«Ricordi Harry? Non fare mai patti con un angelo, perché tutti i demoni, prima di diventare malvagi, avevano un paio d'ali».
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«Harry?».
«Sì?».
«Ricordati».
«Di te?».
«No, ricordati di Dark Obscure».
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Una volta Alaska mi ha detto che amare un an...
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"Dedicato alla voglia irrequieta di diventare chi non mi appartiene"
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Le emozioni sono a numero finito, eppure le mille sfaccettature di ognuna di esse mi rendono difficile viverti. Rendono difficile vivermi.
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𝐴𝑙𝑎𝑠𝑘𝑎'𝑠 𝑝𝑜𝑖𝑛𝑡 𝑜𝑓 𝑣𝑖𝑒𝑤
Conoscevo bene quella strada, fin troppo.
Capita mai che vi dimentichiate un ricordo ordinario e vi sorprendiate a ricordare un singolo attimo di cui affrontante l'impatto solo quando è terminato?
Sentivo lo stomaco annodato e la nausea, per un secondo dimenticai anche la conversazione che avevo avuto con mia madre.
«Harry tu hai mai amato?» mi girai a guardarlo concentrato mentre guidava e nel frattempo canticchiava alcune strofe di una canzone che trasmettevano in radio. Corrugò le sopracciglia pensandoci a lungo e a fondo, mettendo in ordine nella sua mente una frase da darmi come risposta sensata. Forse aveva paura di non essere compreso, ma in me, per lo meno, la sua irrazionalità avrebbe trovato sempre un posto sicuro. «Troppe volte e in modo errato da non essere neppure più sicuro che quello che ho provato sia vero amore» rispose amareggiato, come se quella frase avesse suscitato in lui un ricordo doloroso.
Repressi una risatina e Noah mi lanciò un'occhiata di traverso, «va tutto bene?».
«Sì» no, e dentro di me sapevo che lo sapesse anche lui. Appoggiai lo scalda mani contro la guancia facendo un respiro profondo. Io avevo mai amato? Per quanto mi riguardava come potevo affermare di aver amato se mi ero innamorata di una persona che neppure esisteva nella vita reale? Ci provavo veramente a passarci sopra, ma dentro di me c'era sempre qualcosa che mi impediva di avvicinarmi come volevo. Con gli altri ragazzi era diverso: non si erano presi il peso dal mio petto per poi sostituirlo con uno ancora più pesante.
«Cosa pensi che mi succederà, ora?» mi girai con il busto verso Noah che si passò una mano tra i capelli e abbassò la radio. «Suppongo che ti farò fare un giro dell'organizzazione, e poi ti vorranno incontrare nella Sala Generale per discutere del tuo percorso. Non dovrai seguire il protocollo, quindi non dovrai seguire i 4 cicli per un allenamento completo... hai fatto l'upgrade solo perché sei tu» lo guardai attonita, come se gli fosse spuntata una terza testa.