Il ragazzo del Bronx 2

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Martina Pov.
Due settimane dopo..
"Che reazione avrà tua madre quando mi vedrà?" Chiedo a Jorge mentre guida.

"Le ho detto che avrei portato alla festa di Daniel anche la mia fidanzata. Ma non ho detto che sei tu." Si gira per guardarmi per qualche secondo.

"Chissà com'è cresciuto Daniel.." Sospiro cercando di immaginarmelo.

"Adesso lo vedrai dato che siamo arrivati." Parcheggia davanti casa sua e appena esco dalla macchina mi guardo intorno. Quanti ricordi qui.

Esattamente in questo punto la prima volta ci siamo visti, proprio qui i nostri occhi si sono incrociati. Io che avevo timore, forse non tanto per lui ma per il posto dove mi trovavo.

E chi lo avrebbe mai detto che in posto come questo, il più malfamato di New York avrei trovato l'amore della mia vita.

Penso che se me lo avessero detto prima io mi sarei messa a ridere incredula.

Però dopo ho capito una cosa, non è importante da dove proviene, può anche vivere in un posto dove c'è tutto tranne che la tranquillità ma la cosa più importante è come ti tratta. Se mette sempre te al primo posto e ti ama, beh vale più di tutto.

Prende la mia mano andando verso il portone e aprendolo, iniziamo a salire le scale.

"Non mi sono per niente mancate queste scale." Sbuffo e lui ride.

"Dai che stai facendo anche palestra."

Scuoto la testa salendo l'ultima scalinata, appena arrivati faccio un grosso respiro per riprendermi.

Ad aprirci la porta è una signora alta bionda con dei grandi occhi verdi.

"Jorge sei arrivato! Chi è lei?" Mi guarda.

"Lei è Martina la mia ragazza." Le sorrido e lei si illumina.

"Piacere di conoscerti Martina io sono Pamela un'amica di Pattie." Mi porge la mano ed io la stringo sorridendo.

Entriamo dentro e seguo Jorge fino alla cucina, appena entriamo troviamo la mamma di Jorge intenta a prendere dal frigorifero alcune bevande.

"Mamma ti presento la mia ragazza." Dice Jorge subito  sorridendo.

Pattie si gira verso di noi con una faccia seria ma appena mi vede si mette entrambe le mani davanti alla bocca incredula.

"Non posso crederci! Martina!" Viene da me abbracciandomi e ricambio abbracciandola molto forte.

"Siete davvero tornati insieme?" Guarda prima suo figlio e poi guarda me. Entrambi annuiamo.

"Vado a chiamare Cande, devo vedere la sua reazione." Ride Jorge uscendo dalla cucina.

"Non puoi capire come sono felice..."

"Davvero?" Sta per rispondere ma sentiamo la voce di Cande.

"Jorge non ci tengo a conoscere la tua nuova fidanzata." Sbuffa Cande.

Mi giro verso la porta e la vedo entrare con uno sguardo scocciato poi alza il viso verso di me e sgrana gli occhi.

"È Martina oppure è una ragazza che le assomiglia e anche parecchio?"

Rido. "Sono io."

Anche lei come la madre corre verso di me abbracciandomi forte. "Sei tornata da noi!"

"Cioè volevo dire, sei tornata da lui!" Mi abbraccia ancora più forte.

È cresciuta parecchio, si vede che non è più una bambina. Ha molti lineamenti della madre, hanno quasi lo stesso sguardo.