi.
In verità, mi sarebbe mancato in tutto.
"Martina andiamo?" Parlò una voce che in primo momento non riconobbi, ero troppo impegnata a guardare Jorge. Mi girai e vidi mio padre che ci guardava aspettandosi forse una mia risposta.
"Vai sbrigati prima che si fa tardi." Disse il ragazzo davanti a me, che avrei rivisto dopo qualche mese.
Mi avvicinai a lui lentamente e sorprendendolo lo baciai, forse era la prima volta che prendevo io l'iniziativa ma solo al pensiero di non poterlo vederlo ogni giorno mi rattristava molto.
Continuammo a baciarci finché lui non si staccò e mi guardò.
"Tuo padre ci sta guardando leggermente infastidito." Rise.
Dio la sua risata.
Mi girai e vidi di nuovo mio padre nella stessa posizione di prima.
Ma questa volta con un espressione infastidita.
Ero pur sempre la sua bambina.
Mi diressi con Jorge vicino alla macchina e salì, abbassai il finestrino e incontrai il suo sguardo.
"Ti amo tanto." Mimò sorridendo.
"Ti amo anche io."
Sorrisi, spingendo dentro le lacrime che minacciavano di uscire.
Mio padre partì e man mano che la macchina si allontanava, mi sentivo sempre più distante da Jorge.
Fine Flashback.
Sono passati due mesi da quel giorno.
Subito dopo essere arrivata ho chiamato Jorge per avvisargli del mio arrivo al College.
La mia compagna di stanza, Catherine, è una ragazza piuttosto simpatica.
Anche se appena arrivai, scoppiai a piangere come una bambina di 3 anni al suo primo giorno di asilo.
In quel momento mi avrà preso per pazza.
Ma nonostante ciò, mi si avvicinò e mi chiese il motivo della mia tristezza.
In verità, non lo sapevo nemmeno io.
Dovevo essere felice di essere finalmente al College. Sognavo di venirci da bambina.
Ma qualcosa mancava per rendermi felice al 100%.
E so anche chi.
Quel ragazzo che mi ha cambiata in tutto ma che ho cambiato anche io.
Quel ragazzo che prima tutti consideravano un "Bad Boy" che adesso è diventato un ragazzo dolcissimo che mi dedica mille attenzioni.
Sorprese?
Beh, dopo l'incidente è totalmente cambiato.
Si era veramente pentito di avermi detto quelle cose.

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Il ragazzo del Bronx 2
RomanceÈ il sequel del "Il ragazzo del Bronx" Se non avete letto il libro precedente, vi consiglio di leggerlo. Torniamo sette anni prima del loro matrimonio, a quando Martina partì per il college. Ci saranno nuovi personaggi, ma anche il ritorno di altri...