Jorge Pov.
Sposto la coperta dal mio corpo sentendo all'improvviso caldo, prendendo poi il cuscino accanto al mio e abbracciandolo."Alzati è tardi." Apro un occhio vedendo di fronte a me Marcus intento a mettersi la canotta nera a giro maniche.
"Solo io sento caldo?" Si aggiusta i capelli con le mani.
"No." Dalla mia bocca fuoriesce un verso strano. Mi alzo a sedere stropicciandomi gli occhi ancora assonato.
"Vai a lavarti e scendiamo a fare colazione che ho fame." Alzo gli occhi al cielo e di controvoglia mi alzo ed esco dalla stanza per andare nel bagno.
Vedo uscire Catherine che mi saluta sorridente per poi scomparire nella stanza di fronte alla mia. Chissà se Martina è sveglia.
Entro nel bagno e senza pensarci entro nella doccia azionando il getto. Tolgo il pantaloncino rosso e i boxer appoggiandoli per terra e mi fiondo sotto l'acqua.
Chiudo gli occhi rilassandomi o almeno, ci provo. Ieri quando stavamo andando in camera io e Marcus, l'ho intravista con un pantaloncino corto bianco con del pizzo nero e una canotta uguale con uno scollo a cuore dove faceva intravedere la spaccatura del suo seno.
Anche se l'ho vista per un nano secondo mi è venuto duro come un adolescente in preda agli ormoni.
Abbasso lo sguardo e alzo un sopracciglio vedendo la mia erezione. Sbuffo. Sembro veramente un fottuto adolescente. Ma cazzo, mi manca il suo corpo minuto e le sue curve.
Ormai ci convivo con l'erezione. Ogni volta che penso a lei in quel modo il mio amico si risveglia in un attimo.
Scuoto la testa cercando di pensare ad altro, dopo essermi insaponato e sciacquato esco dalla doccia mettendomi attorno ai fianchi il mio asciugamano celeste.
Mi lavo i denti e mentre sto per sputare il dentifricio entra qualcuno.
"Oh cazzo, ehm.. scusami pensavo fosse libero." Richiude velocemente la porta Martina iniziando a balbettare per il nervosismo.
Sputo il dentifricio e sorrido per la sua reazione, almeno qualcosa le provoco. Anche se solo nervosismo..
Prendo il mio pantaloncino e i boxer da terra ed apro la porta trovandola ancora qui.
"Scusami se non ho bussato io.." Abbassa lo sguardo sulle sue pantofole. Dio, che dolce.
"Non preoccuparti ho finito." Sorrido leggermente toccandomi i capelli ancora bagnati. Automaticamente il mio sguardo si posa sul suo petto.
Senza dire nulla vado verso la mia camera ed entro dentro e non trovo nessuno, Marcus deve essere andato giù dagli altri.
Prendo dal borsone un paio dei miei boxer neri e li indosso, poi prendo il pantalone della tuta blu scuro con una felpa abbinata.
Passo l'asciugamano nei capelli asciugandoli poi la butto sul letto e prendendo il mio telefono esco dalla stanza per andare giù.
Scendo velocemente le scale ed entro in cucina trovando Catherine che ride con Marcus e Junior, Cole, Adam e Paul parlare animatamente.
"Ben svegliato." Ride Paul. Tutti si girano verso di me.
"Buongiorno." Mi siedo al tavolo prendendo un biscotto e controllando le notifiche sul mio telefono.
"Dormito bene?" Chiede Junior bevendo il latte dalla sua tazza e guardandomi.
Annuisco, do un morso al biscotto con le gocce di cioccolato. Prendo la bottiglia del succo di frutta a pesca e me ne verso un po'.

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Il ragazzo del Bronx 2
RomanceÈ il sequel del "Il ragazzo del Bronx" Se non avete letto il libro precedente, vi consiglio di leggerlo. Torniamo sette anni prima del loro matrimonio, a quando Martina partì per il college. Ci saranno nuovi personaggi, ma anche il ritorno di altri...