Capitolo 3

224 8 0
                                    


<<Credo che Jackson in fondo...sia arrabbiato con me. E ho litigato con le mie migliori amiche perchè loro non...capiscono. Persino Alicia che fu comprensiva per Jackson...il punto è che a me non importa e non mi riconosco proprio per questo. L'unica cosa a cui riesco a pensare è che...>> respiro, si avvicina lentamente <<si muove qualcosa dentro me ogni volta che ti guardo...io non riesco a smettere di guardarti. È come se fossi contagiata da te. Ho il cuore in gola ogni volta...E a nessuno piaccio in questa nuova veste di me stessa ma non mi dispiace Ian...non mi dispiace di provare queste emozioni>> tutto d'un fiato
Respiro a fatica
<<Sai una cosa? A me piaci un casino, anche cosí...anzi forse, di più>>
Ingoia tutto il suo bourbon e posa il bicchiere sul tavolo di legno massiccio del salotto
<<Sei una persona orribile. Sei egoista, mi fai venire il mal di testa, ti arrabbi e fai delle cose stupide ma io...voglio ballare con te>> mi avvicino
Mi studia, mi guarda, mi tocca i capelli. Di colpo mi stringe a se e balliamo. Piano.
<<È per questo che è finita con Jackson>> sussurro
<<Per cosa esattamente?>> vuole sentirselo dire
<<Ogni cosa, ogni giorno, ogni pensiero. Mi porta a te e ancora a te perchè...io ti amo>> sorrido e lo guardo dritto in faccia
Smette di muoversi
<<Ridillo>> mi fissa quasi disperato
<<Ti amo>> sono seria
Velocemente la mia testa è tra le sue mani e le mie labbra sulle sue. Un bacio lungo, pieno di passione...bellissimo.
<<Io ti amo dal primo momento, ti aspetto dal primo giorno>> riprende a baciarmi
<<Ho provato a respingere quello che provo, ma tu sei in ogni mia molecola. Non posso non amarti>> sussurro
<<Voglio tenerti con me per sempre>> mi bacia e piano piano ci stiamo spostando al piano di sopra
<<Eh allora fallo>> sussurro
Si stacca, mi riguarda per assicurarsi che sia tutto vero. Arriviamo in camera da letto. Chiude la porta e inizia a baciarmi incastrandomi lí, poi passiamo dall'armadio, dalla scrivania per poi finire nel suo letto
<<Ti amo>> ripeto
<<Non immagini quanto ti amo, quanto ti ho amata, quanto ti ho...aspettata>> parla a fatica
Labbra contro labbra, corpi che si mischiano. Passione.

Dopo una giornata abbastanza appassionata, sono a casa. Ian non voleva lasciarmi andare. Sorrido pensandolo. Entro in cucina.
Ivy ed Ali con sorrisi difronte a me
<<Scusaci>> Ivy
<<Tu sei nostra sorella>> Ali
<<Avremmo dovuto riflettere>> Ivy
<<Ti vogliamo bene e cercheremo di volerne anche a lui>> Ali
Sorrido e un po mi commuovo
Mi dirigo verso loro
<<Voi siete la mia famiglia>> le abbraccio <<ma lo amo cosí tanto che...lasciamo perdere>>
Ci stacchiamo
<<Lui...vi stupirà. E gli vorrete bene davvero un giorno>> sorrido
<<Ti crediamo>> Ivy
<<Odio quando litighiamo>>
<<Non dirlo a noi>>
Iniziamo a ridere. Le invito a dormire qui. Tutte insieme. Niente di meglio.

<<Tesoro>> mamma mi stringe forte <<quanto mi sei mancata>>
Sorrido e continuo anche io ad abbracciarla
<<Mamma>> la tengo stretta ma poi la lascio per abbracciare papà
<<Sei una donna>>
<<Siete così abbronzati>> scherzo
<<Bhè se c'è una cosa che non manca mai lì è il sole>> papá Robert sorride e va verso la cucina
<<Ho preparato dei dolci>> mi rivolgo a mamma Caroline
<<Oh tesoro...li mangeró fino a svenire>> ridiamo e seguiamo papà in cucina

Blood, love and hope.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora