ᵀᵂᴱᴺᵀᵞ ˢᴵˣ ❙ᴺᴼᵀᴴᴵᴺᴳ ᶠᴱᴱᴸˢ ᴸᴵᴷᴱ ᴱᵛᴱᴿᵞᵀᴴᴵᴺᴳ †

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"Dedicato all'immensità
di amore che ho sognato,
ma della quale non
mi sono mai innamorata. "

† † †

Il gusto per la vita lo si riscopre
nelle piccole abitudini che
ci vengono a mancare.

-𝒜. 𝑀.

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𝐴𝑙𝑎𝑠𝑘𝑎'𝑠 𝑝𝑜𝑖𝑛𝑡 𝑜𝑓 𝑣𝑖𝑒𝑤

Rimasi un po' a fissare il muro davanti a me, incapace di pensare o tantomeno di respirare: ero così tesa, diamine. Non vedevo l'ora di tornare qui. Avevo già mille pensieri per la testa, e questa festa a cui Harry mi aveva obbligata a partecipare sicuramente non era d'aiuto.

La pagina nuova del suo diario era ancora sulle mie ginocchia e fissai freneticamente la porta per la quarta volta per assicurarmi di averla chiusa.

Giovedì 1° febbraio 2002 New York, Manhattan

Ciao Bob!
Oggi faccio 8 anni e spero che i miei compagni vengono al mio compleanno perché i miei genitori si sono impegnati per prepararmi un bellissimo conpleanno e hanno detto che c'è anche topolino, quando ero più piccolo mi faceva paura però ora sono felice che viene perché a Vanessa piace Topolina. Ti scrivo dopo e tanti auguri a me!!!!

Venerdì 2 febbraio 2002New York, Manhattan

Ciao Bob,
Scusa so che è tardi però ora sono tornato dall'ufficio di papà e non ti ho portato con me mi sono annoiato.
Oggi non sono andato a scuola perché ho vergogna e se ti chiedi perché ecco i miei compagni non sono venuti solo Adam che mi sta antipatico anche se è stato gentile con me ieri. Non sono abbastanza per nessuno e non so cosa faccio di sbagliato nemmeno Vanessa è venuta perché ha il morbillo però io volevo che veniva lo stesso. Vorrei avere più amici e piacere a loro non so cosa ce che non va in me. Vado a dormire buonanotte sei l'unico amico che ho.

Lunedì 18 febbraio 2002New York, Manhattan

Ciao Bob
Oggi non ho tanta voglia di parlare, ti dico subito com'è andata: allora ero a scuola e mi ha dato un calcio un mio compagno non lo conosci perché mi aveva spinto, mamma mi ha portato dal dottore e mi ha messo un cerotto sulla fronte e sulla guancia ora non riesco a dormire di lato. Gli ho detto che sono caduto, Adam mi ha difeso e ha detto che devo dire la verità ma non voglio che mamma si arrabbia con loro, è colpa mia perché devo essere come loro.

Chiusi con un tonfo il diario indignata e stranita, lo riposi frettolosamente sul fondo di un cassetto sotto ai calzini e feci una smorfia distogliendo lo sguardo dal mio riflesso nello specchio. Harry riusciva a nascondere i traumi così bene, mentre a me al contrario si leggevano in faccia. Ero seriamente troppo emotiva ed Harry era sempre in grado di dedurre quando stavo male, mi sarebbe tanto piaciuto poter fare lo stesso con lui, ma era così bravo a nascondersi.

𝐃𝐀𝐑𝐊 𝐎𝐁𝐒𝐂𝐔𝐑𝐄 | [h.s]Où les histoires vivent. Découvrez maintenant