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Jorge Pov.
Delle mani calde e morbide mi accarezzano la guancia destra.

Giro la testa verso destra ed aspiro un profumo.

Un profumo leggero, dolce invade le mie narici.

Lo conosco troppo bene

Apro gli occhi e alzo lo sguardo

"Martina?" La guardo.

Davvero è qui accanto a me?

Le prendo il viso dolcemente e la bacio.

Afferro i suoi fianchi ed attirandola la metto a cavalcioni su di me e inclinando la testa approfondisco il bacio.

La mia lingua accarezza con dolcezza la sua.

Se è un sogno non svegliatemi.

"Mi sei mancato così tanto." Mormora lei sulle mie labbra.

Continuiamo così per un po'.

Ci stacchiamo quando non abbiamo più fiato, appoggio la mia fronte su di lei guardandola.

"Ciao anche a te." Ride lei.

"Ciao piccola peste." Dico togliendole una ciocca di capelli dalla faccia.

È inutile dire che le ho scompigliato i capelli.

Lei odia avere i capelli scompigliati.

La faccio stendere di fianco a me, abbracciandola le sussurro parole dolci.

Ogni tanto le schiocco qualche bacio a stampo

"A che ora sei partita? Ti sarei venuto a prendere." Affermo.

"E che sorpresa sarebbe stata?" Si gira a guardarmi.

La bacio di nuovo.

Non mi stancherò mai delle sue labbra.

"Martina!" Urla Daniel entrando velocemente interrompendo il nostro bacio.

Si butta sul letto e abbraccia Martina.

"Dani ti sei fatto grande." Dice lei guardandolo.

"Ho pure la fidanzata." Ammette lui.

Martina si gira verso di me, alzo le spalle ridendo.

I miei consigli servono.

"Davvero? E chi è?" Chiede lei.

"Si chiama Ashley. Ieri io e Cande l'abbiamo incontrata con la cugina e mi ha invitato oggi da lei, ha detto di portare anche Jorge." Afferma.

Cosa?!

La cugina non era quella ragazza impicciona?

"Perché dovresti andare anche tu?" Chiede Martina girandosi verso di me non capendo.

"Non lo so." Ammetto.

"È quella ragazza che ho sentito al telefono?" Chiede ancora.

Sto in silenzio.

"Dani andiamo a vedere i cartoni?" Si alza dal letto ed escono entrambi dalla camera.

Senza degnarmi di uno sguardo.

Non sarà mica arrabbiata?

Prendo i pantaloni della tuta che stanno sulla sedia accanto al mio letto e li indosso.

Il ragazzo del Bronx 2Where stories live. Discover now