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Martina Pov.
Driin. Driin.
Apro gli occhi di scatto, alzo il braccio per spegnere la sveglia ma il corpo di Jorge me lo impedisce.

"Ti prego, spegnila, spegnila." Mormora seccato stringendo di più la sua presa sulla mia vita.

Muovo il braccio verso il comodino e  finalmente trovo il bottoncino per spegnerla.

Richiudo di nuovo gli occhi.

"Che ore sono?" Chiede Jorge sul mio petto.

"Le sette." Dico con la voce impastata dal sonno.

Il suo corpo si trova completamente sul mio, le sue gambe intrecciate con le mie, le sue braccia che mi circondano la vita, il suo viso sul mio petto..

Non riesco a muovermi ma amo questa posizione.

"Alziamoci dai." Gli accarezzo i capelli.

Non mi risponde ma continua a tenere gli occhi chiusi.

"Amore?" Lo scuoto leggermente ridendo.

"Fammi dormire, sto così comodo. E poi è prestissimo!" Si lamenta.

Cerco di spostare le sue braccia ma sembra essere un impresa veramente difficile.

"Dobbiamo alzarci." Tento ancora di spostargli il braccio.

Non emette nessun suono, e per un momento penso che si sia addormentato di nuovo ma improvvisamente alza lo sguardo con i suoi capelli leggermente scompigliati.

"Buongiorno piccola." Mi lascia un bacio a stampo.

"Buongiorno dormiglione." Sorrido accarezzandogli i capelli.

"In verità vorrei ancora dormire, sei così comoda." Si accoccola di nuovo sul mio petto.

"Devo studiare." Gli dico dolcemente.

"Alle sette del mattino?" Mormora scioccato alzando di poco la testa per guardarmi.

"Si.." Annuisco sorridendo timida.

"Appena tornerò all'università ho tre esami.." Aggiungo portandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

Leva le braccia dal mio corpo e per un momento mi sento più libera e leggera, non riuscivo quasi a respirare.

Scappo correndo in bagno a lavarmi e a pettinarmi.

D'altronde come ogni ragazza quando dorme con il proprio fidanzato.

Ma al mio ritorno in camera, trovo Jorge con gli occhi chiusi.

Vorrei tanto ritornare a sprofondare nelle sue braccia e dormire beatamente.

Ma non posso.

Prima il dovere e poi il piacere.

Questo direbbe mio padre.

"Non dirmi che ti sei addormentato." Mi siedo sul letto a modo indiana.

"Amore?" Lo chiamo avvicinandomi a lui di poco.

Si è davvero addormentato in pochissimo tempo?

Wow.

Sbuffando esco piano dalla porta per non farmi sentire e scendo giù in cucina.

"Già sveglia?" Mi giro verso la voce notando Jack che mi guarda sorpreso mentre mangia.

"Devo studiare." Mi siedo di fronte a lui stropicciandomi gli occhi.

"Oppure tornare a letto ad abbracciare Jorge." Mormora ridendo per poi portarsi un cucchiaio di cereali in bocca.

Lo guardo sorpresa. Come fa a sapere che c'è Jorge sopra in camera mia?

Il ragazzo del Bronx 2Where stories live. Discover now