Martina Pov.
"Aspetta." Mi alzo dal letto per andare vicino al computer attivando la playlist. Ascoltare un po' di musica fa pensare ad altro. Almeno a me.Ricordo perfettamente quando ascoltavo canzoni classiche, ora le trovo orribili. Com'è possibile?
Più che orribili, le trovo noiose. Terribilmente noiose.
Mi metto ai piedi del letto canticchiando la canzone di Gigi D'Agostino - In My Mind On, iniziando anche a ballare lentamente.
Jorge mi guarda e ride appena, poi mi giro verso di lui invitandolo a ballare con me ma lui rifiuta dicendo che preferisce guardarmi.
"In my mind, in my head
This is where we all came from
The dreams we have, the love we share
This is what we're waiting for."Adoro questa canzone perché Catherine la metteva sempre in camera e ballava proprio come sto ballando io in questo momento.
Cioè prima con movimenti lenti e decisi, poi ti scateni.
"In my mind, in my head
This is where we all came from
The dreams we have, the love we share
This is what we're waiting for."Canticchio di nuovo girandomi verso l'armadio dando le spalle a Jorge.
"In my mind, in my head
That is where
We are from
In my mind, in my head
That is where
We are from."Sentendo una presenza dietro di me mi giro trovando Jorge che mi guarda, alzo gli occhi verso di lui appoggiando le mani sul suo collo e continuando a ballare. Mi sorride.
"In my mind, in my head
This is where we all came from
The dreams we have, the love we share
This is what we're waiting for."Avvicina le sua labbra alle mie e mi lascia un piccolo bacio su di essere. Un semplice e delicato bacio.
Ne susseguono degli altri fino ad intensificare il bacio in un qualcosa di più passionale. La sua lingua accarezza la mia prima lentamente poi violentemente, come se ne avesse bisogno.
"In my mind, in my head
That is where
We are from
In my mind, in my head
That is where
We are from."Appoggia le mani sui miei fianchi stringendoli appena, lo attiro a me ancora di più facendogli capire che non si deve staccare.
Mi alzo sulle punte andandogli incontro finché non ci stacchiamo ormai senza fiato e ci guardiamo negli occhi.
Si abbassa, afferra con le mani le mie gambe prendendomi in braccio. Lo bacio di nuovo.
Fortunatamente non indosso pantaloni lunghi ma un pantaloncino. A casa mia stanno tutta la giornata i termosifoni accesi quindi si muore di caldo ad un certo punto.
Gli mordo leggermente il labbro inferiore e lui ricambia ma oltre al morso mi succhia anche la parte dolorante.
"And in my mind, in my head
This is where we all came from
The dreams we have, the love we share
This is what we're waiting for
And in my mind, in my head
This is where we all came from."Con me in braccio si siede sul mio letto, appoggio le gambe ai suoi lati stando quindi a cavalcioni su di lui.
Stringo le sua guance mentre lui mi inizia ad accarezzare le gambe facendo come al suo solito.
Si stanca dalle mie labbra avvicinandosi poi al mio collo, lo morde, lo succhia ferocemente e poi ci soffia sopra.
Chiudo gli occhi stringendo le braccia attorno a lui, mi muovo senza rendermene conto e lo sento lamentarsi.

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Il ragazzo del Bronx 2
RomanceÈ il sequel del "Il ragazzo del Bronx" Se non avete letto il libro precedente, vi consiglio di leggerlo. Torniamo sette anni prima del loro matrimonio, a quando Martina partì per il college. Ci saranno nuovi personaggi, ma anche il ritorno di altri...