Capitolo 18

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Sono in una panchina all'ingresso dei boschi del Principe, al confine di Pentos.
<<Ciao, scusa se ti ho fatta aspettare>> Darren si materializza accanto a me
<<Ciao>> sorrido. È così bello, ogni volta compare e scompare all'improvviso.
<<Allora, stai bene? Ho letto il tuo messaggio>>
<<Io si. Ivy, aveva dei segni stamattina. Sul collo, lato destro. Di nuovo>> mi volto verso di lui e lo fisso
<<Mi dispiace>> stringe gli occhi
<<Darren, devi fermarlo>> cerco di non piangere
<<Io e Clare ci stiamo lavorando. Lo abbiamo localizzato, é in qui in cittá. Uscirá allo scoperto>> si alza
<<Come avete fatto a...>>
<<Incantesimo di localizzazione. Clare ha un'amica strega>> gesticola
<<Bene. Voglio aiutarti>> mi alzo di scatto
<<No. Non puoi>> è contrariato
<<Non posso perchè non vuoi tu?!>>
<<È pericoloso>>
<<Hai detto che le streghe gli donarono l'immortalità. Quando tornanorono assetati di sangue, perché queste non ruppero l'incantesimo?>>
<<È irreversibile. Un vampiro non puó tornare umano per volere della magia. Specie se immortale>> mi guarda affranto e sincero
<<Bene. Allora non abbiamo altra scelta. Devo aiutarti. Aggredisce le persone della città. I miei amici.>>
<<Chloe è un suicidio. Piuttosto morirei anziché coinvolgere te>>
<<Sono giá coinvolta>> sospiro
Si avvicina e mi sistema i capelli ma non parla
<<Ti prego Darren. Me lo devi. Hai detto che devo essere io a scegliere. Scelgo questo. È per i miei amici. Per Ivy, Alicia, Sam...>>
<<D'accordo>> chiude gli occhi e stacca le mani dai miei capelli <<È palese che lui voglia arrivare a me, sta colpendo i tuoi amici, quindi adesso cercherá di colpire anche te>>
<<Lasciamoglielo fare allora. Hai detto di conoscere una strega. Quanto è forte?>>
<<Bhè ha 200 anni, grazie alla magia è ancora giovane. È abbastaza potente>> mi dice tutto ció ma ha un espressione interrogativa. È chiaro che non abbia capito dove voglio andare a parare.
<<Bene. Allora presentamela>> lui continua a fissarmi
<<Ho un piano>> spiego
<<Non penserai che ti dia la mia approvazione>> è sbalordito
<<Onestamente, non mi serve>> alzo le spalle. Inizio a camminare lungo i boschi. Ha detto che casa sua si trova alla fine del percorso.
<<Aspetta>> dice, lo sento sorridere
<<Cosa c'è?>>
In un attimo mi abbraccia, sento il vuoto. Non siamo più a terra. Stiamo volando tra gli alberi. <<O mio Dio. Ahahahaha È bellissimo>> non riesco a smettere di ridere. È una sensazione fantastica. Lo guardo. È sicuro e forte, sorride vedendomi sorridere. Per la prima volta dopo giorni, ho assaporato la spensieratezza.

Blood, love and hope.Where stories live. Discover now