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Capitolo particolarmente piccante.
Vi consiglio di farvi una doccia ghiacciata al fine della lettura. ;)

Martina Pov.

"Oh mio dio." Mormoro inarcando la schiena.

Incomincia a baciarmi vicino all'ombelico,

lasciando una scia di baci fino all' elastico delle mutandine

me le toglie con lentezza aprendomi di più le gambe, d'istinto chiudo subito le gambe imbarazzandomi.

Lui notando il mio imbarazzo si alza per guardarmi

"Piccola, sei bellissima. Non devi mai vergognarti di me." Mi sorride.

Faccio un grosso sospiro e apro leggermente le gambe, per far scivolare meglio le mutandine.

Si insinua di nuovo in mezzo alla mie gambe ma non prima di avermi detto: "Ti farò provare una cosa nuova, tu però non urlare se no ti sentono."

Annuisco deglutendo.

lo guardo imbarazzata appena abbassa la testa verso la mia intimità

Una sensazione di piacere subito si fa
sentire nel basso ventre, la sua lingua si muove con lentezza.

Ansimo.

Inizia a muoverla ancora più velocemente e buttando la testa all'indietro

stringo le lenzuola scure del letto di Jorge.

Raggiungo l'apice, lasciandomi trasportare da un orgasmo infinito

"Aah!" Urlo.

Jorge mi tappa subito la bocca con la sua mano, continuando quello che stava facendo.

Inarco la schiena.

Oh.

Mio.

Dio.

Dopo pochi minuti si alza piano piano
avvicinandosi a me.

"Piaciuto?" Mi guarda maliziosamente.

Annuisco sorridendolo

Lui ride e si mette di nuovo in mezzo alle mie gambe e prendendo un preservativo, strappa la bustina argentata con i denti e se lo infila.

Lo osservo mordendomi il labbro.

Non so nemmeno io cosa mi sta succedendo.

Non sono mai stata così 'pervertita'.

Infatti lo sei diventata insieme a Jorge.

Suggerisce il mio subconscio.

Mi scappa un piccolo sorriso, ricordando la mia prima volta in camera mia con Jorge.

Jorge si mette di nuovo tra le mie gambe, lasciandomi un bacio veloce entra dentro di me dolcemente.

"Ti fa male?" Chiede.

Scuoto la testa mordendomi il labbro.

Inizia a spingere lentamente poi ad un ritmo più veloce.

Entrambi ansimiamo.

Appoggio le mie mani alla sua schiena, graffiandola.

"Jorge." Gemo.

Mi bacia il seno destro, mentre con la mano massaggia quello sinistro.

Chiudo gli occhi.

La sensazione di brividi ritorna nel basso ventre.

Questa sensazione mi sta perseguitando da quando è iniziata la
festa.

Il ragazzo del Bronx 2Where stories live. Discover now