Il ragazzo del Bronx 2

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Jorge Pov.
"Una scatola grande di popcorn e due Sprite medie." Chiedo al barista dietro al bancone, lui mi porge la scatola già pronta che porgo a Martina, mi sorride felice.

Prendo il mio portafoglio dietro alla tasca posteriore per pagare. "Posso pagare pure io?" Appoggia la sua mano delicata sulla mia.

Alzo un sopracciglio. "Che appuntamento sarebbe se non pagassi io?" Rido.

"Quanto pago?" Chiedo al barista che guarda le gambe di Martina. Vuole per caso finire al pronto soccorso?

"Il film sta per iniziare se gentilmente puoi dirmi quanto pago." Mi avvicino al bancone con tono minaccioso, appoggio le braccia sul bancone guardandolo.

Volta lo sguardo su di me come intimorito per poi fare lo scontrino.

"Sono dieci dollari." Balbetta.

Gli porgo la banconota e poi mi giro verso Martina trovandola ridendo mentre si nasconde con la scatola enorme di popcorn. Inutile dire che è più grande di lei..

"Ecco a lei il resto e queste sono le bibite." Mi giro di nuovo verso il ragazzo, prendo il resto e poi le due bibite.

"Andiamo." Mormoro seccato verso di lei per poi camminare verso le sala 13.

"Qualcosa mi dice che sei un po' seccato." Ride lei. Annuisco.

"Hai messo paura a quel ragazzo."

"Meglio." Sorrido.

Nonostante io sia cambiato riesco sempre ad intimorire le persone, a volte anche con un solo sguardo.

Mi è capitato molte volte che le persone anche solo guardando tutti i miei tatuaggi e i miei muscoli si spaventavano.

Forse do l'impressione di un duro ma non è così.

"La prossima volta non metterti un vestito così corto e degli stivali sexy che arrivano fino al ginocchio." Osservo il suo vestito.

Entriamo nella sala, c'è poca gente fortunatamente. Ci sediamo dove ci sono meno persone e appoggio le bibite negli appositi sostenitori.

"Prima cosa non è corto perché mi arriva più di mezza coscia, seconda cosa non si vedono le
forme quindi." Si sistema il vestito accavallando le gambe.

L'occhio mi cade sulla gamba non coperta, le calze nere la risaltano di più. Non le mette quasi mai ma a me fanno impazzire. Per non parlare degli stivali così alti sulla gamba.

"Queste sono mie. Nessuno deve guardarle." Appoggio una mano sulla sua coscia stringendola appena e lasciandole un bacio sulle labbra.

"Sono geloso di chiunque osi solo posare lo sguardo su di te e soprattutto sulle mie cose." Sussurro al suo orecchio. Mi allontano e notò un leggero rossore sulle sua guance che però non riesco più a vedere dato che le luci si spengono.

Iniziano alcuni trailer ed io prendo qualche popcorn portandomelo alla bocca inizio a mangiare.

Dopo svariati minuti inizia il film che non so nemmeno su cosa sia, lo ha scelto ovviamente Martina. Quindi sono sicuro che sia un film romantico. Infatti il titolo è "Tutte le volte che ho scritto ti amo".

Anche se io ero intenzionato ad andare a vedere un Horror ma a lei non piacciono...

Martina Pov.
"È stato bellissimo!" Sorrido contenta mentre usciamo dalla sala.

Il film è appena finito e devo dire che mi è piaciuto veramente tanto. Non è molto romantico come credevo.

"Io non ho ancora capito il perché lei ha scritto tutte quelle lettere senza mai spedirle." Chiede confuso Jorge mentre getta la scatola di popcorn ormai finita nel cestino.