Blood, love and hope.

Capitolo 12

<<Sono un vampiro>> appena pronuncia queste parole, io inizio a sentirmi gelida, il mio battito è alle stelle, sto per svenire ma mi sforzo di rimanere in piedi. Corro verso la porta, le chiavi mi cascano a terra, tremo. Mi chino a prenderle
<<Chloe voglio che tu sappia che anche per poco tempo sei stata uno spiraglio di luce nella mia oscurità>>
È dietro di me, dice quelle parole ed io non riesco a smettere di piangere. Riesco ad aprire la porta. Entro, mi volto per chiuderla e lui è ancora lì. Per la prima volta non si è volatilizzato. Ha le mani in tasca e delle leggere lacrime scendono sul suo viso perfetto <<Posso farti dimenticare.>> sospira <<Se tu lo vuoi. Posso farti dimenticare tutto. Basta chiedere>> è ...triste. Sta soffrendo.
Ci divide l'arcata di casa mia. Sono affranta. Mi sembra di stare in un film. In un sogno. O incubo. Invece questa è realtà. Ma io non voglio dimenticarlo. Lui non mi ha fatto del male. È cosi bello. Ha salvato Sam. <<No...> singhiozzo <<Non voglio dimenticare. Voglio...capire>>
<<Tutto. Ti spiegherò tutto.>> sospira e si avvicina all'arcata. È come se avesse smesso di provare dolore dopo le mie parole.
Piango. Il mio istinto mi appoggia. Mi dice di seguire il mio cuore. E il mio cuore in questo momento vorrebbe abbracciarlo.
<<Devi invitarmi, altrimenti non posso>> sorride quasi sereno
Io sono perplessa ma ho smesso di piangere <<Okay. Magari lo faró. Ma non adesso. Non posso. Tu...mi puoi capire?>> faccio un sorriso misto agli occhi rossi
<<Assolutamente. Prenditi il tempo che ti serve. Puoi anche scegliere di non vedermi più>> è fermo sulle sue parole. Poi stringe gli occhi come se stesse soffrendo, ancora.
Mi aspetta un lungo racconto da ascoltare. Lo voglio davvero? Sono sotto shock adesso. Voglio davvero sapere cose che pensavo, come tutti, esistessero solo nelle serie tv? Non lo so, forse devo dargli questa opportunità. Sospiro e chiudo la porta. Adesso non voglio sapere. Voglio solo piangere. "Forse dovrei farmi cancellare tutto ció dalla mente"