Martina Pov.
"La smetti di tenerci sulle spine? Sputa il rospo, donna!" Mi chiede Samantha per la terza volta da quando è arrivata.Scuoto la testa divertita sorseggiando il mio cappuccino.
"È inutile insistere, dobbiamo aspettare ancora Jorge. E poi parlo." Le faccio l'occhiolino.
Quando sono arrivata al bar loro già erano qui ad aspettarmi ed erano entusiasti. Forse staranno pensando una cosa per un'altra.
"Sei incinta?" Sgrana gli occhi Samantha.
Tossisco, il cappuccino mi è andato di traverso. Junior si sporge verso di me battendo la mano sulla mia schiena per farmi passare la tosse.
"Chi è incinta?" Chiede qualcuno sedendosi accanto a me, alzo il volto trovando Jorge accigliato. Bevo un bicchiere d'acqua.
"Martina." Afferma Samantha sconvolta.
Tossisco di nuovo. Ma è impazzita?
"Cosa?!" Urla Jorge accanto a me guardandomi.
"Tu non puoi essere incinta, ho sempre messo il preservativo e non penso che si sia bucato. Anzi è impossibile. Noi non possiamo diventare genitori siamo ancora piccoli, non siamo nemmeno sposati.." Va in panico urlando ancora.
Spero solo che nessuno abbia sentito, mi guardo intorno trovando una signora che mi guarda accigliata e poi mi fa l'occhiolino. Ma cosa?
"Non sono incinta." Schiarisco la voce arrossendo per quello che ha detto.
Quindi se un giorno io dovessi dire a Jorge che sono incinta questa sarebbe la sua reazione? Molto positiva come risposta.
E se veramente io in questo momento fossi incinta anche se è impossibile?
Lancio uno sguardo di fuoco a Samantha che sta sospirando sollevata da questa cosa.
"Ma lei ha.." inizia a dire Jorge indicando quella che dovrebbe essere la mia migliore amica.
"Avevo capito male, menomale." Sospira ancora.
"Che ci dovevi dire?" Cambia argomento Junior. Questo sì che è un amico.
Mi schiarisco di nuovo la voce iniziando a parlare.
"Questa mattina frugando nelle cose di mio padre ho trovato un foglio che parlava di un uomo che era stato arrestato per aver commesso un omicidio." Mi guardano tutti attentamente. E nel frattempo Jorge ha appoggiato il braccio dietro di me attirandomi a lui.
"Questo uomo doveva sottoporsi a un colloquio con uno psicologo prima di procedere in tribunale. Ed io senza nemmeno pensarci ho chiesto a mio padre se potevo farlo io e..."
"No aspetta, tu cosa?" Mi stoppa Junior. "Hai davvero chiesto una cosa del genere a tuo padre? Ti ha detto di no, giusto?"
Nego con la testa.
"Era incerto ma ha accettato. Siamo andati alla centrale di polizia dove lavora e facendomi coraggio l'ho fatto."
"Cosa aveva fatto questo uomo?" Chiede ancora Junior. Jorge e Samantha sembrano ammutoliti.
"Ucciso la moglie Yulia e avvelenato la figlia piccola nel latte. È stato scoperto dalla vicina, infatti ha chiamato lei la polizia per via delle urla che provenivano dall'appartamento accanto al suo."
"Ma come si fa ad uccidere la propria moglie e fare poi una cosa del genere anche alla figlia." Parla Sam.
Scuoto la testa. "Me lo chiedo anche io."

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Il ragazzo del Bronx 2
RomanceÈ il sequel del "Il ragazzo del Bronx" Se non avete letto il libro precedente, vi consiglio di leggerlo. Torniamo sette anni prima del loro matrimonio, a quando Martina partì per il college. Ci saranno nuovi personaggi, ma anche il ritorno di altri...