Blood, love and hope.

Capitolo 13

Sono seduta sul mio comodo letto, indosso il mio soffice pigiama bianco che mi ha mandato la mamma; si ogni tanto lo fa: invia pacchi pieni di vestiti, prodotti per la cura del corpo, insomma mi fa sentire la sua presenza. Lei e papà si trovano in una zona povera a curare i bambini ma in pochi chilometri, quando hanno un'ora libera, esplorano la parte turistica e benestante. Ho fatto qualche ricerca al pc: dice di tutto, streghe, vampiri, leggende. Tutte leggende. Leggenda. Qualcosa che non esiste. Una specie di favoletta. Deve essere cosí, dovrebbe essere così. "Ma non lo è"
Chiudo il pc, mi alzo di scatto. Sento un rumore. Scendo le scale velocemente per arrivare giù in soggiorno. Greta, la signorina che si prende cura di casa mia ha dimenticato di chiudere la finestra oggi pomeriggio. Mi avvicino per chiuderla. Avverto di nuovo quel freddo gelido. Sono le 3:30. Dovrei dormire da ore ma le ho passate tutte a pensare, a fare ricerche. Intravedo di nuovo quell'ombra. Di fronte a me. È una sagoma alta, possente. Chi è? Sarà Darren? Dopo avermi vista così spaventata farebbe una cosa del genere?
La mia mente ripensa a quando ho visto la sagoma per la prima volta: ero sul retro del cortile del college, e Darren era dietro di me. L'ombra davanti... Cosa vuol dire? "Che non è lui Chloe" La mia mente è iperattiva per la disperazione. Riapro la finestra <<Chi sei? Rispondi>> la mia voce è esausta
<<Che cosa vuoi da me?>>
Nessuna risposta. Solo tanta nebbia.

~Commentate e chiedetemi qualsiasi cosa~🙊♥️🦇