Blood, love and hope.

Capitolo 11/ Incontri ravvicinati

Sono passate tre settimane e i lavori continuano. A casa mia, l'unico posto sicuro, i vampiri non possono entrare e i licantropi neppure: nel mio giardino cresce lo strozza lupo. "Opera di una strega amica di Jackson" Darren è guarito temporaneamente grazie ad una pozione indicata nel grimorio di Matilda. "L'ho conosciuta solo per poche ore ma mi dispiace che sia morta"
Sono stata costretta a raccontare tutto ad Ivy e Alicia, sotto approvazione di Darren. Ho incluso poi anche Luch, Sam e Doson. Siamo stati seduti a cerchio per ore. Mi hanno tempestata di domande. "Ovviamente"
Siamo tutti in salotto. Eccetto Jackson. A eccolo, si materializza qui. In questi giorni è stato distaccato, freddo, ha pensato solo al piano per sconfiggere i lupi. "Aspetta ancora una risposta rispetto alla sua affermazione sul mio legame verso Darren. Bhè credo sia chiaro, io tengo a lui, gli voglio bene, credo."
<<Bene, ci siete tutti. Asilo compreso>> si schiocca le dita e sorride
Alzo gli occhi al cielo
<<Cosa sai?>> Darren è impaziente
<<Tutto>> inizia a gesticolare <<Qualche decennio fa i licantropi erano convinti di essersi liberati della maledizione>> sorride <<ma invece continuavano a trasformarsi, di notte. Perció qualcosa gli era sfuggito. Erano convinti che l'ultimo discendente umano del ceppo che aveva versato il sangue per l'incantesimo, fosse morto>>
<<Ma?!>> Clare vuole sapere
<<Ma logicamente è vivo, tesoro>> si siede sulla mia poltrona marrone
<<Non capisco>> sono un po confusa
<<I licantropi, circa mille anni fa, sono stati resi tali da un incantesimo creato da sangue di umano e di lupo>> sospira Darren guardandomi <<per essere spezzata la maledizione, devono estinguersi tutti i branchi di lupi a cui è stato preso il sangue e la dinastia della famiglia umana che ha donato il proprio>> chiude gli occhi
<<Perció dobbiamo trovare l'ultimo lupo che discende dai secoli scorsi e l'umano?>> Iv è sbalordita
<<No, i lupi millenari sono tutti estinti. A parte questo ceppo, gli altri sono dei cuccioli>> Jackson enfatizza questa parola <<gli serve solo l'umano, una volta ucciso, controlleranno la loro natura. Non saranno più vincolati>> si alza
<<Come lo troviamo ? Deve essere ucciso>> Darren è deciso. Non l'ho mai visto parlare così
<<Ce l'hai accanto. È l'amore della tua vita>> Jack è cupo. È stato diretto, glaciale. Mi penetra con lo sguardo.
"Si riferisce a me" Cado seduta sul divano <<Io...sono io>> non piango. Sono fredda, non sento niente. Il mio mondo si capovolge, ancora una volta, come quando ho scoperto dell'esistenza dei vampiri. Alicia e Ivy si stringono attorno a me. Percepisco la paura che le pervade. Come quando ho raccontato loro di questa realtà.
<<È fuori discussione>> Darren è isterico <<Nessuno la toccherà con un solo dito>> aggiunge, la sua rabbia è...incontrollabile
<<Nessuno le farà del male>> Jack è rassicurativo <<se lei morisse, loro potrebbero trasformarsi in lupi in qualsiasi momento. Nessuno più potrebbe combatterli>> aggiunge fissandomi
<<I miei antenati diedero il loro sangue>> è tutto quello che riesco a dire
<<Si>> Anderson chiude gli occhi
<<Cosa possiamo fare?>> chiede Luch a nome degli altri
<<Sapete usare un fucile?>> il tono ironico di Jackson è tornato
<<Ci proviamo>> Sam è deciso
<<Bene, farete i turni di guardia fuori in giardino, alla vista di un lupo, sparate>> sorride <<se centrate il cuore, puó morire. Sono cento quindici, dobbiamo farli fuori tutti, non importa se in veste di lupi o di giorno, da umani>> da gli ordini
<<D'accordo, ci sto. Verró con te>> Darren gli tende una mano, Jack esita. <<Poi la città sarà mia>> sorride e la sua non è una domanda
<<Sarai il Re>> Darren è calmo
Si fissano e si stringono la mano
<<Sarà meglio che tu venga con me fratello>> Clare dice la sua <<lui è forte, noi due insieme credo sia meglio>>
<<Bene, allora inizieremo a cercarli da adesso>> Darren mi guarda e poi va verso la porta con Clare
<<Aspettate>> Jackson tira fuori un foglio ripiegato, dalla tasca dei suoi pantaloni <<ci sono tutti loro nomi>> sorride soddisfatto
<<Grazie>> Darren gli fa un cenno con la testa e prende la lista . Lui e Clare, volatilizzati.
Ivy e Alicia sono in cucina. I ragazzi fuori, di guardia
<<I tuoi fratelli?>> chiedo a Jackson
<<Hanno ricevuto una copia della lista, sono a lavoro>> mi sorride
<<Okay>> mi alzo e faccio per andare verso la cucina
<<Aspetta>> la sua voce è ferma <<ti proteggeró>> i suoi occhi sono verdi e...sinceri
<<Lo fai solo perchè i lupi sono un problema anche per te, non perchè ti importi che loro mi vogliano morta>> sono furiosa
<<Sai che non è cosi, piccola Chloe>> mi trattiene da un braccio <<non voglio che tu muoia>>
Ci fissiamo, ancora e ancora, "è bellissimo" ma è anche dispotico ed esasperante
<<I miei genitori...>> mi blocca subito.
<<Non sono in pericolo, sei solo tu avere il gene di quegli antenati>> i suoi occhi non lasciano i miei
<<Grazie a Dio>> chiudo gli occhi ed ho un sospiro di sollievo
Ritorno a guardarlo
<<Mi fido di te, come mi fido di Darren>> sussurro
<<già, Darren>> sospira <<lo ami?>> mi chiede
<<Puoi leggermi nella mente>>
Molla il mio braccio
<<Non credo di volerlo sapere>> non lascia i miei occhi. Si incupisce
Chiudo gli occhi, li riapro, voglio parlargli, dirgli qualcosa.
<<L'intesa che c'era tra noi, in questi giorni...>> mi interrompe subito
<<non potevo starti accanto, ero occupato a scoprire i nomi di chi ti vuole morta. Ho compiuto una scelta ed è stata quella di proteggerti>> si avvicina nuovamente e mi accarezza la guancia
Sento qualcosa dentro me, qualcosa che non ho mai sentito prima, mistero, dolcezza. Riesco a scorgerla anche se è molto restio. <<Per me non sei un mostro. Sei travolto dalla solitudine e dalla paranoia di non essere abbastanza>> sospiro mentre ricambio il tocco, appoggiando la mia mano sul suo viso angelico "che ironia"
<<ma tu sei abbastanza Jack, lo sei. Con tutti i tuoi difetti e le tue manie>> mi scende una lacrima. "Perchè provo questa sorta di comprensione verso di lui?Davvero io non lo so" Lui chiude gli occhi e si lascia trasportare dall'atmosfera, si china su di me, piano piano, è ad un centimetro dal mio viso, il mio cuore batte all'impazzata. Le nostre labbra si stanno per sfiorare.