Capitolo 15

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Intravedo i raggi del sole entrare dalla mia finestra. Mi rivolto nel letto. Do un'occhiata alla sveglia. Segna le otto. Devo andare al college.
Uscita dal bagno, indosso jeans e una camicetta azzurra. Prendo la mia grande borsa beige dalla sedia a dondolo posizionata di fronte al mio letto e scendo giù. "Metterò cipria, mascara e burro-cacao in auto"

Apro la porta di casa e vedo Jackson alla guida della sua auto lussuosa.
<<Che fai?>> chiedo
<<Su sbrigati. Arriverai in ritardo>> sorride
Gli vado in contro e mi siedo in auto. Fa per baciarmi ma ho qualcosa dentro che mi blocca
<<Pensavo fosse tutto ok dopo che l'altra sera abbiamo parlato>> inizia a guidare
<<Scusa>> chiudo gli occhi <<è che è tutto troppo per me Jack. È una storia troppo grande, un fardello enorme. Ho bisogno di capire meglio perchè sono identica a lei>>
<<D'accordo rispetterò i tuoi tempi...mi ami ancora?>> sussurra
Mi giro affranta verso di lui osservando il suo profilo
<<Jackson io ti amerò per sempre. A prescindere da come andrà. Lo sai. Tu sei quell'amore che...tu sei tu. Con le tue follie, con i tuoi pensieri. Ma adesso devo capire cosa c'entro io con Amara>> torno a guardare la strada e mi scende una leggera lacrima
<<Non piangere>>
"L'ha sentita"
<<Mi manca la normalità>> adesso le lacrime sono più forti
<<È questo quello che vuoi?>>
<<Non fraintendere>> affermo
<<Era quello che dissi io Chloe. Te l'avevo detto ma tu mi ha chiesto di prometterti che sarà per sempre>> si ferma
Siamo arrivati . <<Ma io ti amo...>> lo fisso. Si volta.
<<Siamo l'esempio del fatto che...l'amore non basta. Preferisco sapere che tu stai bene vivendo in modo semplice senza assurdi problemi ma con normali problemi piuttosto che averti con me ma circondata da cose che non vuoi>>
É cosi freddo. "Farà qualcosa di stupido"
<<Non farò follie tranquilla>>
Mi è entrato nella mente, non lo aveva mai fatto prima
<<Ci sono troppo dentro Jackson. E poi si mi manca la normalità ma mi mancheresti di più tu>> faccio per scendere
Ian dinnanzi a me
<<Ciao bambina>> sorride
<<Ian>> Jackson lo ammonisce
<<Volevo solo informarvi che le lezioni sono sospese>>
<<Cosa?>>
<<si...allagamento>>
<<Come lo sai?>>
<<Frequento una del tuo corso>> sorride e fa l'occhiolino
<<Non farle del male>> lo ammonisco
<<Mi serve solo per tenere la mente occupata da ciò che voglio davvero>> mi penetra con lo sguardo
<<Stai flertando con la mia ragazza come se io non fossi qui?!>> Jackson è accanto a me
<<Non sarà mica una novità>> gli sorride e poi alza il sopracciglio mettendosi le braccia conserte
<<Ok basta>> gesticolo <<piantatela>> fisso Ian e poi in modo audace affermo <<mi ha fatto piacere parlare con te ieri sera>> sento lo sguardo di Jack addosso ma continuo <<ma quando fai lo stronzo, mi irriti e anche molto perciò chiariamo subito una cosa. Non so cosa tu abbia in mente ma io non sono Amara!>> non lascio i suoi occhi
Poi mi volto verso Jack e lo vedo sorridente con le mani dietro la schiena. Lo bacio e mi dileguo verso il cortile del college per saperne di più sull'allagamento.
E intanto spero che loro facciano le persone civili.

Blood, love and hope.Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz