Martina Pov.
"Wundt è stato il fondatore del primo laboratorio di psicologia sperimentale.
Prima di lui c'è stato un dibattito molto acceso che coinvolgeva la psiche e la questione dell'anima. Ci sono stati autori che posizionavano l'anima nel cuore o nel sangue ed altri che hanno deciso di escludere la psicologia dall'albo delle "scienze". Wundt, quindi, è indicato come il padre della psicologia scientifica che lui preferisce denominare fisiologica." Ripete Junior per la centesima volta in un'ora.Questa mattina è arrivato a casa mia con l'obbiettivo di studiare ciò che mi aveva detto in quel bar.
Anche se sembra alquanto stressante, solo per imparare un paragrafo non so quanto ci abbiamo messo..
"E cos'è la fisiologica?" Gli chiedo sbuffando sfogliando il libro poggiandolo sulle mie gambe accavallate.
"Si ma non sbuffare nanetta. Avevi detto che mi avresti aiutato." Fa il labbruccio guardandomi, gli faccio un sorriso sforzato.
"Comunque, la fisiologica è lo studio del funzionamento dell'essere vivente e nel suo caso accompagnato dallo studio della normalità." Gesticola cercando di ricordare, annuisco girando pagina.
"Vai altre domande." Batte le mani euforico.
"Cos'è l'introspezione?"
"L'introspezione è lo studio dello stato emozionale e dei processi mentali del soggetto concentrandosi sui pensieri, sui sentimenti e sulle sensazioni dirette." Risponde subito a memoria.
"E questo viene detto come un metodo.."
"Un metodo fondamentale. So tutto nanetta. Prenderò più di te sicuro." Mi interrompe facendomi l'occhiolino e battendo di nuovo le mani.
Abbasso lo sguardo sul libro e cerco di trovare qualche domanda difficile da fargli.
Abbiamo ripetuto quasi tutto il libro e adesso sembra che lui abbia capito quasi tutto.
Sorrido, questa cosa sicuramente non la saprà.
"Il processo psicologico secondo Wundt."
Non è semplice.. anzi è molto difficile, tant'è vero che io ci ho messo un po' per studiarlo. Ma alla fine basta sempre capire il concetto e metterlo a confronto con qualcosa.
Il suo sguardo passa dall'essere gioioso a cupo in un attimo. Vorrei ridere ma mi trattengo.
"Non la so, lo abbiamo letto?"
Annuisco sorridendo beffarda. Resto in silenzio guardandolo ancora.
"Dillo tu." Sbuffa.
"Il processo psicologico si divide in tre parti fondamentali:
La prima è la percezione, ossia le sensazioni si presentano in quanti tali alla coscienza.
La seconda l'appercezione: con un atto di sintesi creatrice, gli elementi delle sensazioni vengono identificati e organizzati in complessi. In altri termini, le sensazioni che sono state raccolte nella fase della percezione vengono poi organizzati in qualcosa di più complesso ed articolato e vengono decodificati. La sintesi creatrice è l'unificare in complessi le sensazioni." Mi fermo per prendere fiato per un attimo."La terza è la volontà di reazione: per Wundt è un atto volontario. L'attività psicologica per Wundt non è mai un'attività passiva, ma richiede due forme di attività: una, s'identificano gli oggetti se si riesce a compiere una sintesi delle sensazioni; due, si reagisce agli stimoli che ci giungo attraverso un atto di volontà." Finisco.
"Mi sono sbagliato prima, sei molto preparata e prenderai più di me. Lo devo ammettere. E sarai sicuramente una perfetta dottoressa. Soprattutto da come ti poni e spieghi le cose. Su libro sembra totalmente difficile, poi lo spieghi tu e sembra essere una cazzata."

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Il ragazzo del Bronx 2
RomanceÈ il sequel del "Il ragazzo del Bronx" Se non avete letto il libro precedente, vi consiglio di leggerlo. Torniamo sette anni prima del loro matrimonio, a quando Martina partì per il college. Ci saranno nuovi personaggi, ma anche il ritorno di altri...